«Imprese, istituzioni e governo possono lavorare insieme per raccogliere e vincere le sfide che abbiamo davanti: sono ottimista, ci voglio credere. Abbiamo una grande opportunità, non possiamo lasciarcela sfuggire», spiega Emma Marcegaglia, chair del B20 intervenendo al Technology Forum di Ambrosetti, dedicato al tema “People, Planet, Prosperity: le innovazioni per la rinascita post Covid”. «Sostenibilità e digitalizzazione sono due driver di crescita fondamentali, che la pandemia ha accelerato. Quando si parla di sostenibilità, abbiamo davanti 3 direttrici: ambientale, sociale ed economica. Bisogna però tener presente che non può esserci sostenibilità ambientale e inclusione sociale senza sostenibilità economica. È una sfida complessa, è vero, ma il tempo è ora, oggi possiamo farcela. La chiave per accelerare verso un modello di sviluppo sostenibile è l’innovazione, che va sostenuta e orientata con politiche industriali mirate. Per questo è necessario favorire lo sviluppo e il potenziamento di un ecosistema innovativo, che sappia essere vicino alle imprese e fornire loro le competenze necessarie, mettendole in rete. Il raccordo tra scuola, Università e sistema produttivo è una priorità assoluta per garantire la crescita delle risorse umane e l’inclusione sociale. È un tema centrale per tutti i Paesi industrializzati e i lavori del B20 lo testimoniano: tutte le task force – da quella dedicata alla trasformazione digitale a quella sulla finanza – evidenziano la necessità di creare competenze adeguate e di assicurare una formazione continua. Proprio ieri dall’Orientagiovani di Confindustria, è emerso che alle imprese italiane mancano 110mila profili tecnici e tutti conosciamo i dati sulla disoccupazione giovanile. C’è un grande lavoro da fare e l’attenzione del B20 su questi temi è molto alta».
