Mise: 36 mln per rilancio Mezzogiorno

L'obiettivo è rafforzare attraverso la realizzazione di iniziative imprenditoriali le aree di crisi industriale di Brindisi e del territorio Salentino-Leccese

Giancarlo Giorgetti Ministro dell’Economia e delle Finanze

Per rilanciare le aree di crisi industriale di Brindisi e del territorio Salentino-Leccese, il Ministero dello sviluppo economico ha reso disponibili 36 milioni di euro di incentivi.  L’obiettivo è quello di rafforzare attraverso la realizzazione di iniziative imprenditoriali il  tessuto produttivo locale, la salvaguardia dei lavoratori e l’attrazione di nuovi investimenti.

«Queste misure sono la conferma del nostro impegno e attenzione per il Mezzogiorno, che come Mise abbiamo accompagnato in questo anno e mezzo con ogni strumento a disposizione e nel rispetto delle norme», dichiara Giorgetti. «Grazie a questi contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, il Ministero dello sviluppo economico è protagonista del rilancio competitivo di aree industriali del Mezzogiorno come Brindisi e del Salentino-Leccese, supportando le imprese che intendono investire sulla capacità d’innovazione e le competenze dei lavoratori», conclude il ministro.







Dalle ore 12 del 15 novembre 2022 le imprese potranno presentare le domande per richiedere le agevolazioni previste nel quadro della riforma della legge 181/89 approvata dal ministro Giancarlo Giorgetti, che punta a semplificare e accelerare le procedure di riconversione e riqualificazione industriale. In particolare, sono tre le procedure di selezione a sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale per il territorio brindisino, a cui sono destinati 4,5 milioni per il territorio del città di Brindisi e 12,8 milioni per i comuni della provincia, e del territorio Salentino-Leccese, a cui sono destinati 18,6 milioni di euro.














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