Comer Industries: 396,2 milioni di fatturato nel 2021. -2,1% rispetto all’anno precedente

La posizione finanziaria netta consolidata adjusted è positiva, a 26,7 milioni di euro, con un miglioramento di 30 milioni rispetto al 2019

Matteo Storchi, presidente e ceo di Comer Industries

Il cda di Comer Industries, realtà specializzata in soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza, ha approvato il progetto di bilancio del Gruppo per il 2020. I risultati evidenziano un consolidamento del percorso di sviluppo del Gruppo, con volumi in linea con l’esercizio precedente nonostante il contesto macroeconomico di forte incertezza e, a fronte del consistente piano di investimenti proseguito anche nel 2020, un deciso incremento, per il quarto anno consecutivo, di tutti i margini di redditività e dei principali indicatori di solidità patrimoniale. Il fatturato consolidato 2020 si attesta a 396,2 milioni di euro, in decremento del 2,1% a cambi correnti e dello 0,6% a cambi costanti rispetto all’esercizio 2019. Fatturato generato per l’89% al di fuori dei confini italiani. Un risultato di rilievo considerando il contesto economico globale, frutto in particolare alle ottime performance ottenute nel comparto industriale e nei mercati Asia Pacific.

In crescita la redditività operativa sia in termini di valori assoluti che in rapporto al fatturato, con un Ebitda adjusted che si attesta a 50,1 milioni di euro, in miglioramento del 11,3% e pari al 12,6% delle vendite, un Ebit a 30,4 milioni di euro, in crescita del 9,2% e pari al 7,7% dei ricavi, e un utile netto che raggiunge quota 21,8 milioni di euro, +17,6% rispetto ai 18,5 milioni dell’esercizio precedente e pari al 5,5% del fatturato. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020 presenta un saldo positivo pari a 3,2 milioni di euro, in miglioramento di oltre 32 milioni rispetto al dato al 31 dicembre 2019. Il saldo al 31 dicembre 2020 include 26,7 milioni di euro di liquidità netta e 23,5 milioni di debiti finanziari derivanti dal trattamento contabile dei contratti di leasing secondo Ifrs 16.







Sotto il profilo sociale, nel 2020 Comer Industries ha definito la propria strategia nell’ambito della sostenibilità e responsabilità sociale, a seguito della presentazione nel 2019 del progetto “Our Bright Impact”. Tra le varie attività si segnalano:

  • L’avvio del progetto “Vidya Home” a Bangalore in India, finalizzato a dare a dieci studentesse la possibilità di costruirsi un futuro accompagnandole in un percorso di studi, un alloggio sicuro e un luogo dove coltivare il loro talento;
  • la creazione dell’Atelier “I linguaggi degli ingranaggi” presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia, in collaborazione con la fondazione Reggio Children, per sviluppare un percorso educativo di qualità nel settore della meccanica;
  • la partecipazione al progetto “Le Village” by Credit Agricole, incubatore volto a favorire la conoscenza e l’interazione tra start-up e realtà finanziarie e industriali.

«Nonostante il contesto macroeconomico globale e la forte incertezza che ha caratterizzato il mercato per tutto il 2020 i risultati del nostro Gruppo non possono essere letti che con grande soddisfazione: un fatturato consolidato che, in linea con l’esercizio precedente, riafferma lo sviluppo degli ultimi anni e una redditività in ulteriore crescita con il proseguimento del piano di investimenti. Abbiamo scelto con cura gli aspetti che riteniamo prioritari per il futuro nostro e delle prossime generazioni, con azioni concrete che vogliamo portare avanti negli anni a venire», ha commentato Matteo Storchi, presidente e ceo del Gruppo Comer Industries. «Il futuro ci pone davanti molte sfide e noi siamo pronti ad affrontarle forti dei nostri valori e del nostro desiderio di continuare ad essere protagonisti. In un momento storico in cui tutti disquisiscono di sostenibilità, di innovazione, di leadership noi non vogliamo limitarci a parlarne, alle parole preferiamo i fatti».














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