Maxon sceglie la Francia per il suo hub meccatronico

Il produttore svizzero di motori elettrici di precisione, leader mondiale nel suo settore, ha scelto la regione Auvergne Rhône-Alpes per costruire il suo centro di innovazione e produzione dedicato alla meccatronica. Con un investimento di 10 milioni di euro

Il gruppo svizzero maxon motor, guidato da Eugen Elmiger, insedierà il suo centro di innovazione e produzione dedicato alla meccatronica nella francese Auvergne Rhône-Alpes, la seconda regione d’Oltralpe per contributo al Pil nazionale e una delle quattro locomotive economiche dell’Unione europea insieme a Baden-Württemberg, Catalogna e Lombardia.

Maxon ha annunciato un investimento di 10 milioni di euro per costruire una fabbrica di 4.300 mq a Beynost in Ain. Il sito ospiterà la produzione di un nuovo motore elettrico, ma anche di un incubatore destinato ad accogliere le start-up meccatroniche.







 

Raddoppiare il fatturato in Francia entro il 2030

Nel sito di Beynost, 1.600 mq saranno dedicati alla produzione di un motore IDX con elettronica integrata, 900 mq per lo stoccaggio e 1.500 mq ospiteranno gli uffici. L’impianto – il nono  del gruppo al mondo – sarà costruito su 12.600 mq di terreno, il che consentirà al gruppo svizzero di prendere in considerazione future espansioni. L’ambizione, sul mercato francese, è di raddoppiare il fatturato entro il 2030.
Il piano aziendale del gruppo prevede quindi di raddoppiare la forza lavoro Oltralpe e raggiungere 100 dipendenti entro il 2030, con particolare attenzione all’assunzione di ingegneri meccatronici, tecnici di produzione e amministratori.

 

Maxon French Lab

Nel 2021, maxon France aprirà a Beynost il maxon French Lab, un incubatore di competenze e risorse dedicate alla meccatronica. Quest’ultimo farà parte del French Poc, dove Poc è acronimo di Proof of concept, un incubatore meccatronico aperto nell’autunno del 2019 su un vecchio sito della Philips a Miribel sul territorio della Comunità dei comuni di Miribel e del Plateau nel dipartimento di Ain, uno dei 12 dipartimenti dell’Auvergne Rhône-Alpes

«Questo progetto segnerà il proseguimento dell’approccio di partnership del gruppo maxon con università e scuole di ingegneria, come l’École des Mines – ParisTech. Ospiterà ricercatori, ingegneri, specialisti in tecno-vendite nei sistemi meccatronici, ma anche studenti e start-up», dice il gruppo in una nota.
Le start-up del Maxon French Lab saranno in grado di beneficiare del supporto per il loro sviluppo qualunque sia il loro settore di attività: mobilità elettrica, robotica industriale, industria, dispositivi medici, ecc.

Colossus by Shark Robotics

Nel vasto palmares del gruppo svizzero c’è la collaborazione di maxon France con Shark Robotics per costruire Colossus, il robot pompiere diventato l’eroe dell’incendio della cattedrale di NotreDame de Paris. Per i bracci di presa del robot, i progettisti erano alla ricerca di motori compatti, potenti e ad alta resilienza in condizioni operative estreme, maxon è stata una scelta facile per Shark giacché l’azienda svizzera ha motori “abituati” agli ambienti ostili.














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