Mir: vendite su del 42%. Dicembre da record, con 300 robot consegnati

L'azienda prevede di ampliare il numero dei dipendenti, aprendo oltre 50 posizioni sia presso la sede in Danimarca sia a livello globale

Søren E. Nielsen, presidente di Mir

Un dicembre da record per Mobile Industrial Robots (Mir), che ha consegnato 300 robot, la cifra più alta mai raggiunta dalla società. Buono anche l’andamento dell’anno, con un +42% di consegne rispetto al 2020, che non sono state frenate dalla carenze di componenti.

«Nonostante la carenza dei componenti abbiamo ottenuto degli ottimi risultati nel 2021, anche grazie ai nostri clienti che riconoscono il valore dei nostri Amr, e li scelgono per l’affidabilità, la sicurezza garantita e la facilità di implementazione», commenta Søren E. Nielsen, presidente di MiR. «Per il 2022 ci aspettiamo un’ulteriore crescita derivante da un consistente volume di ordini».







L’azienda ha registrato ordini importanti anche da parte di società operanti nei settori della logistica e dei beni di consumo confezionati (Cpg) che desiderano ottimizzare e automatizzare i loro trasporti interni. I nuovi e più potenti robot MiR, il MiR600 e il MiR1350 lanciati sul mercato nel 2021, sono stati i più venduti in questi settori. 

La crescente adozione a livello globale del trasporto autonomo è in parte dovuta al fatto che sempre più aziende stanno focalizzandosi su come integrare gli Amr con le altre soluzioni di automazione presenti nella loro organizzazione. MiRFleet, il software di gestione della flotta di Mir, ha potuto soddisfare questa esigenza, è infatti stata ampiamente implementata in molti progetti di clienti MrR.

«I nostri clienti sono interessati a implementare più robot mobili contemporaneamente nei propri flussi di logistica e MiRFleet gioca un ruolo chiave nel renderlo possibile», spiega Nielsen. «Indipendentemente dal settore, ogni organizzazione ha requisiti rigorosi in termini di semplicità d’uso, navigazione, scalabilità delle soluzioni e sicurezza. Pertanto i clienti apprezzano la nostra capacità di integrare insieme soluzioni complete e affidabili nei loro sistemi IT. La capacità di MiRFleet nello scegliere i percorsi efficienti per gli AMR fa anche una grande differenza nel garantire che i robot vengano utilizzati al massimo delle loro potenzialità».

Per soddisfare la crescente domanda di automazione e mantenere una crescita costante anche nel 2022 Mir prevede di ampliare il numero dei dipendenti, aprendo oltre 50 posizioni sia presso la sede centrale in Danimarca che a livello globale, compreso il Nord America che rappresenta per Mir il mercato in più rapida crescita. La sede principale dell’azienda sarà infine ubicata nel previsto Cobot Hub di Odense, che è stato costruito in collaborazione con l’azienda leader di robot collaborativi Universal Robots.

«Il 2021 non ha soltanto rappresentato per Mir un anno di eccezionale crescita, ma ha anche prodotto risultati innovativi grazie alla collaborazione con diversi partner. Alcuni progetti sviluppati hanno confermato l’enorme potenziale degli Amr Mir, dando prova di perfetta interazione», afferma Davide Boaglio, area aales manager di Mir per l’Italia. «Alla base c’è la capacità di scambio di informazioni con i sistemi di caricamento del materiale come anche l’integrazione con magazzini verticali automatizzati. Questo è un risultato significativo poiché rappresenta un nuovo punto di partenza per le prossime applicazioni volte a rendere l’intralogistica industriale ancora più lean».














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