Infrastructure Solutions V3: Lenovo aggiorna la gamma di soluzioni per data center strizzando l’occhio alle Pmi

di Piero Macrì ♦︎ L'azienda rafforza le divisioni Infrastructure solution group e Solution and services group con nuove soluzioni. Arriva XClarity One, la suite per l'orchestrazione delle risorse dall'edge al cloud, disponibile in modalità pay as you go tramite TruScale Infrastructure as-a-Service; i nuovi server ThinkAgile Mx con Gpu Amd e Nvidia, per accelerare i calcoli relativi all'Ia; le nuove funzionalità di sicurezza di ThinkShield, per contrastare le conseguenza di un attacco ransomware; la tecnologia di raffreddamento Neptune per gli Hpc. Ce ne parla Kirk Skaugen, executive vice president del gruppo

Cloud ed edge computing. È attorno al paradigma tecnologico abilitante l’Industrial Iot e lo smart manufacturing che Lenovo sta rinnovando l’intera gamma dei sistemi data center. Più potenza di calcolo a livello server, soluzioni per l’analisi dati e capacità predittive basate su algoritmi di intelligenza artificiale, ma soprattutto una spinta verso un modello di business as a service. Un’evoluzione che è legata a doppio filo alle due divisioni focalizzate sull’informatica d’impresa: da una parte l’Infrastructure Solution Group, la business unit che ha in carico tutta la produzione delle componenti infrastrutturali di server, storage e networking; dall’altra la Solutions and Services Group, responsabile dell’erogazione di soluzioni e servizi attraverso il brand TruScale. Che il cloud sia il driver delle nuove dinamiche di business lo dimostrano i risultati: nell’ultimo anno è proprio la divisione Ssg che ha conosciuto la crescita più sostenuta (+30%), raggiungendo un fatturato di 5,4 miliardi.

Un’attività complementare al core business infrastrutturale dell’Isg, i cui ricavi sono nell’ordine di 7,1 miliardi. Insieme, le due divisioni portano nelle casse della multinazionale un valore superiore ai 12 miliardi di dollari. Insomma, la tecnologia e i servizi di Lenovo sostengono l’aggiornamento data center in chiave Industry 4.0. È questo lo scenario in cui si inseriscono le novità introdotte con l’annuncio di Infrastructure Solutions V3: implica un rinnovamento completo di tutte le componenti infrastrutturali di data center ed è accompagnato da flessibilità e semplicità di utilizzo grazie a nuovi servizi cloud as a service. Ecco, quindi, server e sistemi ThinkSystem, ThinkAgile e ThinkEdge basati sulle ultimissime generazioni di processori Amd, Intel, Arm ed Nvidia e la nuova piattaforma software XClarity One per la gestione semplificata del cloud. E ancora, funzionalità ThinkShield Security per garantire una più alta protezione dei dati e una resilienza dell’infrastruttura a supporto di una business continuity. Le novità si estendono anche all’high performance computing con la nuova tecnologia di raffreddamento liquido, nome in codice Neptune, che consente di ridurre i costi energetici del 40%.







Per festeggiare i 30 anni, Lenovo ha effettuato il più grande aggiornamento del suo portfolio di soluzioni ThinkSystem

«La spinta verso la digitalizzazione ibrida, on e prem e in cloud, sostiene la crescita di Lenovo. Tutte le linee prodotto e di servizi hanno raggiunto performance di vendita record», afferma Kirk Skaugen, executive vice president di Lenovo Group e presidente di Infrastructure solutions group. Nel primo trimestre del fiscal year 2022 le entrate hanno superato per la prima volta i 2 miliardi di dollari, in crescita di quasi il 14% anno su anno. Tutte le tecnologie abilitano quella che il gigante dell’information technology definisce “architettura client-edge-cloud-network-intelligence”, un ecosistema tecnologico scalabile, end to end, il cui sviluppo è associato a un utilizzo sempre più pervasivo dell’intelligenza artificiale e a una modalità di consumo as a service. Un mercato in piena espansione, quello infrastrutturale, basti pensare che gli analisti stimano che la spesa server possa crescere a due cifre fino al 2025. Protagonisti di questa crescita il cloud e l’edge computing, che nel giro di tre anni si prevede possa attirare investimenti per un valore prossimo ai 200 miliardi di dollari. Non va poi dimenticata l’emergente infrastruttura a supporto dell’intelligenza artificiale, una potenza di calcolo oggi stimata al 12% della base installata globale, che si prevede possa arrivare al 25%.

Il modello as a service aiuta a raggiungere obiettivi di sostenibilità economica, riducendo i costi della trasformazione digitale

Kirk Skaugen, executive vice president di Lenovo Group e presidente di Infrastructure solutions group

Obiettivo di Lenovo è offrire alle aziende soluzioni di infrastruttura Ict di facile utilizzo per aiutarle a realizzare una trasformazione digitabile economicamente sostenibile attraverso la disponibilità di modelli a consumo as a service. «La suite di prodotti e soluzioni di infrastruttura edge-to-cloud include nuove offerte di server, storage e servizi che aiutano le organizzazioni a modulare gli investimenti, ottimizzare il lavoro remoto e accelerare l’innovazione», dice Skaugen. Il modello Infrastructure Solutions V3 indirizza non solo le grandi aziende ma anche le pmi.

Secondo gli analisti, il 70% di queste imprese aumenterà in modo significativo la propria spesa It entro il 2026. Insomma, la trasformazione digitale continua ad accelerare e le aziende più innovative stanno cercando di adattarsi rapidamente alle richieste del mercato, riducendo la complessità e i costi associati all’It.

Così come affermato nel corso della presentazione, le nuove soluzioni cloud e on-premise di Lenovo forniscono un’infrastruttura che consente alle aziende di continuare a essere competitive. «Le nuove soluzioni di infrastruttura It e i servizi TruScale – spiegano i manager della divisione Isg – sono ottimizzati per aiutare le organizzazioni a migliorare il servizio clienti, accelerare le vendite e implementare applicazioni di nuova generazione, in edge e in cloud».

XClarity One, semplificare la gestione dall’edge al cloud e garantire una maggiore agilità

La corsa all’impresa 4.0, flessibile e resiliente, che coinvolge aziende di ogni ordine e grado, e il modello di lavoro ibrido, che da soluzione emergenziale si è diffuso in tutte le organizzazioni ed è diventato prassi quotidiana, contribuiscono ad accelerare nuovi investimenti in dispositivi e infrastruttura, in servizi e applicazioni di nuova generazione. Elemento unificante di questa trasformazione il cloud. Ecco, quindi, la necessità di dare agli utenti, strumenti di gestione all’atezza delle nuove sfide. «La piattaforma XClarity One presenta un’interfaccia intuitiva che semplifica l’orchestrazione, la distribuzione, l’automazione, il metering e l’assistenza It dall’edge al cloud, affermano in Lenovo. I clienti beneficiano di una visibilità completa sulle prestazioni dell’infrastruttura».

XClarity One è una piattaforma di gestione software cloud per semplificare la gestione dall’edge al cloud e garantire una maggiore agilità

XClarity è integrata nella soluzione TruScale Infrastructure as-a-Service: offre un modello pay-as-you-go, eliminando l’over-provisioning, fornendo informazioni in tempo reale sui costi di utilizzo. I clienti possono inoltre personalizzare la posizione dei dati di gestione, da pubblica a privata, in ambienti ibridi multi-cloud. Con XClarity le aziende dispongono inoltre di una dashboard in grado di standardizzare, semplificare e automatizzare le attività di gestione It, consentendo di ridurre i tempi di configurazione dei sistemi a soli pochi minuti.

Gpu computing, nuove soluzioni a supporto dell’intelligenza artificiale

Alessandro de Bartolo, country general manager e Ad della divisione Infrastructure Solutions Group di Lenovo

Il rinnovamento di tutta la gamma delle tecnologie infrastrutturali a supporto del calcolo basato su algoritmi di intelligenza artificiale, oltre a nuovi sistemi dotati di nuove Gpu Amd ed Nvidia, si estende con l’introduzione della soluzione Ai e Ml Insights, una piattaforma applicativa ideale per l’analisi dei dati. «Grazie al sistema Lenovo ThinkAgile Mx e le funzionalità di stored procedure di Sql Server, si afferma nella nota diramata dal gruppo, data scientist e sviluppatori di database possono ora eseguire gli script di machine learning lì dove risiedono i dati». In questo modo, affermano gli esperti di Lenovo, si elimina la necessità, costosa, lunga e rischiosa, di movimentare eccessivamente i dati lungo la rete, migliorando le prestazioni, la sicurezza e i risultati algoritmici. Per accelerare la diffusione e implementazione di soluzioni di intelligenza artificiale va inoltre segnalato il programma Lenovo Ai Innovators: offre uno sportello unico per aiutare i fornitori di software indipendenti (Isv) a semplificare l’implementazione delle soluzioni per i clienti finali.

ThinkShield Security, la sicurezza per un’impresa resiliente

Secondo le più recenti statistiche il 43% degli attacchi informatici prende di mira le piccole e medie imprese. Di coloro che subiscono una violazione della sicurezza o un attacco informatico, quasi il 60% subisce un blackout delle risorse di data center. Con le funzionalità ThinkShield Security, Lenovo è ora in grado di ridurre questi rischi, contrastando, per esempio le conseguenze che possono derivare da un attacco ransomware, il più temuto e insidioso che si sta registrando nel corso di questi ultimi anni.

ThinkShield Security è stato aggiornato e ora è in grado di ridurre i rischi di perdita dati dovuti a un attacco ransomware

E poi soluzioni di backup e ripristino per evitare perdita di dati e interruzioni impreviste. «La salvaguardia dei dati dei clienti e dell’azienda stessa, nel rispetto della conformità normativa, continua a essere un requisito essenziale, spiegano gli esperti di Lenovo. Le moderne infrastrutture IT devono essere protette da minacce alla sicurezza sempre più sofisticate e supportare i massimi livelli di continuità aziendale».

Innovazione continua per il supercomputing di Lenovo, la tecnologia Neptune

Novità sono state annunciate anche per l’high performance computing, settore in cui Lenovo mantiene la leadership globale per numero di supercomputer installati nel mondo (su 500 supercomputer più del 30% è Made by Lenovo). L’Hpc è strategico per lo sviluppo di applicazioni Ai. Queste ultime necessitano, infatti, di straordinarie potenze di calcolo.

Lenovo mantiene la sua leadershio in campo Hpc: quasi un computer su tre della Top 500 (la lista dei supercomputer più potenti al mondo) è realizzato da Lenovo

Da segnalare a questo proposito la nuova tecnologia di raffreddamento liquido Neptune: estende l’efficienza riciclando i loop di acqua calda per raffreddare i sistemi, consentendo ai clienti di ridurre il consumo energetico fino al 40%. Last but not least, TruScale for Hpc XtraRack, una soluzione flessibile e on-premise che risponde all’esigenza di massimizzare le risorse dei cluster Hpc e di controllare l’accesso condiviso, fornendo al contempo insight aziendali più rapidi grazie a risorse di calcolo elastiche fornite as-a-service.














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