Lenovo porta l’intelligenza artificiale generativa in azienda! Con Nvidia

di Renzo Zonin ♦︎ Grande potenza di calcolo e capacità di storage: sono queste le difficoltà di implementazione dell’IA nelle imprese. Con Nvidia, Lenovo porta i dati dall’edge al cloud: facilità e applicazioni personalizzate. Nuovo hardware: per realizzare data center in cloud dedicati all’IA. Le nuove nuove Workstation serie Px e i servizi. E sul pay as you go… Rapporto dal Tech World

Jensen Huang, Ceo di Nvidia, annuncia con Yang Yuanqing l'estensione della partnership con Lenovo per l'Intelligenza Artificiale

L’intelligenza artificiale generativa è una delle tecnologie che hanno visto il più rapido tasso di adozione nel mondo It negli ultimi decenni. Tuttavia, il suo uso a livello aziendale è stato fino a oggi frenato da alcuni problemi critici: per esempio, l’incertezza sulla provenienza e la legalità delle masse di dati usate per addestrare i modelli, e la scarsa specificità dei dati che impediscono un uso puntuale delle applicazioni all’interno dell’azienda. Un altro problema dell’Ai generativa è la grande potenza di calcolo e capacità di storage necessarie per le fasi di addestramento dei modelli stessi, che finisce per creare un gradino d’ingresso superabile solo da aziende di grandi dimensioni.

Lenovo, multinazionale dell’It da 62 miliardi di dollari di fatturato, ha approfittato del suo annuale evento Tech World per annunciare una serie di iniziative volte a superare i problemi attuali dell’Ia generativa, in modo da farne uno strumento realmente implementabile e utilizzabile da aziende di ogni dimensione. Per fare questo ha esteso considerevolmente la sua alleanza con Nvidia, che da fornitore di hardware grafico è di fatto diventata partner privilegiato di Lenovo nell’intelligenza artificiale, settore nel quale da tempo l’azienda californiana è leader indiscusso a livello globale.







Gli annunci del Tech World hanno riguardato sia nuovo hardware per realizzare data center in cloud dedicati all’Ai, sia macchine edge (in particolare le nuove Workstation serie Px) e una nuova offerta di servizi specifici per l’Ai.

Lenovo e Nvidia portano l’Ai generativa in azienda

Yang Yuanqing, Ceo di Lenovo

L’intelligenza artificiale generativa è stata al centro della scena al recente Tech World, l’evento di Lenovo durante il quale la multinazionale fa il punto sulle sue strategie e sulle nuove tecnologie che si appresta a mettere a disposizione dei suoi clienti. Sappiamo che da tempo l’IA ha un ruolo di rilievo fra le tecnologie studiate nei centri di ricerca di Lenovo, ma l’avvento dei Large Language Models e più in generale dei Foundation Models, con lo spostamento dell’interesse generale verso l’Ai generativa, ha impresso un’accelerazione molto forte a questa tecnologia. Per questo motivo, Lenovo ha approfittato del Tech World per annunciare una notevole espansione della sua ormai venticinquennale collaborazione con Nvidia. L’azienda di Jensen Huang da tempo forniva a Lenovo non solo schede grafiche, ma anche schede dedicate per l’inferenza da montare sui server, settore nel quale è leader mondiale.

Ora, con i nuovi accordi, il ruolo di Nvidia cresce e travalica di molto quello del tradizionale fornitore di componentistica, per assumere i connotati della partnership alla pari. Grazie a Nvidia, Lenovo potrà fornire ai suoi clienti sistemi integrati in grado di portare l’intelligenza artificiale esattamente dove i dati vengono creati, dall’edge al cloud, consentendo alle aziende di implementare con facilità applicazioni di Ia personalizzate. E a proposito di partnership, oltre a quella fondamentale con Nvidia, il Ceo di Lenovo Yuanqing Yang (per tutti YY, pronunciato “way-way”) ha tenuto a ricordare la rete di alleanze sulla quale la multinazionale può contare, evidenziata dalla presenza al keynote – di persona o in video – di Ceo o Cto di alcune delle maggiori realtà dell’It: parliamo di nomi come Microsoft, Amd, Qualcomm, Accenture.

L’offerta di IA di Lenovo

La Bluefield 3 è l’ultima generazione delle Data Processing Unit di Nvidia. Saranno montate anche sui server SR675 V3

Lenovo ha costruito la sua offerta di IA partendo da un presupposto: le attuali proposte di IA generativa sono difficilmente utilizzabili dalle aziende, perché soffrono alcuni grossi problemi di base. Primo fra tutti, la provenienza della base dati utilizzata per effettuare il “training” iniziale del modello, che è in molti casi piuttosto oscura, tanto che risulta pressoché impossibile garantirne l’affidabilità e, soprattutto, la liceità, per esempio dal punto di vista del copyright dei materiali usati. Non per nulla le istituzioni stanno già studiando i dossier e si prevedono a breve provvedimenti normativi per il settore. Il secondo grosso problema delle attuali applicazioni dell’IA è che sono contemporaneamente troppo generiche e troppo dedicate. Sembra un paradosso, ma di fatto è così: applicazioni come Dall-e per esempio sono fortemente dedicate (in questo caso a generare immagini) ma sono generiche nel senso che la loro base dati, cercando di essere omnicomprensiva, risulta inadatta a svolgere compiti specifici nell’ambito di una data azienda.

Lenovo risolve i maggiori problemi dell’IA tramite una nuova architettura, basata prima di tutto sul servizio cloud Nvidia AI Foundations, che fornisce un foundation model certificato, istruito con una base dati gestita direttamente da Nvidia. Sulla base di questi foundation model, le aziende potranno costruire i propri modelli di intelligenza artificiale personalizzati, nei quali potranno aggiungere al data base usato per il training iniziale i propri dati aziendali. Questi modelli verranno implementati ed istruiti su macchine “on premise”. Questo porta almeno due grandi vantaggi: primo, il modello sarà personalizzato e tagliato su misura per l’azienda, grazie all’utilizzo dei dati interni all’organizzazione; e secondo, il patrimonio di dati aziendale non sarà mai reso pubblico, e non entrerà, per dirla più chiaramente, nel data lake di training di applicazioni IA di altre società.

Hardware & software

Lenovo ThinkSystem SR675 V3

Per realizzate tutto questo, serve molta potenza di calcolo e serve software ad hoc. Per quanto riguarda la potenza di calcolo, i data center dedicati all’IA vengono attrezzati con server Lenovo ThinkSystem SR675 V3, che montano schede Gpu modello L40S, Dpu Nvidia BlueField-3 e sistema di networking Nvidia Spectrum-X. In particolare, le Dpu (Data Processing Unit) sono quelle di terza generazione, con connettività a 400 Gb/s, in grado di sviluppare potenze tipiche del supercalcolo mantenendo una elevata efficienza energetica. Oltre ai server, troviamo per la parte edge le workstation ThinkStation PX, anch’esse ottimizzate per compiti di Ai grazie all’inserimento di fino a quattro schede grafiche (le Rtx 6000 Ada). Nei prossimi mesi, Lenovo e Nvidia svilupperanno inoltre una linea di sistemi di nuova generazione basati sulla piattaforma di riferimento modulare Nvidia Mgx, che consentirà alle aziende di implementare vari tipi di applicazioni, dai simulatori immersivi ai sistemi cognitivi su larga scala.

La parte software dell’offerta è piuttosto articolata. Per cominciare, diciamo subito che tutto il software gira sotto un sistema operativo VMware, in particolare la versione vSphere. Su questo sistema operativo, pensato fin dall’inizio per l’utilizzo in modalità virtualizzata e cloud, si appoggia la piattaforma Nvidia Ai Enterprise, costituita da vari moduli che vanno dai sistemi di Infrastructure Optimization a quelli per il deployment cloud nativo; ma che soprattutto comprende tutti gli strumenti e i framework relativi all’Ia. Le aziende potranno quindi prendere i Large Language Model residenti su Ai Enterprise e personalizzarli con dati propri tramite il framework Nvidia NeMo, usando la tecnica Rag (Retrieval Augmented Generation) e metodi di perfezionamento. La piattaforma inoltre consentirà di supportare altri software, come per esempio la VmWare Private Ai Foundation with Nvidia, annunciata di recente, pensata per semplificare l’adozione dell’Ia generativa alle numerosissime aziende che già utilizzano VMware nei propri data center. Oppure Nvidia Omniverse, piattaforma per lo sviluppo di applicazioni OpenUSD.

Diagramma architetturale a blocchi del server SR675V3

La componente dei servizi

Se le soluzioni messe in campo da Lenovo e Nvidia semplificano la realizzazione di applicazioni di Ia specifiche per la singola azienda, è anche vero che per porre in opera l’infrastruttura hardware e software necessaria servono competenze. Per questo motivo, e sempre in collaborazione con Nvidia, Lenovo ha annunciato la creazione dei Lenovo Ai Professional Services Practice, un’offerta di servizi, soluzioni e piattaforme che aiuterà le aziende di ogni dimensione ad orientarsi nel complesso mondo dell’Ia, mettendo in linea velocemente le proprie applicazioni dedicate. Inoltre, come per tutto il portfolio Lenovo, anche l’offerta Ai sarà accessibile tramite TruScale aaS, consentendo quindi ai clienti un approccio di tipo “pay as you go”.

Con l’AI generativa, secondo il Ceo di Lenovo, «per la prima volta l’intelligenza artificiale è diventata davvero reale e rilevante nella vita di ciascun individuo». Ora, con il software, l’hardware e i servizi messi a disposizione dall’accordo Lenovo-Nvidia, è il momento di renderla reale e rilevante anche per le aziende.

Schema a blocchi della piattaforma software per l’Ai basata su componenti Nvidia e sistema operativo VMware













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