Leonardo vola nel 2022: ricavi per 14,7 mld (+4,7%1), utili per 697 mln euro (+18,7%)

Proposto agli azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,14 euro per azione anche per questo esercizio

Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo

Sotto la presidenza di Luciano Carta il consiglio di amministrazione di Leonardo ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati del 2022.

«La performance positiva conseguita da Leonardo nel 2022 – sottolinea Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo – è il frutto di una visione di lungo periodo che ha permesso all’azienda di rafforzare la propria competitività in uno scenario internazionale di grande incertezza. Evoluzione industriale, solidità finanziaria, crescita commerciale sui mercati, sostenibilità sono all’origine di questi risultati. Abbiamo raggiunto o superato ancora una volta gli obiettivi prefissati, abbiamo aumentato strutturalmente e in maniera decisa la generazione di cassa, con un Focf di 539 milioni di euro, più del doppio rispetto allo scorso anno. Grazie alla significativa generazione di cassa e alle cessioni dei business di Leonardo Drs abbiamo ridotto l’indebitamento e al tempo stesso rafforzato il core business attraverso l’acquisto del 25,1% di Hensoldt e il consolidamento di Rada in Leonardo Drs. Questi risultati ci permettono di proporre agli azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,14 euro per azione anche per questo esercizio».
«I risultati raggiunti – conclude Alessandro Profumo – testimoniano ancora una volta la solidità dell’impianto industriale di Leonardo e la capacità di reazione e adattamento alle sfide complesse. Leonardo è oggi più solida, resiliente, sostenibile, innovativa e pronta a cogliere le opportunità future. La leadership di settore nei principali indici Esg e il commitment all’iniziativa Science Based Target sono solo alcuni esempi dell’evoluzione sostenibile del Gruppo. Siamo certi che in futuro saremo in grado di raggiungere gli obiettivi sfidanti che ci siamo prefissati e di continuare a creare valore sostenibile per tutti i nostri stakeholder grazie al fondamentale contributo di tutte le 51.000 nostre persone».







Risultati economico-finanziari del 2022

I risultati economico-finanziari del 2022 confermano il percorso di crescita e di incremento della redditività e della generazione di cassa del Gruppo intrapreso fin dal 2018. Gli ordini evidenziano una crescita decisa attestandosi ad oltre 17 €miliardi, in aumento di oltre il 20% rispetto al 2021 e consolidando il portafoglio ad oltre 37 €miliardi. Tale andamento positivo riguarda in diversa misura tutte le aree di business, confermando la solidità commerciale del Gruppo e la validità della sua offerta diversificata e multidominio di prodotti, sistemi e soluzioni che rispondono ai complessi requisiti operativi dei clienti. I ricavi presentano un incremento, oramai consolidato negli anni, superiore al 4%, in particolare grazie al continuo andamento positivo degli Elicotteri e di Elettronica per la Difesa e Sicurezza che, nel 2022, compensano la flessione dei Velivoli, oltre al minor apporto derivante dalla cessione della controllata Global Enterprise Solutions.

L’Ebita mostra un incremento significativo a doppia cifra trainato dall’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, con particolare apporto della componente Europea, portando il Ros al di sopra dell’8%. Il positivo andamento dell’Ebita rispetto all’anno precedente è poi ancor più marcato, pari a circa il 14%, in considerazione del fatto che, a differenza del 2021, l’Ebitda dell’esercizio include quali costi ormai ricorrenti gli oneri legati all’emergenza Covid, così come chiaramente rappresentato dal relativo dato restated del 2021 nella tabella di sintesi dei Kpi di Gruppo. Il risultato netto del 2022 beneficia, inoltre, della plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business di Leonardo Drs illustrate nella sezione delle “Operazioni Industriali”.

Particolarmente rilevante e significativa la performance finanziaria, con il flusso di cassa (Focf) che registra un incremento del 158% a dimostrazione della capacità del Gruppo di consolidare il percorso di efficienza intrapreso, incrementando strutturalmente la generazione di cassa. L’indebitamento netto di Gruppo presenta una riduzione del 3,4% rispetto al 2021, e si attesta a 3 miliardi di euro; la significativa generazione di cassa e le rivenienze derivanti dalla cessione di Global Enterprise Solutions e della Joint Venture Advanced Acoustic Concepts hanno permesso al Gruppo di proseguire nel percorso di riduzione dell’Indebitamento e, al tempo stesso, di rafforzare il core business attraverso l’acquisto della partecipazione del 25,1% nella società tedesca Hensoldt, il cui utile pro-quota è rilevato nell’Ebita consolidato del 2022, ed il consolidamento della società israeliana Rada nella controllata Leonardo Drs.

I risultati raggiunti assumono maggiore rilevanza in considerazione del minor apporto nell’esercizio derivante dalla cessione del business Global Enterprise Solutions della controllata Leonardo Drs e soprattutto testimoniano da un lato la solidità dell’impianto industriale del Gruppo, nonostante un quadro economico generale e nazionale caratterizzato da fenomeni inflattivi sui costi energetici e delle materie prime, e dall’altro la capacità di risposta di Leonardo alle sfide, già dimostrata in occasione del periodo pandemico.

Andamento Commerciale

Ordini: pari a 17.266 milioni di euro, in significativa crescita del 20,7% (21% isoperimetro) rispetto al 2021, anche grazie al contratto siglato con il Ministero della Difesa della Polonia relativamente agli elicotteri Aw149 per € mld. 1,4 e al contributo dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza nella sua componente statunitense. Più in generale, l’andamento degli ordinativi nel quinquennio 2018-22 evidenzia chiaramente la validità dell’offerta commerciale del Gruppo Leonardo grazie alla capillare distribuzione geografica della organizzazione commerciale e alla competitività di una offerta di prodotti e soluzioni multidominio diversificata nel mercato dell’Aerospazio e Difesa sia militare sia commerciale che, anche in assenza di singoli grandi ordinativi, consente la crescita del portafoglio di attività future. Diversificazione dell’offerta, distribuzione geografica, qualità di prodotti e soluzioni integrate che rispondono ai complessi requisiti operativi dei clienti, innovazione, sono i solidi elementi distintivi del Gruppo che hanno permesso, in questo quinquennio contraddistinto da “shock” globali di grande rilevanza e impatto quali la pandemia, il mutato contesto geopolitico internazionale, i riflessi inflattivi sull’energia e sui prezzi delle materie, di consolidare e accrescere la presenza del Gruppo nel mercato

Portafoglio Ordini: pari a 37.506 milioni di euro, assicura una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 2,5 anni. Il book to bill (rapporto fra gli Ordini del periodo ed i Ricavi) risulta pari a circa 1,2

Andamento Economico

Ricavi: pari a 14.713 milioni di euro mostrano un trend positivo con crescita del 4,1% (4,7% isoperimetro) rispetto al 2021 (€mld. 14,1), grazie principalmente alla performance degli Elicotteri e dell’Elettronica per la Difesa, sia nella componente Europea che in quella Statunitense. In ripresa anche la componente civile delle Aerostrutture. Grazie alla crescita del Portafoglio Ordini sopra detta, il Gruppo Leonardo ha costantemente, anno su anno, innalzato il proprio livello di attività produttiva incrementando i Ricavi di quasi 2,5 €mld (+20%) nel quinquennio sopra rappresentato. Pur in presenza di inevitabili flessioni nel periodo pandemico a seguito delle restrizioni imposte dalle autorità governative e alla flessione dei volumi produttivi del settore aeronautico civile, il Gruppo Leonardo ha saputo porre in essere tutte le azioni necessarie mostrando capacità di reazione e adattamento ai complessi fenomeni verificatisi. Ciò ha consentito, da un lato, di limitare gli impatti di periodo e, dall’altro, di permettere una rapida ripresa dei volumi di attività come attestato dai risultati 2022

Ebita: pari a 1.218 milioni di euro, registra una crescita dell’13,9% rispetto al dato Restated del 2021 (€mil. 1.069) (+14,9% isoperimetro), con un Ros che si attesta all’8,3%, in miglioramento di 0,7 p.p. rispetto al dato comparativo Restated. Come detto, i valori comparativi sono stati oggetto di Restatement per renderli maggiormente confrontabili con l’andamento del periodo corrente, che viceversa include anche gli oneri legati all’emergenza Covid-19 (classificati come oneri non ricorrenti nel 2021, pari ad €mil. 54). Anche per questo indicatore l’andamento nel quinquennio 2018-22 evidenzia, ad eccezione del periodo pandemico ed escludendo gli effetti riflessi nel business aeronautico civile, una costante crescita. Il graduale recupero di redditività frutto delle azioni di efficientamento con particolare riferimento all’organizzazione produttiva di Aerostrutture e la graduale ripresa del mercato aeronautico civile permettono oggi di conseguire risultati di Gruppo in linea con i periodi pre-pandemici, ben superiori a tali livelli se si esclude il business Aerostrutture.

Ebit: pari a 961 milioni di euro, beneficia, rispetto al 2021 (€mil. 911), del miglioramento dell’Ebita. Gli oneri di ristrutturazione, superiori rispetto al 2021, accolgono gli oneri stimati in relazione alla firma dell’accordo per il prepensionamento su base nazionale di organico in forza nelle funzioni Corporate e di Staff. Il dato del 2021 accoglieva, viceversa, principalmente l’effetto del più circoscritto accordo per il pensionamento anticipato su base volontaria della forza lavoro della divisione Aerostrutture. I costi non ricorrenti del periodo sono significativamente influenzati dalla svalutazione dell’esposizione verso i paesi coinvolti nel conflitto in essere fra Russia ed Ucraina – per un importo di €mil. 36 – e dagli oneri di transazione legati alla conclusione dell’operazione di acquisizione della società israeliana Rada e successiva quotazione di Leonardo Drs per €mil. 31. Il dato dei 2021 viceversa includeva, oltre ai citati oneri legati all’emergenza Covid-19, quelli associati alla conclusione della vicenda indiana

Risultato netto ordinario: pari a 697 milioni di euro, (€mil. 587 nel periodo a confronto), beneficia, oltre che dell’andamento dell’Ebit, del minore impatto degli oneri fiscali, mentre riflette l’impatto negativo degli oneri legati all’operazione di riacquisto delle obbligazioni denominate in Usd effettuata da Leonardo Us Holding ed ampiamente descritta nelle “Operazioni finanziarie”

Risultato netto: pari a 932 milioni di euro, (€mil. 587 nel periodo a confronto), riflette la plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts di Leonardo Drs, illustrate nella sezione delle “Operazioni Industriali”














Articolo precedenteCollaborazione Rete di Scuole-Motus-E per la mobilità sostenibile
Articolo successivoEurotherm (E-Group), fatturato a 82 mln euro nel 2022






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui