Come funziona il Motor Valley Accelerator, supportato da Cdp Venture Capital Sgr?

di Chiara Volontè ♦︎ I migliori founders italiani riceveranno il supporto e i capitali necessari per portare le proprie start-up a competere a livello internazionale

Il Motor Valley Accelerator è il primo acceleratore italiano dedicato al settore automotive, frutto di un’operazione congiunta del Fondo Acceleratori di Cdp Venture Capital SgrFondo Nazionale Innovazione, Fondazione di Modena e UniCredit, con il fondamentale supporto di Crit e Plug and Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo.

«Siamo orgogliosi di essere stati scelti da Cdp, Fondazione di Modena e Unicredit per gestire questo importante programma nazionale dedicato alla mobilità – chiosa Marco Baracchi, Direttore Generale del Crit – Penso che la nostra conoscenza tecnologica e la nostra propensione ad applicazioni concrete dovuta all’abitudine a lavorare con il mondo industriale possano essere di grande valore per questa iniziativa. Abbiamo poi scelto come partner Plug and Play Italy perché ci sono sembrati i più adatti a supportarci, in quanto leader mondiali nell’Open Innovation e con una esperienza specifica di successo con le start-up automotive sviluppata in altri acceleratori internazionali, come Startup Autobahn a Stoccarda»







Il programma avrà sede a Modena, nel cuore della Motor Valley, con l’obiettivo di aiutare l’Italia a giocare un ruolo da protagonista in una fase di grandi transizioni nella mobilità, dal motore elettrico e la sostenibilità in senso lato alla connettività e la guida autonoma.

I migliori founders italiani riceveranno il supporto e i capitali necessari per portare le proprie start-up a competere a livello internazionale. Le start-up, identificate in fase pre-seed e seed, le fasi embrionali della loro crescita, riceveranno il supporto di un percorso strutturato verso la validazione del proprio modello di business fruendo dell’expertise, del network e della capacità di investimento finanziario dei partner dell’Acceleratore, con l’obiettivo di crescere e diventare campioni nazionali di innovazione nel panorama dell’automotive e del motor-tech. Le start-up avranno accesso ad un percorso di accelerazione di 6 mesi, al termine del quale le migliori potranno ricevere un ulteriore investimento da parte del Fondo Acceleratori di Cassa Depositi e Prestiti, la Fondazione di Modena, UniCredit e la stessa Plug and Play Italy.

Le scale-up internazionali seguiranno, invece, il tradizionale percorso di Open Innovation volto allo sviluppo di progetti pilota e all’integrazione nelle strategie operative delle aziende.

«Siamo contenti di lanciare un quarto programma di Open Innovation appena un anno e mezzo dal nostro arrivo in Italia, segnale che il nostro ecosistema sta davvero provando ad accelerare – dichiara Andrea Zorzetto, Managing Partner di Plug and Play Italy – Per la prima volta avremo una parte dedicata alle startups italiane dove andremo ad investire direttamente insieme a Cdp, Fondazione di Modena, e UniCredit, nostro partner dall’inizio dell’avventura italiana. Per noi è strategico lavorare con Crit, player unico sul panorama nazionale per le proprie competenze e rapporti con il settore automotive –  porteremo nella terra dei motori la mentalità della Silicon Valley».














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