Lectra e Gerber hanno annunciato che i modellisti saranno in grado di scambiare con facilità le risorse digitali Cad tra i software Modaris e AccuMark, aumentando in tal modo la produttività dell’intero ecosistema del fashion.
Nel moderno settore del fashion, i sistemi Cad abbondano. Data la diversità delle esigenze degli utenti e delle funzionalità richieste, designer, modellisti, sviluppatori e team di produzione devono lavorare spesso su piattaforme e sistemi diversi. Per questo, la compatibilità è essenziale. Tuttavia, l’interoperabilità tra i vari sistemi Cad è da sempre uno dei principali problemi del settore.
Grazie alle sinergie create dall’integrazione di Lectra e Gerber, gli utenti di Modaris e AccuMark potranno ora accedere a moduli che rendono il processo di conversione dei modelli rapido e accurato. Gli utenti Modaris hanno a disposizione Pattern converter, un’applicazione web che consente alle aziende di effettuare la conversione dal formato AccuMark al formato Modaris semplicemente selezionando e trascinando i file. Gli
utenti AccuMark potranno utilizzare Data conversion utility o Pattern design, entrambi completamente incorporati nel software AccuMark, per convertire i modelli Modaris nel formato AccuMark. Queste applicazioni intuitive e di facile uso non eliminano solo il processo di conversione manuale, lungo e soggetto a errori, ma consentono anche alle aziende di ridurre i costi connessi alla conversione di dati, ampliare gli spazi di
collaborazione e aumentare la produttività ottimizzando le comunicazioni tra team e reparti.
«L’interoperabilità e l’affidabilità dei dati rappresenta una sfida fondamentale per l’industria del fashion. Siamo consapevoli che i clienti di Lectra e Gerber utilizzano da decenni un mix di programmi nei propri ecosistemi. Per questo, la nostra priorità è fornire loro tutta la flessibilità di cui hanno bisogno per gestire cicli di produzione sempre più rapidi. Stiamo studiano ulteriori modi per semplificare le attività dei nostri clienti, qualunque siano
gli strumenti e i processi che utilizzano», sottolinea Céline Choussy, chief product officer.