L’idraulica industriale spiegata da Bosch Rexroth: 5 (falsi) miti

Quando parliamo di forze superiori a 600 kN, nessuna tecnologia è più efficiente, compatta e robusta di un sistema idraulico. Quindi perché l’importanza di questa tecnologia nel settore industriale è spesso trascurata nella formazione e nello sviluppo degli ingegneri? Lo spiega Stefano Peschiaroli* dal blog expertise.boschrexroth.it/

Nella moderna concezione di produzione, il movimento è un tutt’uno con i dati da esso derivanti. Si pensa poco all’idraulica negli impianti industriali, fino a quando non entra in gioco la fisica dell’azionamento e lì la tecnologia dei fluidi dimostra di saper gestire grandi forze e di offrire le performance migliori.

Connected Hydraulics, ossia il concetto di una moderna idraulica intelligente e connessa, vuole scardinare tutti i pregiudizi legati all’idraulica matura e dimostrare come le soluzioni oleodinamiche siano più versatili ed economiche di quanto avreste mai immaginato. Sfatiamo quindi questi falsi miti!







 

#1 L’idraulica richiede installazioni complesse

I progettisti non sono più tenuti a sviluppare una conoscenza approfondita della meccanica dei fluidi e della tecnologia e cercano sempre più sistemi plug and produce. Questi moduli pronti all’installazione necessitano semplicemente di una corrente elettrica e di un collegamento al sistema di controllo. Connected Hydraulics semplifica la progettazione e le installazioni!

 

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Stefano Peschiaroli* è Sales Product Manager Valvole Proporzionali di Bosch Rexroth














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