Magazzino automatico dalla A alla Z e software proprietario: è l’intralogistica di Mecalux!

di Marco de' Francesco ♦︎ La multinazionale spagnola realizza soluzioni complete associando prodotti realizzati indoor. Easy Wms: estrapola i dati dell’inventario direttamente dall’Erp e opera in sinergia con i dispositivi di registrazione e identificazione. Stoccaggio intensivo multi-navetta: con trasportatori ed elevatori, e con uno shuttle per ogni livello di immagazzinamento. Ne parliamo con Emmanuel Béghin

Mecalux

Con il terremoto provocato dall’esplosione dell’e-commerce, l’intralogistica sta subendo una tale mutazione che a breve somiglierà poco al modello tradizionale. Prima si lavorava con grandi carichi, ora con i piccoli colli, con le cassette; prima i flussi erano regolari, ora non lo sono neanche un po’; prima si lavorava per le imprese, ora sempre più per il consumer. È un altro mondo, quello che avanza: si moltiplicano le referenze e i codici univoci in magazzino.

Lo sa bene Mecalux, multinazionale di Barcellona leader mondiale in tecnologia intralogistica. La società familiare, guidata dal Ceo Javier Carrillo è una delle pochissime al mondo in grado di realizzare soluzioni complete, interi magazzini automatici, associando prodotti realizzati “indoor”, senza ricorrere a partner: scaffalature per pallet, per picking, software logistici verticali e di gestione della warehouse. In più di 50 anni di vita, Mecalux ha fatto riscontrare un’espansione considerevole, tanto che adesso, con oltre 4mila dipendenti e oltre un miliardo di euro di revenue, ha 11 centri produttivi tra Spagna, Polonia, Stati Uniti, Brasile e Argentina; e ha sedi commerciali in tanti altri Paesi tra cui l’Italia, dove ha una business location con 45 dipendenti. L’azienda ha elaborato una strategia per affrontare le nuove sfide.







Anzitutto, ha realizzato un software di gestione del magazzinoEasy Wms, che estrapola i dati relativi all’inventario direttamente dall’Erp e che opera in sinergia con i dispositivi di registrazione e identificazione. Senza l’aggiornamento delle informazioni real time, sarebbe impossibile comunicare ai clienti l’effettiva disponibilità dei prodotti su un sito web. Secondo l’azienda, l’utilizzo di Easy Wms comporta un aumento del 40% della capacità di stoccaggio e una riduzione del 30% delle operazioni e del 99% degli errori. In secondo luogo, ha realizzato un sistema di stoccaggio intensivo multi-navetta, con trasportatori ed elevatori, e con uno shuttle per ogni livello di immagazzinamento. Il sistema velocizza i processi intralogistici, fornendo un flusso costante di prodotti dalle ubicazioni in magazzino fino alle stazioni di preparazione degli ordini. È appunto il modello più adatto per trattare una pluralità di piccoli lotti diversificati per forma e dimensioni. Ne abbiamo parlato con Emmanuel Béghin, direttore generale di Mecalux Italia.

 

Un’azienda familiare con leadership globale di mercato

1)      La crescita internazionale

Emmanuel Béghin, direttore generale di Mecalux Italia

L’azienda nasce nel 1966, quando José Luis Carrillo crea a Barcellona una piccola officina di 200 metri quadrati per la fabbricazione di scaffalature leggere. Viene creata, su tutto il territorio spagnolo, una rete commerciale, e la gamma dei prodotti viene ampliata con le scaffalature portapallet. Tra gli anni Ottanta e Novanta si sviluppa la capacità produttiva, con l’apertura a Parigi del primo ufficio all’estero, con l’inaugurazione degli uffici nel Regno Unito e in Germania; con lo stabilimento di un centro produttivo in Argentina (6mila metri quadrati) e con l’ampliamento della gamma di prodotti legata ai magazzini autoportanti. La fase di espansione internazionale si ha però tra il Novanta e il Duemila, con il nuovo magazzino logistico di 15mila metri quadri a Barcellona, con l’inaugurazione di altri uffici in Francia, Regno Unito, Portogallo, Cile, Messico, Stati Uniti, Italia, Polonia, Repubblica Ceca e Germania, e con lo sviluppo della prima fase del centro produttivo di 30mila metri quadrati a Tijuana, Messico. L’azienda non si limita alla sola produzione di scaffalature, ma inizia a produrre in casa il software (anche verticale, per warehouse di singoli settori industriali) e soluzioni complete di stoccaggio. Dal Duemila, poi, si assiste ad una serie di nuove aperture (Belgio, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Brasile, Singapore e Slovacchia), all’integrazione dei servizi logistici, al consolidamento dei centri produttivi e ad importanti acquisizioni (Tkinsa, Esmena e altre).

 

2)      Quarto Capitalismo alla Spagnola?

Mecalux, guidata dal Ceo Javier Carrillo, è una delle pochissime società al mondo in grado di realizzare soluzioni complete, interi magazzini automatici, associando prodotti realizzati “indoor”, senza ricorrere a partner: scaffalature per pallet, per picking, software logistici verticali e di gestione della warehouse

A parte la parentesi della quotazione di borsa, tra il duemila e il 2010, Mecalux è sostanzialmente un’impresa privata e familiare. Uno studio internazionale (“Family character and international entrepreneurship: A historical comparison of Italian and Spanish «new multinationals»” di Colli, Guillén, García-Canal) associa aziende familiari italiane e spagnole, che sono state in grado di espandersi a livello globale anche grazie all’innovazione e alla creazione di nicchie di mercato. Secondo lo studio il carattere familiare favorisce l’espansione internazionale in almeno tre modi: concedendo maggiore libertà ai dirigenti dell’impresa di sviluppare il proprio modello di business; facilitando il trasferimento e lo sfruttamento di questo modello nei mercati esteri; e favorendo l’adozione di strutture di governance basate sulla fiducia. Mecalux è tra le multinazionali spagnole esaminate.

 

Un mercato che in Italia ha ampi margini di crescita

1)      In Italia l’automazione della logistica interna non è molto diffusa

«L’automazione della logistica interna è poco presente in Italia, quindi lo spazio per aziende come la nostra è potenzialmente molto ampio» – afferma Béghin. Si pensi che da un recente sondaggio realizzato dall’Osservatorio Intralogistica emerge che quasi due terzi degli intervistati non possiede ad oggi sistemi automatici di movimentazione. Tra le aziende che sono prive di soluzioni di automazione, oltre un quarto sta valutando l’implementazione di magazzini automatici, verticali o miniload e Agv con sistemi di tracciabilità Rfid.

 

2)      L’e-commerce

Mecalux pallettizzazione automatica. In più di 50 anni di vita, Mecalux ha fatto riscontrare un’espansione considerevole, tanto che adesso, con oltre 4mila dipendenti e oltre un miliardo di euro di revenue, ha 11 centri produttivi tra Spagna, Polonia, Stati Uniti, Brasile e Argentina; e ha sedi commerciali in tanti altri Paesi tra cui l’Italia, dove ha una business location con 45 dipendenti.

«L’e-commerce è l’elemento trainante del nostro mercato, in questo momento. Sta affiancando e gradualmente sostituendo la grande distribuzione, per importanza» – afferma Béghin. Lo shopping online in Italia nel 2021 è cresciuto del 68%, dopo l’esplosione causa Covid dell’anno precedente, quando il rialzo era stato pari al 99%. A fare la parte del leone, l’elettronica e l’abbigliamento, che rappresentano oltre due terzi del totale delle intenzioni del consumatore; in particolare, i beni più desiderati online sono gli smartphone, nonostante il recente aumento dei prezzi dovuto alla quasi irreperibilità dei chip su scala globale. Tutti questi beni vanno immagazzinati e movimentati. Solo che con l’e-commerce la logistica cambia. Sotto il profilo del tipo di ordine, con la logistica tradizionale si lavora con carichi grandi e completi, e avviene il consolidamento delle merci; con quella e-commerce, predominano colli di piccoli dimensioni, casse e pacchetti. Sotto quello del cliente, con la prima l’azienda dispone di un identikit preciso del proprio cliente, che è pertanto fidelizzabile; con la seconda l’impresa non conosce il proprio cliente, che è perciò difficilmente fidelizzabile. Sotto quello del flusso di merci, dalla regolarità si è passati alla irregolarità e alla complessità. Sotto quello del tipo di scambio commerciale, dal B2B con altre imprese o retailer si è giunti al B2C (sebbene esistano casi di e-commerce B2B).  Sotto infine quello della domanda, si assiste al passaggio dalla stabilità e dalla prevedibilità alla fluttuazione e al non pronosticabile.

 

Il software Mecalux Easy Wms

1)      A cosa serve Easy Wms

Mecalux ha realizzato un software di gestione del magazzino, Easy Wms, che estrapola i dati relativi all’inventario direttamente dall’Erp e che opera in sinergia con i dispositivi di registrazione e identificazione.

«Il prodotto innovativo, e anche quello di punta, è il software di gestione Mecalux Easy Wms. È nato 20 anni fa, per pilotare magazzini automatici e soluzioni complesse; ma poi, continuando a svilupparlo e ad aggiornarlo per affrontare esigenze sempre nuove, ci siamo resi conto che avrebbe potuto trovare applicazione anche in warehouse non automatiche, e così sette anni fa abbiamo deciso di metterlo sul mercato» – afferma Béghin. Ora infatti è offerto anche “a parte”, e cioè a prescindere da scaffalature e sistemi automatici. Il software controlla, coordina e gestisce ogni tipo di attività di movimentazione, processi e cicli operativi in tutte le aree: ricevimento, stoccaggio, preparazione degli ordini ed emissione degli ordini di uscita. Sono previste due opzioni architetturali. Anzitutto il modello SaaS (Software as a Service), quello basato su cloud e con interfaccia web. In base al livello di funzionalità concordata, il cliente accede a Easy Wms, alle applicazioni associate e agli aggiornamenti da un browser qualsiasi pagando una quota. In secondo luogo. L’altro è il modello on-premise. In questo caso, sia il software che l’hardware richiesto per il funzionamento devono trovarsi all’interno delle sedi del cliente.

Nella struttura gerarchica di controllo e gestione, Easy Wms si colloca sullo strato immediatamente inferiore al sistema di gestione globale dell’azienda (Erp) dal quale riceve gli ordini in merito alle attività da eseguire (entrate previste, ordini da spedire ecc.) e al quale restituisce informazioni relative al risultato del ciclo operativo. Secondo Béghin, tra i vantaggi del sistema ci sono quelli di «migliorare i tempi e ridurre gli errori; di velocizzare il processo decisionale grazie agli aggiornamenti in tempo reale del rendimento; di adattarsi alle nuove tendenze di mercato, e quindi alla strategia omnicanale e all’e-commerce». Nel citato sondaggio dell’Osservatorio Intralogistica, peraltro, quasi la metà degli intervistati dichiara che il Wms sarà il prossimo investimento da considerare in azienda nel caso in cui non sia già stato programmato un intervento di revamping.

 

2)      Esempi di aziende che utilizzano o si preparano a utilizzare Easy Wms

Linea per trasporto automatico Mecalux. Secondo l’azienda, l’utilizzo di Easy Wms comporta un aumento del 40% della capacità di stoccaggio e una riduzione del 30% delle operazioni e del 99% degli errori

Tra le aziende che hanno di recente dichiarato che intendono adottare Easy Wms c’è Urvina, un’azienda spagnola dedicata alla produzione di guanti protettivi. Con il sistema controllerà le operazioni dei processi nelle strutture logistiche in Spagna (Barcellona, Madrid, Valladolid, Vigo, Vitoria e Saragozza) e in Marocco. Anche la francese Destockage-Games (Avignone) – azienda che attraverso il suo sito web, commercializza un’ampia varietà di repliche di fucili ad aria compressa e altri accessori utilizzati all’aperto – si è affidata a Easy Wms per ottimizzare le sue operazioni logistiche e per gestire in modo più efficiente gli articoli. Il software incorpora regole e algoritmi per decidere la posizione di stoccaggio di ciascuno di loro e dei pezzi di ricambio. Poiché Destockage-Games offre anche un servizio di riparazione e personalizzazione per fucili ad aria compressa, Easy Wms organizza i resi dei clienti e controlla la tracciabilità della merce. Così l’azienda non solo controlla i prodotti in ogni fase dell’officina (ricezione, riparazione, collaudo e restituzione al cliente), ma sa anche con esattezza quanti pezzi di ricambio sono stati utilizzati.

Aprirà una nuova sede in Spagna, con magazzino dotato di Easy Wms, Innoaesthetics – azienda che crea formule per la cura della pelle. I suoi campi di specializzazione comprendono la medicina estetica e la dermatologia. Il marchio è presente in oltre 90 paesi attraverso distributori esclusivi. ll software Mecalux sarà integrato con il sistema Erp AS400 di Innoaesthetics per organizzare i prodotti ed eliminare ogni possibilità di errore nella gestione delle merci. Secondo l’azienda, con Easy Wms sarà in grado di creare flussi di stock più efficienti, rilevare le priorità delle merci in uscita in tempo reale e ottimizzare lo spazio di stoccaggio. Anche qui, si punta molto alla riduzione dell’errore umano. Infatti, tramite scanner RF, gli operatori riceveranno istruzioni su come eseguire qualsiasi attività: da dove inserire gli articoli a dove individuare i prodotti necessari per preparare gli ordini. Infine, sempre secondo l’azienda l’ottimizzazione delle operazioni con il software Mecalux aumenterà notevolmente la produttività della struttura. Anche il produttore e distributore di dispositivi di protezione individuale TB Group doterà il suo magazzino di Burgos, in Spagna, di Easy Wms. Secondo l’azienda, con l’installazione si intende garantire il miglioramento continuo dei processi di stoccaggio e una migliore integrazione dei partner di trasporto. L’idea è quella di avere tutte le informazioni sulle azioni a portata di mano in tempo reale per prendere decisioni ottimali, e di ottenere una gestione logistica completa.

 

Il sistema multi-navetta per i contenitori

Shuttle Mecalux. L’azienda ha realizzato un sistema di stoccaggio intensivo multi-navetta, con trasportatori ed elevatori, e con uno shuttle per ogni livello di immagazzinamento. Il sistema velocizza i processi intralogistici, fornendo un flusso costante di prodotti dalle ubicazioni in magazzino fino alle stazioni di preparazione degli ordini

«Ciò che si è inteso realizzare è un movimento di merce continuo e sicuro all’interno del magazzino, per uno stoccaggio intensivo ad alta densità e un numero di cicli molto performante. Più navette, più contenitori» – afferma Béghin. I componenti del sistema sono le scaffalature (a singola o doppia profondità, possono raggiungere i 20 metri di altezza e i 100 di lunghezza), gli elevatori (trasportano i contenitori fino al livello delle scaffalature dove si andrà a stoccare la merce), i trasportatori (muovono i contenitori fino alle scaffalature, dove incontrano l’elevatore, o fino alle stazioni di picking) e il sistema di gestione dei magazzini, quello che comanda il movimento delle navette motorizzate.In pratica, per ogni livello di stoccaggio è prevista una navetta che estrae i contenitori tramite bracci telescopici (a singola e doppia profondità) che si adattano con facilità alle misure dei contenitori. In una seconda fase, le navette trasportano i contenitori fino agli elevatori ubicati agli estremi del magazzino. Successivamente, gli elevatori distribuiscono i contenitori sui differenti livelli delle scaffalature e nella testata del magazzino automatico.

In una terza fase, mediante un circuito di trasportatori per contenitori, i prodotti arrivano fino alla stazione di picking, dove l’operatore visualizza su uno schermo le indicazioni del citato Wms su come preparare ogni ordine. In ultimo, terminate le operazioni di picking, i contenitori si possono inviare nuovamente al magazzino, a un’altra stazione di picking, a un punto di consolidamento o direttamente a una linea di produzione o alla zona di spedizione. Il sistema è adatto ad aziende di tutti i settori, ma soprattutto a quelle che stoccano una molteplicità di prodotti di piccole dimensioni, e che pertanto hanno bisogno di potenziare la preparazione degli ordini nelle installazioni logistiche. Il riferimento è soprattutto al settore farmaceutico e sanitario, a quello della distribuzione, a quello della manutenzione (articoli di idraulica, elettricità), ai magazzini buffer (stoccaggio temporaneo di merci necessarie alla linea di produzione) e al modello sorter (il magazzino organizza i prodotti necessari per la preparazione di un gran numero di ordini alla volta).

 

Due punti di forza di Mecalux

1)      Il magazzino totalmente fatto in casa

Mecalux non è soltanto l’azienda di settore che offre il ventaglio più ampio di soluzioni di stoccaggio. È anche quella che è in grado di realizzare “in casa” tutto il magazzino: hardware, software, scaffalature

«Mecalux non è soltanto l’azienda di settore che offre il ventaglio più ampio di soluzioni di stoccaggio. È anche quella che è in grado di realizzare “in casa” tutto il magazzino: hardware, software, scaffalature. Non siamo il capo-commessa, l’integratore; non abbiamo bisogno di cercare partner. È questo è un vantaggio sulla concorrenza» – afferma Béghin. Peraltro, quando un cliente richiede l’installazione di un sistema di stoccaggio, Mecalux utilizza un programma informatico che determina, a seguito dell’introduzione di alcune variabili, il sistema più adeguato per ottenere la massima ottimizzazione del magazzino. Tutti i processi di calcolo, prove e design delle scaffalature metalliche Mecalux adempiono tutte le normativa nazionale e internazionale, che riguarda qualità e sicurezza dei prodotti.

 

2)      La personalizzazione

«I magazzini sembrano identici, ma in realtà sono unici» – afferma Béghin. Ma come realizzare la personalizzazione? In un certo senso, la strategia di Salvagnini in materia comporta anzitutto la valorizzazione di elementi già definiti e intercambiabili. «Realizziamo magazzini configurabili – afferma Béghin – associando un insieme di blocchi, come se si trattasse di mattoncini Lego. In questa operazione si assiste ad una forte customizzazzione, perché le combinazioni sono molteplici e danno risultati assai diversi. Si dà vita ad un “abito sartoriale”». La personalizzazione non comporta un co-design con il cliente. «Quest’ultimo partecipa in una fase informativa importante, che riguarda dimensioni, spazi e criteri specifici che si intendono osservare; ma poi il progetto lo fa Mecalux, anche avvalendosi del citato programma informatico» – termina Béghin.














Articolo precedenteFerretto Group: il valore della produzione sale a 102 mln (+44%)
Articolo successivoDigital Transition Partner program: così Siemens vuole portare l’IIoT a nuovi livelli






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui