Citroën Ami – 100% ëlectric chiude il 2023 con successo registrando in Italia 6.313 immatricolazioni, pari al 40% di quota del mercato dei quadricicli, che sale a circa il 61% tra quelli elettrici. E l’anno nuovo si apre con una buona notizia per tutti gli appassionati di Ami: i tempi di consegna si riducono ad otto settimane, dopo che lo scorso anno si erano allungati per via della grande richiesta.
Dichiara Alessandro Musumeci direttore marketing di Citroen Italia: «Siamo molto felici del successo riscosso dalla nostra Citroën Ami nel 2023, segno che la sua natura di veicolo innovativo e accessibile è stata pienamente apprezzata dall’esigente ed esperto pubblico italiano. E siamo anche molto orgogliosi delle tante iniziative che abbiamo portato avanti nel corso dell’anno con la piccola grande Ami, emblema di mobilità urbana sostenibile che bene esprime tutta l’audacia del nostro brand, da sempre vicino alle persone, attento alle loro necessità di mobilità nella vita quotidiana e che pone la serenità e il benessere al centro dell’esperienza cliente. Forte di questi risultati, siamo pronti ad affrontare il 2024 con entusiasmo, determinazione e quel tocco di allegria e curiosità che la nostra Ami suscita al primo sguardo».
- L’icona della mobilità sostenibile celebra più di 6.300 immatricolazioni nel 2023 ovvero un incremento del 75% in più rispetto al 2022, e la leadership nel mercato dei quadricicli elettrici con una quota di circa il 61%.
- Numeri da record raggiunti anche grazie ai numerosi progetti con protagonista l’innovativo veicolo: dal mondo Educational all’apertura della prima “Maison Citroën à la Plage”, dalla partnership con Mediaworld alla inedita sfida tra My Ami Buggy e il velocista Filippo Tortu, medaglia d’oro olimpica.
- La sua versatilità conquista il mondo del turismo e promuove la mobilità elettrica nelle isole italiane.
- Il 2024 sarà l’anno del nuovo progetto formativo “GënerationAmi – a scuola di anti bullismo”, che coinvolgerà 800 classi e quasi 15.000 studenti nella lotta al bullismo e al cyberbullismo.
