Nel primo trimestre 2016 Erg aumenta fatturato e profitti

Erg: il nucleo di Terni è composto da un sistema idroelettrico integrato (527 MW).
Erg: il nucleo di Terni è composto da un sistema idroelettrico integrato (527 MW).

Prosegue la crescita di Erg nel 2016, che dimostra così la validità della scelta industriale delle energie rinnovabili e del termoelettrico al posto della raffinazione. Nel primo trimestre 2016 i ricavi della gestione caratteristica sono di 295 milioni di euro, in aumento rispetto ai 275 milioni del primo trimestre 2015, a seguito del significativo incremento nella produzione in Italia sia eolica che termoelettrica, dell’apporto della nuova capacità eolica operativa in Francia, Germania e Polonia, nonché del contributo del neo acquisito nucleo idroelettrico. I maggiori volumi hanno più che compensato la diminuzione media dei prezzi dell’energia, con l’eccezione del business termoelettrico in Sicilia. Il margine operativo lordo a valori correnti è di 163 milioni di euro, superiore rispetto ai 111 milioni di euro del primo trimestre 2015.

ERG Renew Operations & Maintenance
Erg Renew Operations & Maintenance

«I risultati del primo trimestre sono in forte crescita e decisamente soddisfacenti sia per la maggiore ventosità registrata rispetto allo scorso anno che, soprattutto, per il pieno contributo degli oltre 900 MW di nuova potenza installata e acquisita negli ultimi 12 mesi. La diversificazione tecnologica nel settore idroelettrico associata all’incremento della capacità eolica installata all’estero, in un contesto di buona ventosità e malgrado una scarsa idraulicità, hanno permesso di incrementare i volumi di energia prodotta, compensando ampiamente uno scenario molto debole dei prezzi dell’energia», dichiara Luca Bettonte, ceo di Erg. «I risultati hanno anche beneficiato del positivo contributo dell’attività dell’Energy Management, dell’efficienza operativa dell’impianto termoelettrico e del costante stretto controllo dei costi centrali. Alla luce dei risultati conseguiti nel trimestre e nonostante scenari energetici attesi ancora depressi, confermiamo la guidance per il 2016 che prevede, a fine anno, un Mol di 440 milioni di euro e un indebitamento netto di 1,73 miliardi, inclusivo sia degli investimenti nel Regno Unito che del dividendo straordinario».
Il risultato netto di Gruppo a valori correnti è stato di 57 milion, in crescita rispetto al risultato di 34 milion del primo trimestre 2015, principalmente per le ragioni già esposte a commento dei risultati operativi oltre che per il miglior contributo ad equity della partecipazione TotalErg. L’indebitamento finanziario netto è di 1.741 milioni, in aumento di 294 milioni rispetto a quello del 31 dicembre 2015, principalmente per l’acquisizione dei parchi eolici francesi e tedeschi dal Gruppo Impax (293 milioni) e per l’investimento iniziale di ingresso nel Regno Unito (13 milioni). Il flusso di cassa operativo ha parzialmente compensato gli effetti derivanti da tale variazione dell’area di consolidamento, nonostante una dinamica negativa del capitale circolante 3 nel periodo (-91 milioni), in parte dovuta al cambio di normativa sui Certificati Verdi e al regime delle Unità Essenziali, prevista in assorbimento entro la fine dell’anno.







Vediamo ora qualche dato sui vari filoni di business.

• Fonti Non Programmabili (eolico): il margine operativo lordo di 117 milioni è in forte crescita rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (95 milioni) grazie al significativo aumento delle produzioni sia per il contributo dei nuovi parchi in Francia, Germania e Polonia che per le buone condizioni di ventosità nel periodo che hanno più che compensato l’impatto dei minori prezzi medi di vendita.

Erg: il nucleo di Terni è composto da un sistema idroelettrico integrato (527 MW).
Erg: il nucleo di Terni è composto da un sistema idroelettrico integrato (527 MW).

• Fonti Programmabili (termoelettrico e idroelettrico): il margine operativo lordo di 48 milioni è superiore rispetto allo stesso periodo del 2015 (22 milioni) a seguito del miglior risultato del termoelettrico, pari a 27 milioni contro i 22 milioni di euro del primo trimestre 2015, grazie all’elevata efficienza degli impianti e ai recuperi dei costi secondo la normativa vigente delle Unità Essenziali, nonché per il contributo dell’attività di Energy Management. Il neo acquisito nucleo idroelettrico ha contribuito al risultato per 21 milioni nonostante la scarsa presenza di acqua riscontrata nel periodo. Il risultato operativo netto a valori correnti è stato di 99 milioni (71 milioni) nel primo trimestre 2015) dopo ammortamenti per 64 milioni (41 milioni nel primo trimestre 2015).














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