Leonardo e Maire Tecnimont siglano un accordo per la progettazione di impianti greenfield e brownfield

Le due aziende collaboreranno su tre aree: cybersecurity, digitalizzazione e industrializzazione della green economy

La tecnologia Mbhs consente di snellire l'intero processo, ottimizzare l'utilizzo delle risorse e ridurre al minimo le spese operative, con risparmi per la compagnia aerea grazie a un minor costo di gestione per singolo bagaglio

Leonardo e Maire Tecnimont hanno firmato un accordo che si propone l’obiettivo di dare vita ad un’unica piattaforma di progettazione e di ingegneria italiana capace di imporsi come punto di riferimento internazionale per la realizzazione di siti industriali chiavi in mano ad alto contenuto digitale, di cyber security e di tecnologie per garantire processi
e prodotti più sostenibili.

L’intesa prevede una fase inziale di studio di 24 mesi e si propone di individuare i progetti pilota in Italia e all’estero per sviluppare siti industriali di nuova generazione, grazie alla sinergia fra le competenze distintive e tecnologiche di Maire Tecnimont nella progettazione, realizzazione e manutenzione di grandi impianti industriali, nella chimica verde nonché nella digitalizzazione dei processi operativi, e il presidio delle tecnologie strategiche di Leonardo nella sicurezza integrata, nelle piattaforme di gestione e controllo delle infrastrutture, nelle telecomunicazioni e nell’industria 4.0.







In particolare, Leonardo e Maire Tecnimont collaboreranno in tre aree di intervento:

  • cyber security, al fine di supportare gli utenti finali degli impianti nella valutazione e mitigazione di potenziali rischi cibernetici nella fase di design, realizzazione ed esercizio dei complessi industriali;
  • progetti di digitalizzazione, integrando nelle attività d’ingegneria e realizzazione di Maire Tecnimont le soluzioni di Leonardo in ambito Industry 4.0, sicurezza fisica e telecomunicazioni (compresa l’applicazione di connettività 5G tramite soluzioni proprietarie), per ottimizzare in sicurezza i processi operativi del settore industriale e del Gruppo Maire Tecnimont stesso;
  • contribuire all’industrializzazione della green economy: facendo leva sull’estesa infrastruttura produttiva di Leonardo in Italia e all’estero, Maire Tecnimont metterà a disposizione, attraverso la controllata NextChem, il proprio portfolio di tecnologie e servizi all’avanguardia a supporto della transizione energetica. Nello specifico le aziende lavoreranno insieme, attraverso iniziative di economia circolare, a progetti mirati a ridurre l’impatto carbonico ed energetico dei processi produttivi, nonché all’applicazione di tecnologie per la produzione di carburanti ecosostenibili per l’industria aeronautica (SAF, Sustainable Aviation Fuels).

«Il rilancio della nostra economia passa anche attraverso la spinta innovativa delle eccellenze industriali ed imprenditoriali italiane a supporto della trasformazione digitale e della transizione energetica», commenta Fabrizio Di Amato, presidente di Maire Tecnimont. «Oggi uniamo il dna tecnologico di due leader globali complementari per fissare un obiettivo comune: guidare la filiera industriale italiana verso un futuro sostenibile. È il momento di lavorare insieme per rinvigorire e trasformare il tessuto produttivo, mettendo al servizio del Paese le competenze distintive, l’ingegno ed il patrimonio tecnologico necessari per industrializzare digitalizzazione e chimica verde, in Italia e nel mondo».

«L’accordo che firmiamo oggi rappresenta un tassello importante per la doppia trasformazione digitale ed ecologica del sistema industriale e rispecchia un’idea di sostenibilità a tutto tondo, in cui la sicurezza gioca un ruolo fondamentale», ha commentato Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo. «Digitalizzazione, evoluzione green e sicurezza fisica e cyber sono al centro del nostro Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030, per fare di Leonardo un driver di innovazione tecnologica sostenibile e il partner di riferimento per la sicurezza nazionale, in virtù delle competenze consolidate nel settore della difesa e, sempre di più, grazie agli investimenti nelle tecnologie del futuro».














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