Quando si parla di cloud non si può che pensare ad Amazon Web Services (Aws), che non solo è il principale hyperscaler, ma è l’azienda che il cloud a tutti gli effetti lo ha inventato. Un progetto interno, necessario per ottimizzare i processi aziendali, che Jeff Bezos ha deciso di ampliare al massimo livello. Perché limitarsi a usare una tecnologia quando questa può essere venduta a terzi?
Un’intuizione rischiosa (gli investimenti furono enormi) ma geniale, che ha trasformato il modo in cui le aziende si approcciano la tecnologia. Spostando i carichi di lavoro dai data center on premise alla nuvola, semplificando così le loro operazioni. Perché quando si sposa la logica del cloud, non è più necessario doversi preoccupare di gestire internamente l’infrastruttura IT: il servizio viene erogato dagli hyperscaler. Portando più agilità e semplicità in azienda: se serve più potenza di calcolo, non bisogna acquistare nuovo hardware e installarlo. Bastano pochi clic per assicurarsi più risorse, per poi scalare nuovamente verso il basso quando il picco di elaborazioni cala. Questo approccio può anche aiutare a contenere i costi, ma bisogna fare molta attenzione: a secondo dai servizi che si scelgono, degli Sla, dalle condizioni poste dai vari hyperscaler e dalla capacità di pianificare, il costo può crescere rapidamente. Arrivando, se non si fa molta attenzione, a cifre molto ingenti.
A distanza di anni, il cloud è la tecnologia abilitante più importante di tutte, e senza la “nuvola” difficilmente avremo visto questa corsa alla trasformazione digitale delle imprese. Per non parlare dell’intelligenza artificiale, generativa o meno, che ha proprio nel cloud le sue fondamenta. A guidare il mercato è proprio l’azienda di Bezos, che è diventata uno dei partner più ricercati da aziende di ogni dimensione. Che la usano non solo al proprio interno, ma si appoggiano alla capillare infrastruttura di Aws anche per erogare i loro servizi ai clienti, in un’ottica differente. Non si vendono più software e piattaforme, ma servizi gestiti. Il vantaggio per i clienti finali è significativo: invece di acquistare soluzioni e installarle all’interno della propria infrastruttura, possono semplicemente comprarle dal marketplace di Aws, sul quale si trovano migliaia di applicazioni, incluse quelle di big come Sas, Ibm, Appian, Proofpoint, Telefonica.
Gli Hosted managed service di Sas arrivano su Aws
Recentemente Sas ha potenziato la sua collaborazione con Aws e ora i clienti dell’azienda possono acquistare le applicazioni Sas, inclusa Sas Viya, direttamente dal marketplace dell’hyperscaler. Il vantaggio principale è che ora i clienti possono beneficiare dell’assistenza completa di Sas: la multinazionale si occuperà infatti dell’installazione, della configurazione, della sicurezza, della gestione e della manutenzione delle proprie piattaforme e soluzioni all’interno dell’ambiente cloud. I clienti, si limiteranno a utilizzarla, riducendo di molto la complessità e accelerando il time to market.
«Abbiamo progettato Sas Managed Services per offrire ai nostri clienti il meglio di Sas: il nostro software, i nostri servizi, il nostro supporto e la nostra esperienza», spiega Jay Upchurch, executive vice president e cio di Sas. «La crescita che abbiamo registrato negli ultimi anni è la prova che funziona, e siamo entusiasti di portare l’esperienza completa di Sas Managed ai nostri clienti Aws. Ciò significa che stiamo consentendo a un numero ancora maggiore di clienti di ottenere il meglio che Sas ha da offrire, nel modo migliore per loro, nel cloud che preferiscono».
Telefonica sposta la propria rete 5G sul cloud di Aws
O2 Germany, la filiale tedesca della telco Telefonica, ha avviato un importante processo di trasformazione dei propri sistemi e da fine maggio circa un milione dei clienti della compagnia saranno trasferiti sul cloud di Aws. Telefonica non è l’unica azienda che sceglie di spostare alcuni dei suoi servizi di telefonia sul cloud, ma è la prima che ha scelto di portare su un servizio di cloud pubblico i servizi core 5G.
Il core network dei dati di O2 Telefónica è la parte centrale di una rete mobile e qui convergono tutte le applicazioni e i dati. Tutti i dati sono memorizzati, sia nelle sedi di O2 Telefónica che nell’infrastruttura AWS all’interno dell’Europa, e sono completamente criptati end-to-end. O2 Telefónica utilizza Amazon Virtual Private Cloud (VPC) per il networking IP tra diverse NF di Nokia su Aws e on-premise, e Aws Direct Connect per una connettività performante, sicura e resiliente ai siti on-premise come i siti di Radio Access Networks (Ran). La telco ha sviluppato un Cloud Security Framework che stabilisce gli standard più elevati per la sicurezza, la qualità e la protezione dei dati. Utilizza i servizi Amazon Key Management Service (Kms) e Aws CloudHsm per la gestione delle chiavi di crittografia dei dati utilizzando dispositivi hardware completamente gestiti e dedicati resistenti alle manomissioni per proteggere i dati dei clienti. Inoltre, l’architettura sfrutta Aws Nitro System per tutte le moderne istanze di calcolo Aws. È proprio Aws Nitro System che consente ad Aws di fornire il suo continuum cloud attraverso la topologia della rete Telco e di abilitare i servizi Aws EC2, Networking e Eks come tasselli fondamentali di un’architettura Cloud Native. Per lo la telco si affida ad Amazon Elastic Block Storage (Ebs) e Amazon Elastic File Storage (Efs). Per la governance degli account Aws e delle politiche organizzative, è stata scelta Aws Control Tower. Una suite di servizi di Continuous Integration/Continuous Deployment (CI/CD) viene utilizzata per il deployment automatico e la gestione di varie risorse AWS. Questi strumenti di CI/CD e osservabilità includono Aws CloudFormation, Aws CodePipeline, Aws CodeBuild, Amazon Elastic Compute Service e Amazon CloudWatch.
O2 Telefónica beneficia anche del supporto di AWS al plugin Multus Container Network Interface (Cni) in Amazon Eks per la segmentazione del traffico e per l’utilizzo di distinti plugin di interfaccia di rete del contenitore secondo le diverse esigenze di funzione di rete, compresa l’elaborazione accelerata dei pacchetti. O2 Telefónica utilizza anche allegati Multi-VPC Elastic Network Interface per separare diversi tipi di traffico (come il piano di controllo e il piano utente) per applicare diverse politiche di routing e sicurezza per la connettività VPC-to-VPC e VPC-to-on-premises sfruttando le tecnologie cloud native.
Proofpoint eroga le proprie soluzioni di cybersecurity tramite Aws
Il catalogo di soluzioni disponibili tramite Aws si amplia con l’arrivo delle applicazioni per la sicurezza di Proofpoint. Iscrivendosi al Marketplace Aws, i clienti finali potranno contare su un processo di acquisto rapido e agile, massimizzando al contempo l’investimento con il ritiro degli impegni di spesa Aws e fatturazione. Un vantaggio per i partner di canale di Proofopint, che potranno così ampliare le loro opportunità di business e, secondo l’azienda, chiudere le transazioni il 50% più velocemente e migliorare di oltre il 200% il loro ritorno sugli investimenti.
«Il Marketplace Aws è diventato rapidamente il mercato cloud di riferimento per i cio grazie ai vantaggi senza eguali in termini di sicurezza, governance e procurement che offre alle aziende», spiega Blake Sallé, chief revenue officer di Proofpoint. «Valutando come ampliare la nostra presenza a livello globale e supportare al meglio i nostri clienti e partner, anche di canale, è apparso evidente come il Marketplace Aws sia il luogo giusto per i pacchetti di protezione dalle minacce e delle informazioni di Proofpoint. A differenza di altre soluzioni che forniscono sicurezza frammentaria e incompleta a costi più elevati, offriamo una difesa completa che protegge il livello umano delle aziende. Aws offre la possibilità di acquistare le nostre soluzioni in modo efficiente e senza attrito, in modo da poter proteggere continuamente ciò che i cybercriminali prendono maggiormente di mira, ovvero le persone».
Appian e Aws insieme per portare la Private AI a tutte le imprese
La partnership fra Appian e Aws mira a rendere l’intelligenza più accessibile per tutte le aziende. Appian potenzierà gli investimenti per sviluppare nuove combinazioni tra capacità di intelligenza artificiale native e il proprio Data Fabric con i Llm forniti da Amazon Bedrock e le funzionalità di machine learning di Amazon SageMaker. Il primo è un servizio completamente gestito che offre una scelta di Foundation Model ) ad alte prestazioni di aziende leader nel settore dell’intelligenza artificiale tramite un’unica Api, insieme a un’ampia gamma di funzionalità di cui le organizzazioni hanno bisogno per creare applicazioni di intelligenza artificiale generativa in sicurezza, privacy e responsabilità. Amazon SageMaker, invece, permette di creare, addestrare e distribuire modelli di machine learning per qualsiasi caso d’uso con infrastrutture, strumenti e flussi di lavoro completamente gestiti.
Sfruttando le funzionalità di Amazon Bedrock, Appian può ora ospitare i Llm entro i limiti di conformità del cliente e di personalizzare privatamente tali modelli, garantendo che i dati sensibili rimangano sicuri e riservati. Dal momento che i servizi Aws di intelligenza artificiale e machine learning sono progettati secondo le migliori pratiche di sicurezza e privacy, i clienti Appian possono sfruttare i propri dati per ricevere risultati più accurati e pertinenti dalle loro applicazioni di intelligenza artificiale generativa in base alle esigenze specifiche delle loro attività.
«La collaborazione tra Appian e AWS fa un grande passo in avanti», afferma Michael Beckley, cto di Appian. «L’affermazione dell’intelligenza artificiale è una realtà e creerà rapidamente un forte vantaggio competitivo per le organizzazioni che sanno come utilizzarla. Le aziende che aggiornano i propri processi aziendali principali con l’intelligenza artificiale e gli insight basati sui dati di Appian prospereranno, mentre quelle che non lo faranno perderanno il controllo dei propri dati e del proprio futuro. Amazon Bedrock è un importante fattore abilitante per la nostra visione dell’IA privata. Insieme, diamo alle organizzazioni la possibilità di utilizzare facilmente l’intelligenza artificiale per l’automazione dei processi, mettendo in primo piano la privacy e la sicurezza dei dati».
Il software di Ibm è disponibile in 92 paesi tramite il marketplace di Aws
L’intero portafoglio di software Ibm è da poco accessibile tramite il marketplace di Aws in 92 differenti Paesi. Già da tempo Big Blue consentiva ai clienti di acquistare le sue soluzioni direttamente da Aws, ma solo in Danimarca, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti. Ora, invece, la disponibilità è globale.
I clienti di Ibm potranno acquistare tramite Aws le alle principali tecnologie di intelligenza artificiale e dati di IBM all’interno di un portafoglio di 44 cataloghi e 29 offerte SaaS disponibili. Tra queste le componenti della piattaforma watsonx AI e Data, che permette alle aziende di creare, distribuire su vasta scala e gestire i carichi di lavoro dell’IA; watsonx.data, la piattaforma dati con diversi engine analitici adatti a molteplici scopi basata su architettura open lakehouse; watsonx.ai, uno studio enterprise di nuova generazione per AI Builder che consente di realizzare e personalizzare modelli sia di AI generativa che tradizionale. Anche gli assistenti basati su IA di Ibm, watsonx Assistant e watsonx Orchestrate, sono accessibili dal marketplace Aws e a breve si aggiungerà anche la soluzione watsonx.governance.
Ma ci sono anche alcuni prodotti nuovi: Ibm sta infatti proponendo 15 nuovi servizi professionali e asset di Ibm Consulting sull’Aws Marketplace, concepiti esclusivamente per l’hyperscaler. Queste nuove offerte di servizi sono allineate alle esigenze e alla domanda dei clienti e si concentrano sulla modernizzazione dei dati e delle applicazioni, sui servizi di sicurezza e su soluzioni specifiche di settore, in alcuni servizi sono incluse funzionalità di IA generativa.
«Con l’ampliamento della disponibilità del nostro portafoglio software sul Marketplace Aws, le organizzazioni di tutto il mondo avranno un migliore e semplificato accesso all’acquisto di molte offerte Ibm di IA e cloud ibrido che potranno contribuire a far progredire il loro business», afferma Nick Otto, head of global strategic partnerships di Ibm. «La nostra collaborazione con Aws è un ottimo esempio di come stiamo lavorando con altre aziende per soddisfare le esigenze dei clienti, rendendo il più semplice possibile per loro collaborare con Ibm e accelerare i loro percorsi di trasformazione».
