Ai manager, direttori di produzione e di linea: al via i corsi di Made 4.0! Strategici e tecnico pratici

di Laura Magna ♦︎ La Scuola di Competenze affronta le tematiche della digitalizzazione con sempre più esperienze sul campo. Teaching Factory: 20 dimostratori per sei aree tecnologiche. I corsi su commessa e la parte esperienziale: testare e validare. Open innovation con partner e imprese discenti. Le 12 tematiche: manifattura, prodotto e processo, logistica, manutenzione, dati, uomo al centro, salute e sicurezza, robotica collaborativa, operatore 4.0, produzione responsabile, fabbrica green, cybersecurity. Ne parliamo con Marco Taisch e Marta Rispoli

Robot collaborativi al Made

Sempre più formazione e sempre più esperienze sul campo. La Scuola di Competenze di Made 4.0, il Competence center milanese entra nella fase della maturità. Ne abbiamo parlato con il professor Marco Taisch, presidente del centro e con Marta Rispoli, responsabile dell’orientamento e formazione.

Made 4.0 è stato uno dei primi Competence Center a costituirsi con i fondi del piano Industria 4.0 voluto dall’allora Ministro Calenda. Vede la collaborazione di 51 partner, 46 aziende, 4 università e Inail, ente pubblico interessato alle tematiche di salute e sicurezza del lavoro.







Made due anni fa ha dato vita alla Scuola di Competenze 4.0, che affronta le tematiche della digitalizzazione con un approccio tecnico-pratico, per gestire il trasferimento di know-how alle imprese del territorio, con focus particolare alle Pmi, com’è nella natura dei Competence Center.

 

I corsi su commessa diventano prevalenti: è un segnale di maturità delle imprese

Marco Taisch, presidente Made Competence Center

«Il dato rilevante – commenta Marco Taisch – è che la domanda di corsi su commessa si fa prevalente rispetto ai corsi a catalogo. Questo indica una certa maturità da parte delle imprese verso il tema digitalizzazione: per richiedere un percorso su misura è necessario avere le idee chiare su ciò che è necessario in azienda sui temi correlati alla digitalizzazione. Il nostro è un approccio pratico; è nel dna della Scuola di Competenze 4.0 grazie anche alle tecnologie disponibili nel Competence Center».

«Abbiamo infatti rilevato due trend – continua Marta Rispoli – le piccole e medie imprese più strutturate e con maturità digitale più elevata hanno necessità chiare e richiedono una formazione su commessa, sulla quale possiamo vantare un’expertise che ci deriva dai tanti corsi organizzati. Spesso queste aziende arrivano al Centro di Competenza successivamente all’assessment effettuato dai Dih (Digital Innovation Hub, la rete territoriale di Confindustria che indirizza le imprese verso i Competence Center più adatti alle rispettive esigenze di digitalizzazione, ndr) e hanno quindi già individuato le tematiche di digitalizzazione su cui necessitano lavorare. Abbiamo riscontrato che molto spesso, queste aziende concentrano il loro interesse sulle tematiche dei big data e cybersecurity». Dall’altro lato, piccole e micro aziende prediligono ancora i corsi a catalogo. «Si tratta di realtà che faticano a individuare una road-map digitale, che hanno investito prevalentemente nell’acquisto di macchinari e necessitano di upskilling e reskilling del personale per massimizzare gli investimenti fatti. Approcciano i corsi a catalogo per ottenere una panoramica delle tematiche, ma, dopo il primo ciclo di lezioni, riscontriamo il livello di competenze necessario per approfondire ulteriormente tramite formazione mirata.».

 

Sempre più valore alla parte esperienziale della formazione di Made 4.0

L’obiettivo ultimo della formazione in Made resta quello di creare una cultura di impresa orientata alla digitalizzazione e che ponga le risorse umane in primo piano, in un’ottica orientata alla sostenibilità

I corsi a catalogo, vale la pena ricordarlo, non sono corsi standard, ma permettono una costruzione modulare per definire un percorso concordato. «Nella nostra offerta sia quella a catalogo, sia quella su misura, vogliamo sottolineare l’importanza della parte esperienziale – continua Taisch – Oggi siamo tornati a fare i corsi in presenza e possiamo utilizzare le aree tecnologiche del Competence Center, un valore aggiunto per le imprese: offriamo la possibilità di toccare con mano, testare e validare le tecnologie per facilitare la loro comprensione e l’utilizzo nelle linee produttive».

 

La Teaching Factory: cuore dell’offerta della Scuola di Competenze 4.0

La formazione si svolge dunque per la maggior parte nella Teaching & Learning factory: una struttura da 2.500 mq che ospita 20 dimostratori suddivisi in sei aree tecnologiche che rappresentano il processo di produzione di un prodotto. «La formazione del Competence Center è composta da teoria e pratica e grazie alla nostra facility possiamo simulare quello che succederà nella fabbrica o sulla linea da cui uscirà il prodotto destinato al mercato».

 

Fare rete sul territorio e tra settori diversi

Linea di produzione del Made

Un aspetto da non sottovalutare che deriva dalla struttura della formazione offerta dal Made Competence Center è il networking. «La composizione delle aule è variegata, troviamo figure appartenenti ad aziende di molti settori: i partecipanti si trovano a contatto con diverse realtà che possono essere affini o molto differenti, ma in ogni caso è inevitabile che si creino sinergie e momenti di open innovation, networking e scambio tra partecipanti. Come sappiamo ogni visione porta nuove idee e stimoli». Ma i corsi di formazione di Made Competence Center hanno un ulteriore valore aggiunto «Abbiamo concluso ormai 100 progetti di trasferimento tecnologico, molti di questi sono utilizzati come casi studio sui quali siamo anche in grado di entrare in profondità e analizzare, ovviamente nel rispetto degli accordi di riservatezza con i partener di riferimento – precisa Taisch – Si è creato un circolo virtuoso tra Made, partner e imprese discenti, una sorta di rinforzo continuo. Questa è l’essenza di un centro di competenza, fare orientamento, formazione e trasferimento tecnologico permettendo che le tre anime si alimentino a vicenda». A oggi le aziende raggiunte dalla formazione di Made 4.0 sono più di mille. «Grazie a questo lavoro i corsi a catalogo vengono sempre aggiornati per essere il più possibile attuali e vicini alle esigenze reali delle imprese – spiega Rispoli – Made è in grado di rispondere velocemente alle differenti richieste e aspettative delle imprese».

 

Le 12 tematiche macro dalla manifattura 4.0 alla robotica all’uomo al centro della fabbrica

L’offerta formativa del catalogo di Made 4.0 si sviluppa con la copertura di 12 macro aree da manifattura 4.0 a prodotto e processo; fino alla logistica, alla manutenzionedati (tutto in ottica 4.0). Per arrivare al tema dell’uomo al centro della fabbrica digitale, alla salute e sicurezza; fino a robotica collaborativa e operatore 4.0 e al tema della produzione responsabile, della f

Esempio di robot collaborativo a disposizione del Made per la realizzazione di parti automotive

abbrica green e cyber security. Il valore aggiunto sta nel fatto che ognuna di queste tematiche, in ogni singolo modulo, viene messa alla prova nei dimostratori, con esempi applicativi per cui «il discente sa cosa porta in azienda dopo. Impara nel momento in cui implementa l’automazione appresa quali risultati può ottenere. Il formato dei diversi moduli sarà più più light, uno e due giorni: abbiamo eliminato i tre giorni, per venire incontro alle esigenze di tutte le pmi e abbiamo aggiornato le offerte a catalogo con corsi co-branded».

Il target dei discenti che la formazione vuole andare a coinvolgere è quello di figure decisionali all’interno delle pmi che possano accompagnare l’azienda nel suo percorso di digitalizzazione. Per questo ogni corso è stato immaginato con due diversi tagli: quello strategico, di una giornata, che offre una panoramica completa della tematica scelta, dedicati agli imprenditori di Pmi, Manager, Direttore di produzione, Responsabile di linea e quello tecnico operativo, di due giorni, dove con approfondimenti più mirati si coinvolgono direttori di produzione e responsabili di linea. Al termine dell’esperienza di formazione sarà rilasciato un certificato delle competenze 4.0 acquisite in base ai corsi frequentati conferito da Made – Competence Center Industria 4.0 di “Esperto” in base al numero e al livello dei corsi frequentati.

 

I prossimi corsi in partenza

L’appuntamento con il primo dei prossimi corsi in partenza è a brevissimo (l’elenco completo è qui https://www.made-cc.eu/datescuoladicompetenze2022 ). Il 10 e l’11 novembre è previsto l’avvio dei corsi Cyber e Industrial Security e Big data e Business Intelligence https://www.made-cc.eu/corsi-di-formazione/big-data-e-business-intelligence.

Il 16 novembre parte il corso Salute e Sicurezza nella Fabbrica 4.0 https://www.made-cc.eu/corsi-di-formazione-1/salute-e-sicurezza-nella-fabbrica-4.0—in-collaborazione-con-la-camera-di-commercio-italo-germanica-, in collaborazione con Inail e la Camera di Commercio Italo Tedesca, 3 lezioni di mezza giornata, per un totale di 12 ore di formazione totalmente online.

Nelle giornate del 23 e 24 novembre il tema della formazione sarà il Processo Lean https://www.made-cc.eu/corsi-di-formazione-1/percorso-%22l%27operatore-nell%27era-digitale%22, una giornata intera in presenza prima dedicato ai team strategici e successivamente agli operativi.

Una giornata di formazione in presenza su Logistica 4.0 https://www.made-cc.eu/corsi-di-formazione-1/percorso-%22la-fabbrica-sostenibile%22 è infine in programma per il 14 dicembre.














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