Investire sul benessere dei propri dipendenti e collaboratori? Porta alle imprese enormi vantaggi in termini di business: chi lavora in un ambiente flessibile, dove ci siano rispetto e spirito di squadra, produce di più. E la società cresce anche in termini economici. Ma quali sono le aziende in cui le persone sono più felici di lavorare? Dhl Express (trasporto e logistica), Hilton (ospitalità) e Cisco (It): queste le realtà che occupano il podio di “World’s Best Workplaces 2022”, il ranking stilato da Great Place to Work in cui emergono, a livello globale, le 25 multinazionali in cui i dipendenti sono maggiormente contenti di esercitare la propria professione. La società specializzata nello studio e nell’analisi del clima aziendale, della trasformazione organizzativa e dell’employer branding ha intervistato 4,5 milioni di collaboratori in rappresentanza di 14,8 milioni di persone impiegate in oltre 8.500 imprese attive in 146 Paesi del mondo.
E l’Italia? Il nostro Paese chiude la top ten mondiale delle nazioni più presenti in classifica. Ed è medaglia di bronzo in Europa con ben dieci filiali premiate, dopo Regno Unito (15) e Francia (11). In prima posizione troviamo Micron Semiconductor Italia, che si occupa di It e hardware; segue American Express Italia con i suoi servizi finanziari e assicurazioni; terzo piazzamento per AbbVie Italia, specializzata in biotecnologie e prodotti farmaceutici. Per quanto concerne il comparto manifatturiero, il prossimo 24 ottobre Industria italiana pubblicherà in esclusiva la classifica “Best Workplace for blue collar”, con tutti i dati sulle aziende del manufacturing in Italia dove si lavora meglio.
«I vantaggi in termini di business derivanti dall’investimento sul benessere delle persone – afferma Beniamino Bedusa, Presidente di Great Place to Work Italia – sono evidenti». Benessere, flessibilità ed equità sono le caratteristiche principali che contraddistinguono le imprese menzionate nella graduatoria, che hanno dimostrato risultati migliori in termini di credibilità e rispetto (+6%), equità, spirito di squadra e orgoglio (+5%).
World’s Best Workplaces 2022: parola d’ordine credibilità
Il Trust Index, l’indice di “fiducia” che raggruppa tematiche quali credibilità, rispetto, equità, spirito di squadra e orgoglio è il principale indicatore preso in considerazione nell’analisi del ranking del World’s Best Workplaces 2022. Ma quali sono gli altri fattori che caratterizzano i World’s Best Workplaces? In primis il benessere dei collaboratori, tutelato dal riconoscimento di benefit unici: la differenza con gli altri eccellenti luoghi di lavoro è di ben 12 punti percentuali. In secundis la flessibilità, aspetto divenuto fondamentale durante il periodo del Covid. Il numero medio di dipendenti delle aziende in classifica che hanno registrato un rapido cambiamento da parte dell’organizzazione di appartenenza è stato superiore del 7% rispetto ad altri ottimi luoghi di lavoro. Infine, la retribuzione (75%, +9%) e le promozioni professionali (+7%). «I risultati della classifica dei World’s Best Workplaces 2022 sono sempre più incoraggianti e ci fanno ben sperare per il futuro poiché le imprese stanno investendo sempre di più sul benessere dei propri collaboratori – afferma Beniamino Bedusa, Presidente e Partner di Great Place to Work Italia – In questo scenario, poter supportare le aziende nell’analisi della propria people experience è per noi fondamentale e ci garantisce uno sguardo privilegiato sul mondo del lavoro poiché siamo in prima linea nell’aiutare il management e la proprietà nel comprendere le esigenze delle proprie persone per iniziare il processo di trasformazione culturale che sta influenzando il panorama globale».
Le 25 multinazionali inserite nella classifica redatta da Great Place to Work hanno ottenuto, in media, un dato superiore di 6 punti percentuali (86%) rispetto agli altri ambienti di lavoro riconosciuti come eccellenti dalle indagini svolte dalla società (80%). E il risultato spicca ancora di più se paragonato con quello fatto registrare dalla media della forza lavoro globale (55%, +31%). Per poter accedere al ranking le aziende devono essere state inserite in almeno 5 classifiche Best Workplaces nazionali in Asia, Europa, America Latina, Africa, Nord America o Australia durante il 2021 oppure all’inizio del 2022. Inoltre, devono avere almeno 5mila collaboratori in tutto il mondo e, di questi, almeno il 40% deve lavorare al di fuori del Paese in cui si trova l’headquarter aziendale. «Dai nostri studi e analisi emerge infatti che la differenza tra un’azienda eccellente, dove i collaboratori stanno bene e si sentono valorizzati, sta tanto nei cosiddetti aspetti “hard” (quali ad esempio profit sharing, opportunità di sviluppo, formazione e crescita, strumenti e risorse…) quanto in quelli “soft”, come l’apprezzamento per un lavoro ben svolto, la possibilità di essere se stessi in azienda, la ricerca di suggerimenti e idee, il coinvolgimento nelle decisioni e l’incoraggiamento a trovare un equilibrio fra lavoro e vita privata – sostiene Bedusa – Da ultimo, vedere che l’Italia è il terzo Paese europeo più rappresentato per numero di filiali italiane premiate nella classifica World’s Best Workplaces 2022 ci riempie di orgoglio, a dimostrazione del fatto che le nostre imprese stanno investendo sempre di più sul benessere dei propri collaboratori e che sono assolutamente competitive rispetto alle migliori aziende a livello globale».
Classifica Best Workplaces Italia 2022
Ed ecco le prime 15 posizioni in Italia.
Medaglia d’oro per Micron Semiconductor Italia (It, hardware), argento per American Express Italia (servizi finanziari e assicurazioni) e bronzo per AbbVie Italia (Biotecnologie e prodotti farmaceutici). Quarto posto per ConTe.it assicurazioni (servizi finanziari e assicurazioni), seguito da Teleperformance Italia (Professional Services, Business Process Outsourcing, Telephone support, Sales centers), Msd Italia e Bristol-Myers Squibb, entrambe le aziende attive nel campo delle Biotecnologie e prodotti farmaceutici. Chiudono la top ten Hilton (ospitalità), Esprinet Italia (It) e Kiabi (vendita al dettaglio, abbigliamento). All’11 posizione troviamo Illimity (Servizi finanziari e assicurazioni, Banche e istituti di credito), seguita da Danone Nutricia Società Benefit (manifatturiero e produzione di prodotti alimentari), Dhl Express (trasporti). Concludono il ranking Santander Consumer Bank (Servizi finanziari e assicurazioni, Banche e istituti di credito) e Lilly Italia (Biotecnologie e prodotti farmaceutici).
World’s Best Workplaces nel 2022
Ecco l’elenco delle 25 multinazionali che sono state inserite nella classica redatta da Great Place to Work.
Il gradino più alto del podio è occupato da Dhl Express, che si occupa di trasporto e logistica, medaglia d’argento per Hilton (ospitalità) e di bronzo per Cisco (It). Al quarto posto un’altra azienda dell’Information Technology, Salesforce; seguono la telco Millicom, l’impresa di biotecnologie e prodotti farmaceutici AbbVie e la società di servizi professionali Deloitte. Chiudono la top ten tre realtà del manifatturiero e produzione: Hilti, Sc Johnson e Stryker. Undicesima posizione per Teleperformance (servizi professionali); seguono Medtronic (biotecnologie e prodotti farmaceutici), Ey (servizi professionali), Vrio Directv e Sky (tlc), Sap Se (It), Scotiabank (servizi finanziari e assicurazioni). Accenture (servizi professionali) occupa il diciassettesimo posto e Nestle (manifatturiero e produzione) il diciottesimo. Seguono Cadence (elettronica), Mercado Libre (It), FedEx (trasporti), Concentrix (servizi professionali). Chiudono la classifica Sopra Steria (It), Adobe (It) e Bristol-Myers Squibb (biotecnologie e prodotti farmaceutici).
