La chiave della digitalizzazione è nell’iperautomazione, parola di Minsait (Indra)

Secondo Gartner entro il 2024 le organizzazioni ridurranno i costi operativi del 30% implementando Rpa e intelligenza artificiale

L’iperautomazione è la combinazione di diverse tecnologie e strumenti mirati ad ampliare le possibilità di automatizzare processi complessi e le aziende che adotteranno questo ecosistema di soluzioni otterranno vantaggi decisivi sia nell’efficienza sia nell’agilità delle loro operazioni. Questo il punto di vista di Minsait, società di Indra specializzata nella consulenza su It e trasformazione digitale che in Italia dà lavoro a più di 1.200 professionisti.

L’iperautomazione si riferisce ad un ecosistema di soluzioni end-to-end che combina diverse tecnologie con l’obiettivo di acquisire o potenziare le capacità di analizzare, progettare, automatizzare, misurare, monitorare e rivalutare i processi su cui si basano le decisioni strategiche delle aziende. Il risultato finale dell’iperautomazione è una maggiore efficienza: il margine di errore si riduce e si ottengono informazioni più precise e dettagliate, fatto che contribuisce a raggiungere gli obiettivi in minor tempo. La corretta articolazione con gli altri sistemi tecnologici consente di liberarsi di oneri operativi, ripetitivi e di routine per concentrarsi sugli aspetti strategici del business a partire dall’interpretazione di informazioni già elaborate. Questo non implica un calo dall’occupazione, anzi: stando sempre ai dati diffusi dall’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, il 96% delle aziende che hanno implementato soluzioni di intelligenza artificiale non registra effetti di sostituzione del lavoro umano da parte delle macchine.







L’iperautomazione può essere utilizzata e sfruttata da qualsiasi azienda che gestisce e deve elaborare grandi volumi di informazioni o dati (strutturati, non strutturati, fisici o digitali), indipendentemente dal settore delle sue attività economiche. La conversione di questa grande quantità di informazioni in conoscenze preziose per il processo decisionale si traduce nella generazione di valore per l’azienda. In questo senso, settori come energia, Oil&Gas, telecomunicazioni, assicurazioni, finanza e industria hanno maggiori probabilità di richiedere e implementare strategie globali di iperautomazione per gestire le informazioni provenienti dalle loro diverse aree (operazioni, vendite, supporto e manutenzione, servizio clienti, finanza, contabilità, risorse umane e It).

«Nel nuovo scenario di continuo cambiamento, l’iperautomazione emerge come un alleato fondamentale del presente e del futuro del business perché offre la possibilità di incorporare e unificare il funzionamento di diverse tecnologie per ottenere risultati migliori. L’obiettivo è che l’intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico o l’Rps lavorino insieme per eseguire compiti operativi di bassa, media e alta complessità con poca o nessuna supervisione umana, in modo che le persone possano concentrarsi sull’analisi e sul decision making». spiega Alberto Bazzi, direttore di tecnologie avanzate della Minsait in Italia. «Ottimizziamo i processi front e back di vendita e di gestione degli incidenti negli operatori di telecomunicazioni, generando un risparmio di decine di milioni di euro. Abbiamo contribuito a gestire l’inondazione delle applicazioni della pandemia di Covid in modo tempestivo per le pubbliche amministrazioni, grazie alla combinazione di Robotica, Natural Language Processing e Chatbots. Abbiamo liberato decine di migliaia di ore all-anno nei processi di registrazione e di comunicazione con i clienti di alcune delle principali compagnie di assicurazione. Aiutiamo alcune delle più grandi aziende energetiche del mondo a ottimizzare i processi aziendali e a proteggere le infrastrutture critiche con la visione artificiale e la robotizzazione. E abbiamo anche ridotto del 60% il tempo necessario per l’iscrizione al credito negli istituti finanziari del settore automobilistico di 8 paesi europei».














Articolo precedenteSostenibilità ambientale: Epson entra nella “A List” di Cdp
Articolo successivoQfp presenterà 5 soluzioni metrologiche ad A&T 2021






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui