Nella storia della Menarini – gruppo farmaceutico fiorentino – non si era mai visto un amministratore delegato. Ora c’è ed è donna: Elcin Barker Ergun, sin qui direttore New busines della Merck Healtcare a Boston. A volerla, il presidente Eric Cornut, che ha due focus strategici: internazionalizzazione e ricerca. Menarini che conta 3,6 milioni di fatturato e 17.600 dipendenti, punta le sue carte sugli Stati Uniti d’America – si parla, infatti, di un’acquisizione – e Elcin Barker Ergun sembra fare al caso della strategia, avendo guidato l’internazionalizzazione di Merck Serono, in azione in 69 Paesi nel mondo. «L’entrata di Elcin Barker Ergun – hanno commentato in un comunicato stampa Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti di controllo dell’azienda – corona un percorso di rafforzamento della governance che abbiamo iniziato qualche anno fa con l’obiettivo di rendere la nostra azienda più internazionale e accelerare la sua crescita».
Una storia ultracentenaria
Menarini nasce dapprima come Farmacia Internazionale di Napoli nel 1886, per diventare industria del farma nel 1915 con il primo stabilimento di Firenze. Da lì ad oggi Menarini si configura come il primo Gruppo Farmaceutico italiano nel mondo, presente con i propri prodotti in oltre 100 Paesi di cui 70 con presenza diretta e in più di 30 Paesi con distributori e partner locali. Menarini ha sedi strategiche dislocate in diverse parti del mondo: le aziende di Firenze, Berlino, Barcellona, Istanbul, Città del Guatemala e Singapore rappresentano un punto di riferimento per i mercati circostanti e per il Gruppo nel suo insieme. Gli stabilimenti nel mondo sono 16. In quanto a Menarini Ricerche – divisione dedicata alle attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo – costituisce un unico polo che segue i progetti dalle fasi iniziali fino alla fase di registrazione del farmaco. Il Centro di biotecnologie Menarini Biotech e il Centro per la Ricerca e Sviluppo Menarini garantiscono il continuo sviluppo di target therapy e definiscono nuovi approcci alla ricerca. I programmi, suddivisi nei centri di Firenze, Pomezia, Pisa, Bologna, Barcellona e Berlino, sono focalizzati su patologie cardiovascolari, oncologia e area dolore-infiammazione-asma.
