Mauro Macchi, presidente e amministratore delegato di Accenture Italia ha partecipato al panel “Infrastrutture strategiche tra gestione dei dati e sostenibilità” nella cornice della 19° edizione del Festival dell’Economia in corso a Trento dal 23 al 26 maggio. Il ceo della multinazionale statunitense ha illustrato le potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa e di come questa tecnologia possa sbloccare la produttività delle organizzazioni e del sistema Paese, creando vantaggi competitivi e reinventando le modalità di lavoro.
«L’intelligenza artificiale generativa è una leva trasformativa senza precedenti per la produttività, ma richiede una revisione strategica del budget tecnologico per favorire l’adozione delle nuove tecnologie. Attualmente, solo il 30% del potenziale della trasformazione digitale è stato liberato. Bisogna modernizzare le architetture IT esistenti, puntando su cloud e gestione dei dati, per ridurre il debito tecnologico e reinvestire risorse cruciali, migliorando l’efficienza operativa e la sicurezza. L’implementazione della GenAI ottimizzerà le infrastrutture fisiche del Paese, migliorandone l’affidabilità e riducendo i costi operativi, mentre quelle digitali diventeranno più resilienti e sostenibili, aspetti fondamentali nel contesto della competizione internazionale e dello sviluppo di nuove tecnologie. Il costo derivante dal “non fare” può essere altissimo: la leadership di oggi è quindi chiamata a guidare con coraggio e visione, reinventando modelli e processi e investendo nel capitale umano per sfruttare appieno le opportunità dell’AI e spingere il Paese verso livelli di crescita paragonabili a quelli del boom economico», ha dichiarato Mauro Macchi, presidente e ad di Accenture Italia.