L’Industria italiana approda al Congresso Usa

Nel 2018 l’interscambio di beni e servizi tra i due Paesi ha superato quota 100 miliardi di dollari. Licia Mattioli, vicepresidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria, sbarca negli Stati Uniti per una serie di incontri con le istituzioni

Trasferta americana per l’industria italianaConfindustria è da poche ore negli Usa per promuovere il sistema industriale italiano presso enti, organizzazioni e istituzioni americane, come l’Us Trade Representative, il Department of Commerce, il Department of State, la US Chamber of Commerce (USCC) e per la prima volta presso il Congresso.

L’iniziativa, che fa tappa nelle città di Washington Dc e Atlanta, è organizzata con la collaborazione dell’Ambasciata d’Italia a Washington DC e il contributo di Intesa San Paolo per rafforzare il dialogo con le autorità americane e sostenere il partenariato con l’industria statunitense. La missione è guidata da Licia Mattioli, vicepresidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria, e coinvolge i membri del Gruppo Tecnico Internazionalizzazione.







Poter presentare per la prima volta il sistema industriale italiano nel cuore della democrazia americana, il Congresso degli Stati Uniti, è per Confindustria motivo di grande orgoglio. «Con questa missione vogliamo ribadire il legame storico tra i nostri due paesi e consolidare i nostri rapporti economici, rafforzando il dialogo tra il primo ed il settimo paese manifatturiero al mondo, Stati Uniti e Italia, e contribuendo a una nuova governance industriale globale che metta al centro le imprese come motore di sviluppo dell’economia», ha spiegato Mattioli.

In programma a Washington ed Atlanta una serie di incontri con esponenti di governo e istituzioni, le comunità industriali e finanziarie tra le più dinamiche del Paese e le grandi imprese locali per sviluppare relazioni strategiche in vista di collaborazioni future. Nel corso della missione sarà presentato anche il rapporto del Centro Studi Confindustria “Esportare la Dolce Vita”.

E pensare che nel 2018 l’interscambio di beni e servizi tra Italia e Usa ha superato quota 100 miliardi di dollari, un trend positivo confermato anche per i primi otto mesi del 2019, periodo durante il quale l’interscambio di soli beni ha raggiunto i 54,2 miliardi di dollari (+5,1% rispetto allo stesso periodo nel 2018).














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