Leonardo, ricavi a 6,9 miliardi nel primo semestre 2023. In calo l’utile netto (-22,1%)

La divisione Aerostrutture continua il suo graduale recupero per raggiungere il breakeven nel 2025

La tecnologia Mbhs consente di snellire l'intero processo, ottimizzare l'utilizzo delle risorse e ridurre al minimo le spese operative, con risparmi per la compagnia aerea grazie a un minor costo di gestione per singolo bagaglio

Sotto la presidenza di Stefano Pontecorvo il cda di Leonardo ha approvato i risultati relativi al primo semestre 2023.

«La semestrale 2023 presenta ordini, ricavi, Focf e debito in netto miglioramento. – ha dichiarato Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo – L’azienda si dimostra solida e i risultati sono promettenti, anche prospetticamente. Siamo in una fase di predisposizione del nuovo Piano Industriale che vedrà la luce all’inizio del prossimo anno. I pilastri sono il consolidamento del core business con un focus particolare sui prodotti per la difesa e l’allargamento a nuove iniziative, con il potenziamento dei settori a maggior crescita, come spazio e cybersicurezza. Daremo un rinnovato impulso alla digitalizzazione di tutto il nostro portafoglio prodotti per accrescere ulteriormente la nostra competitività su tutti i mercati, in Italia e all’estero».







Risultati economico-finanziari del primo semestre 2023

  • Nel primo semestre 2023 si conferma l’ottima performance già registrata dal Gruppo nel 2022. Tale performance è poi maggiormente significativa confrontando i dati Rettificati, adeguati ai fini di rendere il confronto maggiormente rappresentativo e tener conto delle variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento del Gruppo come meglio specificato in seguito.
  • Gli Ordini registrano un deciso incremento del 18,9% che sale al 21,4% rispetto al primo semestre 2022 Rettificato, trainati in particolare dal business degli Elicotteri e dell’Elettronica, a conferma del rafforzamento della posizione di mercato del Gruppo nei rispettivi settori.
  • I Ricavi sono in crescita del 4,8% (6,4% rispetto al dato Rettificato), in particolare nel business dell’aeronautica, grazie anche alla significativa ripresa delle Aerostrutture (+40% rispetto al primo semestre 2022). Alla crescita dei Ricavi si affianca una crescita dell’Ebitda del 2,9%, maggiormente evidente con riferimento al dato Rettificato (5,7%), ed una solida redditività in tutti i segmenti di business.
    In netto miglioramento, del 46% (47% rispetto al dato Rettificato), il Free Operating Cash Flow del semestre, con conseguente positivo riflesso sull’Indebitamento Netto di Gruppo, in calo del 25% rispetto al primo semestre 2022.

Principali Key Performance Indicator Rettificati

Al fine di rendere maggiormente confrontabile l’andamento gestionale si riportano di seguito alcuni indicatori Rettificati per il periodo comparativo, escludendo le principali operazioni di uscite dal perimetro di consolidamento del Gruppo (business GES, ceduto nel mese di luglio 2022). Dal confronto rispetto ai dati Rettificati i segnali di crescita degli Ordini, Ricavi e della Redditività operativa del Gruppo in precedenza esposti risultano ulteriormente rafforzati:

Andamento Commerciale

  • Ordini: pari a 8.691 milioni di euro, in significativo incremento (+18,9% sul dato Reported, +21,4% sul dato Rettificato) rispetto al primo semestre del 2022, grazie in particolare all’ottima performance degli Elicotteri legata principalmente agli ordini destinati al Ministero della Difesa austriaco e alla US Air Force, ed alla crescita degli ordinativi nell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza. Il livello di Ordini del semestre equivale ad un book to bill (rapporto fra gli Ordini ed i Ricavi del periodo) pari a circa 1,3
  • Portafoglio Ordini: pari a 39.119 milioni di euro, assicura una copertura in termini di produzione superiore a 2,5 anni

Andamento Economico

  • Ricavi: pari a 6.894 milioni di euro, risultano in incremento rispetto al primo semestre del 2022 (+4,8% sul dato Reported, +6,4% sul dato Rettificato) in tutti i settori di business, incluso Aerostrutture, che beneficia della ripresa delle consegne del B-787
  • Ebita: pari a 430 milioni di euro, riflette la solida performance dei business del Gruppo presentando una crescita rispetto al primo semestre del 2022 (+2,9% sul dato Reported, +5,7% sul dato Rettificato) grazie ai maggiori volumi registrati in tutte le aree di business
  • Ebit: pari a 368 milioni di euro, (€mil. 362 nel primo semestre del 2022) risulta parimenti in crescita, pur scontando ulteriori oneri di ristrutturazione legati principalmente all’integrazione dell’accordo per il prepensionamento dell’organico in forza nelle funzioni Corporate e di Staff (€mil. 20), nonché l’ammortamento della Purchase Price Allocation legata all’acquisizione di Rada, perfezionatasi nel secondo semestre del 2022
  • Risultato netto ordinario: pari a 197 milioni di euro, (€mil. 267 nel periodo a confronto) riflette, viceversa, l’incremento degli oneri finanziari legati principalmente alle operazioni in cambi ed al riflesso delle partecipazioni non strategiche valutate ad equity, oltre ad un maggior impatto degli oneri fiscali
  • Risultato netto: pari a 208 milioni di euro (€mil. 267 nel periodo a confronto) riflette, rispetto al Risultato Netto Ordinario, la plusvalenza di €mil. 11 legata alla cessione del ramo Atm da parte di Selex ES

Andamento Finanziario

  • Free Operating Cash Flow: negativo per 517 milioni di euro, presenta un significativo miglioramento (+ 46,3%) rispetto al dato del 30 giugno 2022 (negativo per €mil. 962) a conferma del percorso intrapreso finalizzato alla riduzione dell’assorbimento di cassa infrannuale. Il dato, quindi, consolida i positivi risultati delle iniziative di rafforzamento della performance operativa, della razionalizzazione e di una attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business e di una efficiente strategia finanziaria
  • Indebitamento Netto di Gruppo: pari a 3.637 milioni di euro si riduce in misura rilevante (ca. €mld 1,2) rispetto a giugno 2022 grazie al rafforzamento della generazione di cassa del Gruppo. Rispetto al 31 dicembre 2022 (€mil. 3.016) il dato si incrementa per effetto principalmente dell’andamento del Focf, oltre che per il pagamento del dividendo per un importo pari a €mil. 82













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