Maspero elevatori ottiene un contratto da 3,8 milioni per un complesso nel Principato di Monaco

L'azienda italiana realizzerà 24 ascensori per Mareterra, progetto firmato da Renzo Piano Building Workshop, Valode & Pistre Architectes e lo studio di paesaggistica di Michel Desvigne

Rendering del progetto Mareterra

L’italiana Maspero Elevatori è stata selezionata per la realizzazione di 24 impianti elevatori per il progetto Mareterra nel Principato di Monaco, un complesso fa 152 mila metri quadrati di riempimento a mare al quale stanno lavorando Renzo Piano, Denis Valode e il paesaggista Michel Desvigne.

I lavori di Maspero Elevatori per Mareterra inizieranno a fine 2021 e, per la fine del 2024, saranno prodotti e installati 24 impianti elevatori della linea Koala, la cui peculiarità è l’assenza del locale macchina che permette il massimo sfruttamento degli spazi e l’installazione anche in edifici privi dei volumi permanenti di rifugio.







La portata degli ascensori varia dai 450kg ai 1.000 kg per quelli degli edifici di appartamenti di lusso, fino ai 1.600 kg dei due impianti panoramici ad uso pubblico del Periscope, la struttura in metallo e vetro che collegherà il porticciolo Le Petit Portier alla Place Princesse Gabriella, al centro della Promenade Superiore. Alcuni degli ascensori del complesso residenziale saranno inoltre realizzati in cristallo, per offrire una vista sulla baia.

«Il nostro coinvolgimento in una opera così ambiziosa, ci rende orgogliosi perché conferma la nostra expertise nel saper coniugare tecnologia e design in un prodotto altamente affidabile ed esteticamente bello», afferma Andrea Maspero, amministratore delegato di Maspero Elevatori. «Siamo contenti di far parte di un grande team di professionisti, di collaborare con grandi architetti, ingegneri e costruttori, esperti di paesaggistica e biologia marina nello sviluppo di un progetto architettonicamente straordinario e particolarmente sofisticato e avveniristico da un punto di vista tecnico. Gli impianti, progettati e realizzati ad hoc per Mareterra, saranno altamente resistenti all’ambiente salino e al vento. Sarà fondamentale il costante confronto tra tutti i soggetti coinvolti per la corretta gestione delle diverse fasi, per la logistica e per gli spazi di intervento davvero ridotti».














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