Digitalizzazione manifattura: 5 milioni per le imprese dall’Unione Europea con Adma TranS4MErs. Il supporto di Afil

di Chiara Volontè ♦︎ L’iniziativa facilita il percorso di trasformazione digitale delle Pmi. Lcamp, invece, supporta l’evoluzione della manifattura avanzata: renderla umano-centrica. Afil è partner di entrambi i progetti. L’offerta formativa del Competence Center Made per Adma TranS4MErs e il ruolo di Quantra. Se n’è parlato nel corso di un evento organizzato presso Made

A tutte le imprese manifatturiere: l’Unione Europea vi affianca nei primi passi verso l’innovazione! La Commissione Europea, infatti, tramite bandi ed iniziative, finanzia servizi alle aziende finalizzati all’ammodernamento di strumentazione, processi e modelli di business. Di particolare rilevanza, soprattutto per le Pmi, è il progetto europeo Adma TranS4MErs (di cui è attualmente aperta la seconda Open Call) che mira a supportare oltre 1.000 imprese del Vecchio Continente nella loro trasformazione digitale attraverso un budget di oltre 5 milioni di Euro. Come? Attraverso l’offerta di servizi, strumenti, coaching e training appositamente messi in campo dai partner del progetto e da altri attori dell’ecosistema dell’innovazione europeo. Ma come è possibile sfruttare questa possibilità?

«Portare le imprese medio-piccole a far parte di un ecosistema che permetta di accedere anche a network europei è la mission dell’Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia (Afil) – ci spiega Alessandro Marini, Cluster Manager dell’organizzazione – Anche per questo motivo abbiamo scelto di diventare partner di Adma TranS4MErs: essendo il soggetto di riferimento di Regione Lombardia per il Manifatturiero Avanzato, uno dei nostri obiettivi è proprio quello di posizionare la manifattura lombarda a livello internazionale». In questo specifico caso, Afil si mette dunque a servizio delle imprese ponendosi come facilitatore per accedere alle opportunità offerte da Adma TranS4MErs: infatti, le aziende interessate a partecipare potranno ricevere una raccomandazione da parte del Cluster, che permette loro di essere prese in maggiore considerazione nella fase di selezione dei beneficiari.







«La metodologia Adma è uno strumento a misura di Pmi, che consente loro di definire le priorità e di indirizzare al meglio gli investimenti – prosegue Marini – Le Pmi, che costituiscono la struttura portante del sistema economico nazionale, spesso acquistano macchine innovative che non riescono a integrare in fabbrica, perdendo così i benefici dell’Industria 4.0. Magari perché, banalmente, la loro infrastruttura informatica è troppo debole e obsoleta. Aderire al progetto significa iniziare un percorso intelligente e sostenibile verso l’Industria 4.0». Dei progetti Adma TranS4MErs e Lcamp (di cui Afil è partner), dei servizi offerti da Quantra a supporto della trasformazione digitale e sostenibile delle aziende e dell’offerta formativa del Competence Center Made si è discusso nel corso di un evento organizzato dalle tre organizzazioni. Con Samuel Nazzareno Monaco, Communication & Institutional Affairs Manager di Afil; Alessandro Marini, Cluster Manager di Afil; Chiara Lazzaroni, consulente ed esperta di trasformazione digitale per le imprese manifatturiere in QuantraMarta Rispoli, Responsabile Orientamento e Formazione di Made Competence Center Industria 4.0; Maria Rossetti, Programme Manager, R&D Funded Projects di Made.

 

Il progetto Adma TranS4MErs e il bando per le imprese manifatturiere

Alessandro Marini, Imprenditore, cluster manager di Afil e consigliere del Cfi

«Adma TranS4MErs mira a supportare oltre 1.000 imprese in Europa, assistendole nel proprio percorso di digitalizzazione per diventare Fabbriche del Futuro entro il 2025 – commenta Samuel Nazzareno Monaco, Communication & Institutional Affairs Manager di Afil – L’obiettivo? Favorire le opportunità di cooperazione tra imprese, TranS4MErs e fornitori di servizi, e offrire accesso a servizi, strumenti e formazione in materia di trasformazione digitale e manifattura avanzata». Successore dell’iniziativa pilota European ADvanced MAnufacturing Support Centre (Adma), Adma TranS4MErs riunisce 38 partner dai 27 Stati Membri dell’Unione Europea, in particolare Pmi, enti di ricerca, università, Cluster (tra cui Afil), associazioni industriali, incubatori e acceleratori, agenzie di sviluppo regionale, istituti di formazione professionale, sotto il coordinamento di Irish Manufacturing Research (Imr), nel periodo da ottobre 2021 a settembre 2024.

Sono attualmente aperte le candidature per poter accedere alla prima fase (Design Phase) della seconda Open Call: possono proporsi Pmi e start-up manifatturiere con sede in uno Stato Membro dell’Unione Europea. Il termine ultimo per applicare è il 17 gennaio 2024. «I grandi progetti europei, che spesso richiedono la candidatura in partenariato, sono perlopiù inarrivabili per le Pmi – commenta Alessandro Marini, Cluster Manager di Afil – Invece, partecipare all’iniziativa Adma TranS4MErs è semplicissimo: l’azienda si presenta da sola e inizia a fare un passo in avanti verso la digitalizzazione. Adma TranS4MErs si fonda su cinque punti principali: Scan Adma; Transformation Programme; marketplace per supporto e formazione; Adma TranS4MErs Quality Mark; eventi xChange.

Adma TranS4MErs facilita il percorso la trasformazione digitale delle Pmi: budget di oltre 5 milioni di Euro

 

Scan Adma

Il primo passo del percorso di un’azienda consiste nello Scan Adma, un assessment che analizza i punti di forza e di debolezza delle imprese manifatturiere in sette aree di trasformazione legate alla manifattura avanzata, così da valutarne il livello di maturità e identificare le sfide principali. Le sette aree di trasformazione (ed alcune delle attività ad esse legate) sono:

  • Tecnologie avanzate di produzione: implementazione di dispositivi di produzione allo stato dell’arte (magazzini automatici, agv, centri di lavoro evoluti, simulatori)
  • Fabbrica digitale: aree di produzione connesse per la condivisione di dati, supply chain connessa digitalmente, strumenti digitali a supporto dell’operatore (macchine utensili integrate al Mes, sistemi di monitoraggio della produzione)
  • Fabbrica ecosostenibile: produzione sostenibile e resiliente ottimizzando utilizzo di risorse e materiali (ricorso a fonti rinnovabili di energia, rilevazione impatto ambientale, riduzione sprechi)
  • Progettazione orientata al cliente sul ciclo di vita: sviluppo di prodotti e servizi sulla base delle aspettative del cliente (progettazione collaborativa di componenti, gruppi e procedure di lavorazioni e assemblaggio)
  • Organizzazione centrata sull’uomo: motivazione e supporto dei singoli dipendenti attraverso una continua valutazione delle abilità e un aggiornamento delle competenze (piattaforma di formazione, skill matrix, percorsi di formazione condivisi e pluriennali)
  • Produzione intelligente: combinazione di un utilizzo intelligente delle competenze delle persone, della tecnologia e dell’implementazione di un sistema di produzione basato su auto-apprendimento (assistente per la gestione della pianificazione, microprocedure digitali di interazione evoluta uomo-macchina, logistica 4.0)
  • Fabbrica aperta integrata nella filiera: cooperazione e partnership nella supply chain per innescare un meccanismo di governance proattiva della catena di fornitura. Reti di innovazione (intelligent forecasting e demand planning).

«Lo Scan Adma – ci racconta Marini – vuole costruire una mappa specifica dell’azienda attraverso cui capire quali sono gli elementi di forza e di debolezza. Una volta individuati questi punti, vengono confrontati con il benchmark europeo dello stesso settore. Poi, con l’aiuto dei TranS4MErs, si costruisce un percorso di miglioramento e crescita ad hoc».

 

Transformation Programme e Marketplace

Samuel Nazzareno Monaco, Communication & Institutional Affairs Manager di Afil

Alla sottoposizione dello Scan segue il Transformation Programme, al quale si può accedere tramite Open Call (lanciate nel 2022 e nel 2023, la seconda delle quali è attualmente aperta, fino al 17 gennaio 2024) strutturate in due fasi (Design e Revamp). «Questo passaggio si genera a seguito dei risultati dello Scan – chiosa Monaco – Si tratta di un supporto offerto dai partner di progetto e fornitori di servizi, attraverso le risorse messe in campo dall’Unione Europea». Le imprese selezionate per la Design Phase avranno infatti diritto ad un voucher per ricevere fino a otto ore di supporto dedicato da parte di un TranS4MEr certificato, che analizzerà i risultati dello Scan, identificherà una o più aree di trasformazione dove concentrarsi ed infine assisterà l’impresa nella redazione del Transformation Plan e nell’individuazione di una lista di servizi e strumenti utili per rispondere ai bisogni emersi, che saranno disponibili nel catalogo (c.d. Marketplace) in continuo aggiornamento, accessibile attraverso la Piattaforma xChange.

Invece, per poter accedere alla Revamp Phase (che non prevede limitazioni legate al Paese di provenienza) le organizzazioni già selezionate per la Design Phase potranno candidarsi sottomettendo il Transformation Plan. Le imprese selezionate per la Revamp Phase (attività da settembre 2023 a luglio 2024) avranno diritto a dieci token (pari a quattro ore ciascuno) che potranno essere utilizzati per l’acquisto di servizi, strumenti e sessioni formative offerti dai partner di progetto (ed inclusi nel catalogo xChange). «Durante la Revamp Phase – sottolinea Monaco – il ruolo principale del TranS4MEr certificato consiste nel guidare le imprese selezionate nella scelta dei servizi che permettano la realizzazione del Transformation Plan redatto insieme durante la Design Phase». I servizi presenti nel catalogo sulla Piattaforma xChange riguardano quattro aree: Expertise (test before invest); Advice (consulenza e supporto per l’accesso ai finanziamenti); Learning (competenze e formazione); xChange (ecosistema dell’innovazione e networking). Nel catalogo saranno disponibili anche servizi e strumenti offerti, a pagamento, da fornitori esterni al consorzio, che hanno ricevuto un marchio di qualità certificato dal progetto ADMA TranS4MErs. Saranno inoltre disponibili servizi offerti nell’ambito di network (es. European Digital Innovation Hubs e Enterprise Europe Network) e progetti europei.

Alla sottoposizione dello Scan segue il Transformation Programme, al quale si può accedere tramite Open Call (lanciate nel 2022 e nel 2023, la seconda delle quali è attualmente aperta, fino al 17 gennaio 2024) strutturate in due fasi (Design e Revamp)

 

Adma TranS4MErs Quality Mark ed eventi xChange

Come detto, per poter intraprendere il proprio percorso, le imprese beneficiarie avranno la possibilità di interagire con esperti e consulenti certificati, i c.d. TranS4MErs, i quali conseguono l’Adma TranS4MErs Quality Mark dopo aver completato una formazione dedicata. Il Quality Mark, infatti, certifica il completamento del training e riconosce le competenze di mentorship, oltre a garantire ai TranS4MErs riconoscimento e visibilità a livello internazionale come esperti nei settori della manifattura avanzata e del digitale, nonché la possibilità di partecipare agli eventi xChange, condividendo le proprie storie di successo, come avvenuto in occasione dell’incontro di Milano.

 

Il ruolo di Quantra

Quantra, parte dello Studio Maruggi, è una società di consulenza specializzata nella trasformazione organizzativa, industriale e digitale delle Pmi, ed è coinvolta nel progetto Adma TranS4MErs. «Quantra è lo “strumento” che compie una rapida mappatura dello stato dell’arte interno di un’impresa – ci spiega Marini – in modo tale da stilare una roadmap di interventi di adottare». In questo ambito, il portafoglio di servizi di consulenza di Quantra è variegato.

«Spesso le Pmi hanno difficoltà a capire le priorità della propria organizzazione e non sanno da dove partire – commenta Chiara Lazzaroni, consulente ed esperta di trasformazione digitale per le imprese manifatturiere in Quantra – Noi mappiamo uno o più processi aziendali per identificare le priorità di intervento, che vengono inserite in un programma. L’obiettivo è migliorare la qualità e l’efficienza delle imprese, ottimizzando anche la struttura organizzativa».

«Quantra è lo “strumento” che compie una rapida mappatura dello stato dell’arte interno di un’impresa – ci spiega Marini – in modo tale da stilare una roadmap di interventi di adottare

 

Made: l’offerta formativa per Adma TranS4MErs

Anche Made Competence Center Industria 4.0, che supporta le aziende manifatturiere nel processo di adozione delle tecnologie digitali, ha deciso di dare il suo supporto all’iniziativa Adma TranS4MErs. I corsi a catalogo per il progetto si concentrano in particolare su Intelligenza Artificiale, cybersecurity, Internet of Things (IoT) e robotica.

«Al momento abbiamo sette corsi a catalogo caricati in piattaforma – spiega Marta Rispoli, Responsabile Orientamento e Formazione di Made – Il primo è un corso introduttivo di manifattura 4.0, utile per avere visione di insieme; è pensato da remoto per il partecipante europeo ed in presenza per quello italiano. Il secondo e il terzo si focalizzano su cybersecurity e big data, temi trasversali per tutte le figure aziendali: i dati, infatti, hanno un potenziale enorme che le aziende devono imparare a valorizzare. Gli altri quattro corsi – progettazione 4.0, digital operation, robotica collaborativa, smart maintenance – sono più verticali, trattano tecnologie specifiche e, come queste, impattano nello specifico nell’area che viene trattata». Ognuno dei sette corsi si apre con un’introduzione sui trend tech e sulle possibili evoluzioni di mercato, per poi trattare i singoli casi d’uso della tecnologia e capire come l’azienda che partecipa al corso possa implementarla al suo interno.

Anche Made Competence Center Industria 4.0, che supporta le aziende manifatturiere nel processo di adozione delle tecnologie digitali, ha deciso di dare il suo supporto all’iniziativa Adma TranS4MErs. I corsi a catalogo per il progetto si concentrano in particolare su Intelligenza Artificiale, cybersecurity, Internet of Things (IoT) e robotica

 

Il progetto Lcamp: così si supporta l’evoluzione della manifattura avanzata

Il progetto europeo Lcamp (Learner Centric Advanced Manufacturing Platform for Centre of Vocational Excellence) è nato per supportare l’evoluzione della manifattura avanzata, nell’ottica di renderla umano-centrica, sostenibile e resiliente, nonché attenta alle transizioni digitale e verde, rivolgendosi a Centri di Formazione Professionale (Vet – Vocational and Education Training), studenti ed imprese. In particolare, l’iniziativa, che implementerà le proprie attività fino al 2026, mira a creare una piattaforma europea permanente sul tema dell’eccellenza professionale per la manifattura avanzata, collaborando a livello transfrontaliero per sostenere e potenziare i Centri di Formazione Professionale regionali. Il progetto punta inoltre a migliorare la competitività regionale, attraverso la collaborazione con i sistemi di Istruzione e Formazione Professionale (Ifp) dei territori, con particolare attenzione allo sviluppo di approcci incentrati sull’apprendimento legati alle tecnologie di produzione avanzata. È prevista una forte sinergia con il progetto europeo Adma TranS4MErs (2021-2024): infatti uno dei sotto-obiettivi di Lcamp è proprio l’adozione della metodologia Adam, al fine di fornire un valore aggiunto nelle attività di supporto alle imprese.

Coinvolto come partner in entrambi i progetti europei, Afil ha un ruolo centrale nell’organizzare la formazione dei partner Lcamp sulla metodologia Adma e nel coordinare le attività previste in questo ambito. In tal senso, all’inizio del 2023, il Cluster ha supportato i partner Lcamp nel loro percorso di training e certificazione come TranS4MErs, illustrando loro come affiancare le aziende per individuare, attraverso lo Scan Adma, sia i punti di forza e debolezza sia le aree di potenziale miglioramento, ed implementare soluzioni efficaci per il rafforzamento della loro competitività. «Lcamp utilizza un approccio innovativo per la crescita del manifatturiero – sottolinea Maria Rossetti, Programme Manager, R&D Funded Projects di Made – In quanto partner del progetto Lcamp, il Competence Center ha un ruolo fondamentale perché lavora come teaching factory, la nuova metodologia europea che permette di imparare facendo. Insieme al Cluster Afil vogliamo portare l’eccellenza europea al servizio della Lombardia e dell’Italia e, al tempo stesso, far conoscere all’Europa le best practices del nostro territorio».

È prevista una forte sinergia con il progetto europeo Adma TranS4MErs (2021-2024): infatti uno dei sotto-obiettivi di Lcamp è proprio l’adozione della metodologia Adam, al fine di fornire un valore aggiunto nelle attività di supporto alle imprese













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