NexMaterials, nanotecnologie e rivoluzione Sol-Gel

Sol-Gel in laboratorio

A cura della redazione ♦ NexMaterials, società nata in seno al Politecnico di Milano, ha creato un materiale con interessanti proprietà nanotecnologiche, che ha diverse applicazioni in vari ambiti manifatturieri.

Dalla depurazione ambientale ai vetri autopulenti. Dall’antiscratch per policarbonato al ritardo di fiamma per tessuti e cartoni. Tutto questo grazie a specifici trattamenti di superficie realizzati con la tecnologia Sol-Gel, nanotecnologia altamente innovativa sviluppata da NextMaterials, spin-off Instm (Consorzio interuniversitario per la scienza e la tecnologia dei materiali).







“La tecnologia Sol-Gel parte da precursori metallorganici o inorganici (contenenti come metallo base titanio, silicio, eccetera) dispersi in una matrice acquosa o alcolica, che tramite processi di idrolisi e condensazione formano soluzioni colloidali, dette Sol, di nanoparticelle di ossido (TiO2, SiO2, ecc.). Ciò che porta a compimento il processo sono reazioni di idrolisi e condensazione che, consentono di generare interconnessioni tra agglomerati in sospensione formando un gel, un reticolo inorganico continuo contenente una fase liquida interconnessa con eliminazione di molecole d’acqua o alcool”, spiega Alberto Cigada, professore ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali, socio fondatore di NextMaterials. Dopo la deposizione possono essere realizzati dei post-trattamenti termici di essiccamento e solidificazione per facilitare l’eliminazione della fase liquida dal gel, promuovendo ulteriore condensazione e incrementando la consistenza dei prodotti.

Lo schema del Sol-Gel
Lo schema del Sol-Gel

Sistema in evoluzione

Il sol è un sistema dinamico, in continua trasformazione e, a seconda delle esigenze, può risultare necessario rallentarne o accelerarne l’evoluzione. Il controllo della crescita in soluzione insieme ai post-trattamenti termici, determinano le proprietà poi del prodotto finale come il grado di porosità o le proprietà meccaniche.

Alberto Cigada
Alberto Cigada

Il sol può essere processato in diversi modi per ottenere le tipologie di prodotti più svariati e, di conseguenza, le applicazioni dei prodotti Sol-Gel derivati sono numerose e varie. Il sol di partenza può essere infatti versato in uno stampo per ottenere prodotti massivi (monoliti, membrane, aerogel), può essere sfruttato per la sintesi di polveri o fibre (di dimensioni nanometriche o micrometriche), che possono trovare impiego come prodotti di partenza per la produzione di sinterizzati o essere inseriti come riempitivi in diverse tipologie di matrici. Infine, può essere sfruttato nella produzione di schiume o depositato su un substrato per la formazione di film sottili che permettono di introdurre varie funzionalità.

Sol-Gel, selezione di tessuti
Sol-Gel, selezione di tessuti













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