Maire Tecnimont si aggiudica due contratti petrolchimici in Arabia Saudita per 2 mld dollari

L'impianto della raffineria Satorp (una jv composta da Saudi Aramco e TotalEnergies) consentirà la conversione di gas di raffinazione e di nafta, nonché di etano e di natural gasoline

Alessandro Bernini, ceo di Maire

Le controllate Tecnimont e Tecnimont Arabia di Maire Tecnimont si sono aggiudicate due contratti Epc lump-sum turn-key relativi all’espansione petrolchimica della raffineria Satorp (una jv composta da Saudi Aramco e TotalEnergies), a Jubail in Arabia Saudita. L’impianto petrolchimico consentirà la conversione di gas di raffinazione e di nafta, nonché di etano e di natural gasoline, in prodotti chimici a maggior valore aggiunto. Il valore complessivo dei contratti è di circa Usd 2 miliardi. I contratti riguardano l’esecuzione di due package dell’impianto, ovvero il package “Derivatives Units” – che comprende un’unità di estrazione di butadiene, un’unità di estrazione di olefine, un’unità di metil terz-butil etere, un’unità di idrogenazione selettiva di butadiene, un’unità di secondo stadio di idrogenazione di Pygas e un’unità di estrazione di benzene e toluene – e il pacchetto “Polietilene ad alta densità (Hdpe) e area logistica”, che comprende due unità di polietilene e le relative strutture per la gestione del prodotto. Lo scopo del lavoro prevede tutti i servizi di ingegneria, la fornitura di apparecchiature e materiali, le attività di costruzione, pre-commissioning e commissioning e avrà una durata di circa 4 anni. Questi nuovi contratti portano il totale delle acquisizioni di nuovi ordini del Gruppo da inizio anno a superare euro 2,6 miliardi (compresi circa euro 200 milioni relativi al contratto per un impianto fertilizzanti in Egitto, subordinato al completamento del pacchetto finanziario da parte del cliente). In considerazione delle significative opportunità commerciali nei prossimi mesi, il Gruppo si attende un eccellente secondo semestre del 2023, importante driver per la crescita nell’esercizio 2023 e nei successivi.

Alessandro Bernini
, amministratore delegato di Maire, ha commentato: «Siamo molto orgogliosi di essere stati selezionati da Saudi Aramco e TotalEnergies per questo importante progetto. Rappresenta un ulteriore riconoscimento sia delle eccellenti capacità di Tecnimont di realizzare progetti complessi in contesti complessi, che della nostra indiscussa leadership negli impianti petrolchimici downstream. Questi nuovi significativi ordini si vanno ad aggiungere ad un portafoglio già considerevole – pari a 8 miliardi di euro – aumentando la visibilità sui ricavi nel breve e nel medio termine. Anche per queste ragioni, in uno scenario di costante solida crescita della domanda, continuiamo ad investire in nuovi talenti, con quasi 600 ingegneri aggiunti al nostro organico dall’inizio dell’anno».














Articolo precedenteStampa 3d & industria. Geometrie innovative per aerospace, automotive e… Con Autodesk
Articolo successivoLeonardo: la flotta di AW139 della saudita Mukamalah Aviation raggiunge le 200mila ore di volo






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui