Più efficienza per la logistica di Novo Nordisk grazie ai robot di Mir

L'azienda farmaceutica ha integrato nei suoi stabilimenti 5 MiR500 in sostituzione dei carrelli elevatori controllati da persone, risparmiando 35 ore alla settimana

Robot MiR500 nello stabilimento di Novo Nordisk

Novo Nordisk è un’azienda farmaceutica danese che nel 1994 è entrata nel mercato cinese e nel 1996 ha aperto un impianto produttivo di insulina a Tianjin, che due anni dopo è stato esteso e ora occupa un’area di 40.000 mq. Per ottimizzare le risorse e rendere più efficiente la produzione, Novo Nordisk si è affidata ai robot di Mir e ha inserito nello stabilimento 5 robot autonomi MiR500, caratterizzati da una capacità di carico utile di 500 kg e capaci di spostarsi alla velocità di 2 m/s.

La flotta di robot si è dimostrata sicura, flessibile e facile da implementare, e non ha richiesto modifiche al layout interno della struttura. Di conseguenza, gli amr sono stati in grado di sostituire senza problemi i carrelli elevatori utilizzati per il trasporto. Quando avviene la ricezione dei materiali di imballaggio, i cinque robot si mettono in coda nell’area di scarico per prendere in consegna la merce sul proprio scomparto. Sono dotati di un’avanzata tecnologia di scansione laser, una telecamera 3D, sensori integrati e un software sofisticato, così da poter analizzare e monitorare l’ambiente circostante, consentendo loro di evitare gli ostacoli e di navigare in modo autonomo e sicuro nei lunghi corridoi tra i due 2 siti, trovando il percorso ottimale per arrivare a destinazione. Allo stesso modo, quando i robot MiR500 arrivano nell’area di stoccaggio aspettano il loro turno per depositare i pallet. Una volta scaricati, un carrello elevatore dedicato solleva e posiziona il materiale prelevato, direttamente nelle scaffalature a grande altezza.







«Durante la giornata, il MiR500 lavora a fianco del nostro personale e dei carrelli elevatori viaggiando a breve distanza», ha dichiarato Gao Yue, warehouse handler dello stabilimento di Novo Nordisk China. «Quando ci sono persone o ostacoli sulla sua strada, il robot mobile rallenta o addirittura smette di muoversi all’istante. Questo non rappresenta un problema perché è in grado di trovare un percorso alternativo per raggiungere la destinazione utilizzando il suo sistema di navigazione autonomo. I robot MiR500 ci hanno permesso di risparmiare almeno 35 ore di lavoro alla settimana che normalmente venivano impiegate per il trasporto dei materiali. Ora i lavoratori possono concentrarsi su aspetti produttivi e di logistica più importanti, grazie all’impiego degli amr MiR. Questi cinque robot soddisfano le nostre esigenze di movimentazione in magazzino e sono stati ben accolti dalla forza lavoro».

Secondo Gao, gestire cinque robot MiR500 non è un compito difficile e complicato. Il software MiR Fleet è facile da programmare e da configurare e risponde perfettamente ai requisiti di Novo Nordisk. Il software offre anche la possibilità del controllo centralizzato di più robot e permette ai tecnici del magazzino di gestire i robot senza toccarli. «Di solito utilizziamo MiR Fleet sui nostri tablet per gestire e impostare le missioni per i robot; utilizzare la logica di funzionamento multi punto di cinque robot mobili MiR500 quando e dove possibile, è molto utile», ha commentato Gao.

Il magazzino di Novo Nordisk è un ambiente dinamico, pertanto ostacoli come persone, pallet e altri robot possono apparire anche all’improvviso lungo i percorsi degli AMR e causare congestione. MiR Fleet è in grado di dirigere i robot e consente loro di navigare su più percorsi in modo sicuro e ordinato. MiR Fleet consente inoltre ai tecnici di monitorare i parametri giornalieri, gestire le attività e impartire istruzioni, inclusa la ricarica automatica quando necessario. NiRight, MiR Certified System Integrator, ha fornito il supporto necessario per l’mplementazione dei robot mobili autonomi MiR presso lo stabilimento di Novo Nordisk China. «Il successo dell’impiego di cinque robot mobili MiR500 di Novo Nordisk permette di assegnare i lavoratori a compiti di maggior valore rispetto alla semplice movimentazione. Grazie a questa esperienza, tutte le parti interessate sono sicure di poter prendere in considerazione l’uso di un maggior numero di applicazioni di robot mobili dal magazzino alla linea di produzione» ha affermato Gao Wenjie, project manager di NiRight.














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