Maxe2020, un master dedicato al cambiamento in collaborazione con Smae, Isfor e il polo tecnologico Csmt

Un corso di 300 ore dedicato a manager, dirigenti e professionisti. Partirà il 16 ottobre e sarà gestito in maniera mista, con lezioni sia in aula sia online

Maxe è un master che si sviluppa in 300 ore di didattica, a cadenza bimensile,
Maxe è un master che si sviluppa in 300 ore di didattica, a cadenza bimensile,

MAXE2020 è un master dedicato a manager, dirigenti, professionisti e in generale o persone già inserite in azienda, che mira a formare manager di nuova generazione, che hanno un “approccio sferico” capace di coniugare la capacità tecnica con la coscienza etica, così da guidare il cambiamento nella direzione della sostenibilità. Delle figure in grado di in grado di far interagire robust design con economia circolare; strumenti lean con welfare e strategia di sostenibilità; intelligenza artificiale con organizzazioni aperte e agili.

Organizzato da Smae – School of Management and Advanced Education insieme a Isfor, l’istituto superiore di formazione e ricerca di Aib, e Csmt Polo Tecnologico, il master si articola in 300 ore di lezione (sia in presenza sia online) a cadenza bimensile che ha come docenti professori universitari e professionisti che lavorano a stretto contatto con le aziende. Più del 40% del corso è impostato secondo metodologie learning by doing, simulazioni d’aula, esercitazioni in laboratorio, analisi e studio di casi reali. Il project work finale permette di generare sin da subito progetti di innovazione in azienda. Contestualmente all’avvio del project work è prevista una verifica preliminare in azienda delle predisposizioni al cambiamento e l’outline delle resistenze. Il nuovo manager Maxe potrà quindi essere affiancato da un tutor per lo sviluppo di un percorso di coaching che agevoli l’avvio di progetti di cambiamento in azienda.







Maxe2020 è suddiviso in tre aree formative. Una tecnica, dove verranno approfonditi gli strumenti per promuovere l’innovazione (lean tools, teoria dei vincoli, reingegnerizzazione dei processi, lean soft skill); la seconda area è incentrata sull’etica, e affronterà temi come cultura aziendale etica, knowledge management, economia circolare e diversity management. La terza area formativa, infine, è dedicata all’innovazione, e si concentrerà su tecnologie 4.0, target cost, gestione della variabilità dei processi, tecniche di elaborazione dati per ottenere informazioni, metodologia Vuca, le organizzazioni esponenziali, come introdurre l’innovazione in azienda.

L’inizio dei corsi è previsto per il 16 ottobre.














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