Lu-Ve Group corre nel primo semestre: utile a 32,7 mln (+251,8%), Ebitda a 42,8 mln (+61,5%)

Il Gruppo ha stanziato 3 mln euro per dare un supporto concreto ai propri collaboratori: il bonus straordinario verrà corrisposto entro la fine dell’anno

Il presidente di Lu-Ve, Iginio Liberali

Il cda di Lu-Ve Group ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022. Il Gruppo ha registrato nel primo semestre del 2022 una crescita record del fatturato (+39,9%%) pari a € 318,4 milioni. Il portafoglio ordini ha chiuso il primo semestre a € 200,8 milioni con un incremento del 37,3% rispetto alla fine di giugno del 2021 (+24% a parità di perimetro). Al netto dell’impatto dei costi non rientranti nella gestione ordinaria, l’Ebitda adjusted sarebbe stato pari a € 42,8 milioni. Nel primo semestre 2021 non c’è stato alcun impatto di costi non rientranti nella gestione ordinaria. La variazione dell’Ebitda adjusted rispetto all’Ebitda del primo semestre 2021 (+ € 16,3 milioni + 61,5%) è generata per € 10,2 milioni dalla contribuzione sui volumi aggiuntivi e per € 56,9 milioni all’aumento dei prezzi di vendita al netto di € 50,8 milioni di incrementi nei costi, delle principali materie prime e degli altri costi di produzione. Il “Risultato Operativo (Ebit)” è pari a € 26,4 milioni (8,3% dei ricavi) rispetto a € 12,1 milioni (5,3% dei ricavi) nel primo semestre del 2021. Al netto dei costi non rientranti nella gestione ordinaria (Ebit “adjusted”) sarebbe stato pari a € 27,1 milioni (8,5% dei ricavi). Il “Risultato netto del periodo” è pari a € 33,3 milioni (10,5% dei ricavi), rispetto a € 9,7 milioni del primo semestre 2021 (4,3% dei ricavi). Nel semestre sono stati registrati costi non rientranti nella gestione ordinaria (0,7 milioni di Euro), capital gain da cessione di partecipazione (9,5 milioni di Euro), variazione positiva del fair value dei derivati e impatto del costo ammortizzato (4,1 milioni di Euro). Applicando l’effetto fiscale ai costi e ricavi non ricorrenti, il risultato netto del primo semestre 2022 sarebbe stato pari a € 21,6 milioni (6,8% dei ricavi), rispetto a € 9,7 milioni nel primo semestre del 2021 (4,3% dei ricavi). Il patrimonio netto consolidato ammonta a € 206,9 milioni rispetto a € 172,1 milioni al 31 dicembre 2021. L’incremento (pari a € 34,8 milioni) è dovuto al risultato del periodo (€ 33,3 milioni) rettificato dalla distribuzione di dividendi per € 8,2 milioni, dalla variazione positiva della Riserva di traduzione (€ 9,2 milioni) e da altre variazioni pari a € 0,5.

«Nei primi sei mesi del 2022, il Gruppo è cresciuto in termini di fatturato, Ebidta e utile netto. Inoltre, abbiamo un portafoglio ordini mai registrato prima nella storia dell’azienda. È il risultato del lavoro di squadra di tutti noi – ha dichiarato Iginio Liberali, presidente di Lu-Ve Group – Tuttavia, a causa della situazione internazionale, questa prima metà dell’anno è stata anche caratterizzata dal forte aumento del costo della vita e dell’inflazione, con forti ripercussioni sui bilanci delle famiglie. Per questo abbiamo destinato tre milioni di euro a sostegno dei nostri collaboratori. Di fronte alle incertezze dello scenario economico mondiale e a un mercato che mostra una domanda calante, l’assetto generale di Lu-Ve Group, le operazioni in corso, ma soprattutto l’impegno nel nostro lavoro ci fanno guardare con fiducia al futuro».







Il primo semestre del 2022 ha visto inoltre il Gruppo impegnato nel completamento di alcuni progetti straordinari, di seguito descritti, avviati negli ultimi mesi dell’anno precedente.

  • Cessione Tecnair Lv – Il 21 marzo 2022 Lu-Ve Group ha ceduto per un valore pari a € 12,9 milioni (che ha generato un provento finanziario pari a circa € 9,5 milioni) l’intera partecipazione (79,9%) detenuta in Tecnair Lv. (specializzata nella produzione di unità di climatizzazione interna di precisione destinate ad applicazioni per sale operatorie e data centre) alla società svedese Systemair Ab, quotata alla Borsa di Stoccolma. A seguito di questa cessione Lu-Ve Group e Systemair hanno siglato un accordo pluriennale per la fornitura di scambiatori di calore e di prodotti correlati e per la prosecuzione delle azioni di cross-selling relative alle unità di climatizzazione di precisione “indoor”, mentre il Gruppo Lu-Ve continuerà a focalizzare la sua attività sui sistemi di climatizzazione “outdoor” destinati ai data center di ultima generazione.
  • Acquisizione Refrion – Nell’ottica di un ulteriore ampliamento della presenza di Lu-Ve Group nei segmenti di applicazione del condizionamento civile, dei data centre, del raffreddamento di processo e della refrigerazione industriale, il 30 marzo 2022 è stata perfezionata l’acquisizione di una partecipazione del 75%, nella società Refrion. La società, con sede legale a Flumignano (Udine), è specializzata nella produzione di prodotti ventilati abbinati alla tecnologia adiabatica, che consente significative riduzioni dei consumi energetici, di acqua e delle emissioni sonore. Fondata nel 2002, Refrion si è sempre distinta per la capacità di innovazione dei propri prodotti, in particolare grazie alla tecnologia degli scambiatori di calore con tubo ovale che rimane un unicum sul mercato. La società neoacquisita ha inoltre avviato una presenza nel campo degli scambiatori di calore per impianti nucleari e dispone di una delle camere climatiche di prova più grandi d’Europa. Nell’esercizio 2021 il gruppo Refrion (composto, oltre che dalla controllante Refrion, da Refrion Deutschland e da R.M.S.) ha conseguito un fatturato consolidato di € 26 milioni, con un Ebitda rettificato di poste straordinarie di € 2,7 milioni e un utile ante imposte e costi straordinari di € 0,6 milioni. La posizione finanziaria netta rettificata al 31 dicembre 2021 era negativa per € 8,9 milioni. L’accordo prevede un’opzione put & call per l’acquisto del restante 25%, esercitabile entro i prossimi cinque anni. Il prezzo provvisorio definito contrattualmente è di € 9,5 milioni e il corrispettivo pagato al closing e finanziato tramite disponibilità liquide del Gruppo, è stato pari a € 8,1 milioni, ovvero 7,35 volte l’Ebitda rettificato medio degli esercizi 2020 e 2021, al netto della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021.
  • Acquisizione ramo d’azienda – In data 3 agosto 2022, sono stati siglati i contratti definitivi per l’acquisto del ramo di azienda di Italia Wanbao Acc di (“WACC”), situato a Mel (Belluno), in amministrazione straordinaria. Gli accordi prevedono: a) la completa riconversione industriale del sito, in affitto, al fine di ampliare la produzione di scambiatori di calore per banchi frigoriferi, pompe di calore e “chiller”, già realizzati presso lo stabilimento di Belluno del Gruppo oltre che in altri stabilimenti del Gruppo; b) l’assorbimento nell’arco di tre anni dalla firma dei contratti di una parte consistente degli attuali lavoratori di Wacc; c) investimenti complessivi nel sito produttivo (che ha una superficie di circa 40.000 mq coperti) per circa € 6 milioni nei prossimi 3 anni. Con questa operazione, Lu-Ve Group punta ad ampliare la propria base produttiva, rendendo l’attività dello stabilimento di Mel conforme e coerente con il core business di Lu-Ve Group, installandovi linee di produzione di scambiatori di calore di ultima generazione. Inoltre, la vicinanza dei siti produttivi di Mel e di Limana consentirà l’ottimizzazione della gestione della logistica dei due stabilimenti, con la possibilità di creare un polo logistico unico, anche a supporto di alcuni stabilimenti esteri di Lu-Ve Group. Alcune decine di lavoratori di “Wacc” hanno già avviato il percorso di formazione presso due stabilimenti del Gruppo in Italia.

Nel primo semestre 2022 il Gruppo ha continuato e rafforzato il percorso di integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale, consolidando i progetti già in essere e formalizzandone dei nuovi per contribuire agli obiettivi mondiali di sviluppo sostenibile definiti nell’“Agenda 2030” sottoscritta dai 193 paesi membri dell’Onu. Coerentemente con i principi alla base della “mission” aziendale (“un Mondo Migliore, Evoluto, Equilibrato e Consapevole”), il Gruppo si muove su tre linee principali per dare il proprio contributo agli obiettivi dell’“Agenda 2030”: persone, processi e prodotti. Nello specifico, il Gruppo ha recentemente avviato un’attività strutturata di valutazione delle proprie operazioni a livello globale per identificare azioni in linea con l’“Accordo di Parigi” (limitare l’aumento temperatura media globale sotto 1,5 °C e basse emissioni di gas a effetto serra). È stata anche avviata un’analisi lungo tutta la propria catena del valore per misurare il contribuito emissivo delle attività non direttamente controllate dal Gruppo e sostenere una complessiva riduzione dell’impatto ambientale. Parallelamente, sono proseguiti gli investimenti in ricerca e sviluppo, in particolar modo in nuove tecnologie per lo sviluppo di soluzioni con fluidi refrigeranti naturali, alta efficienza energetica e ridotto utilizzo di fluidi refrigeranti. Sono state avviate nuove analisi per indagare le dimensioni della sostenibilità di prodotto, in linea con le indicazioni della Tassonomia Europea per le attività ecosostenibili. Infine, nei primi mesi del 2022 sono state avviate nuove attività formative e nuovi progetti in ambito Hr e sostenibilità per aumentare la consapevolezza ed il coinvolgimento dei collaboratori sui temi della sostenibilità, nonché migliorare l’analisi dei dati a favore di politiche di gestione delle risorse umane più efficaci ed inclusive.

L’Unione Europea rappresenta oltre l’80% del totale delle vendite. Da notare inoltre che per la prima volta nella storia del Gruppo il continente americano (+90,7%) è salito al secondo posto per volumi di vendita, mentre anche l’Asia (+51.5%) ha conseguito importanti risultati di crescita e di qualificazione. Il capitale circolante operativo di Lu-Ve Group (dato dalla somma delle rimanenze e dei crediti commerciali al netto dei debiti commerciali) al 30 giugno 2022 ammonta a € 120,9 milioni con un’incidenza del 20,7% (20,3% a parità di perimetro) sulle vendite degli ultimi 12 mesi (era pari a 48 milioni di Euro al 30 giugno 2021 con un’incidenza del 11% sulle vendite degli ultimi 12 mesi). Il notevole incremento registrato nell’esercizio è legato alla scelta strategica di investire in maniera importante nell’aumento del livello delle scorte di sicurezza di materie prime e componenti elettrici (pertanto senza rischi di obsolescenza) in modo da poter garantire ai clienti dei termini di consegna in linea con le loro aspettative e quindi di poter sfruttare in pieno la domanda attiva dell’esercizio. Normalizzando tale effetto, il capitale circolante operativo al 30 giugno 2022 sarebbe stato pari a circa € 84,5 milioni, pari al 14,5% sulle vendite degli ultimi 12 mesi, con una riduzione di € 36,4 milioni. La posizione finanziaria netta è negativa per € 155,4 milioni (€121,9 milioni al 31 dicembre 2021) con una differenza di € 33,5 milioni principalmente dovuta per € 15,8 milioni agli investimenti, per € 8,2 milioni alla distribuzione di dividendi, per € 48,1 milioni all’incremento del capitale circolante operativo (rettificato dai valori di Tecnair Lv e del gruppo Refrion), per € 12,6 milioni all’attività di acquisizione e cessione di partecipazioni, al netto di € 12,2 milioni legati alla variazione degli altri debiti e crediti ed ai derivati e di circa € 39 milioni di flusso positivo della gestione. Normalizzando la posizione finanziaria netta in considerazione dell’effetto straordinario sulle giacenze, il dato al 30 giugno 2022 sarebbe stato negativo per € 119 milioni. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 era pari a € 116,8 milioni (peggioramento di € 38,6 milioni negli ultimi dodici mesi). Nel periodo 1° luglio 2021 – 30 giugno 2022 il flusso di cassa della gestione rettificato delle componenti non operative è stato di circa 30,7 milioni di Euro.

In considerazione del forte aumento del costo della vita, con forti ripercussioni sui bilanci delle famiglie, Lu-Ve Group ha stanziato € 3 milioni per dare un supporto concreto ai propri collaboratori. Il bonus straordinario verrà corrisposto entro la fine dell’anno, con tempi e modalità specifiche nei diversi paesi in cui opera il Gruppo. Lu-Ve Group vuole così dare un segnale di vicinanza a tutti i propri collaboratori. L’ammontare verrà addebitato a conto economico nel secondo semestre del 2022.














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