Laura Rocchitelli è il nuovo presidente del Gruppo Meccatronici di Assolombarda

L'imprenditrice succede a Diego Andreis (Fluidotech) nella guida del più numeroso gruppo merceologico dell'associazione guidata da Alessandro Spada . La sfida principale sarà accompagnare l'evoluzione delle aziende associate da meccaniche a meccatroniche e interconnesse.

Il presidente e ceo di Rold Laura Rocchitelli

Laura Rocchitelli è stata eletta come nuova numero uno del Gruppo Meccatronici di Assolombarda e succede nell’incarico a Diego Andreis, ceo di Fluidotech. E’ il gruppo merceologico più numeroso di Assolombarda, con 1.748 aziende associate, che danno lavoro a 91.465 dipendenti nelle provincie di Milano, Monza, Lodi e Pavia. Il gruppo ha cambiato nome da meccanici a meccatronici qualche anno fa, nella convinzione che tutta la metalmeccanica si dovrà evolvere verso questa direzione, pena l’esclusione dal mercato. Al cambio di nome ha corrisposto una nuova strategia di posizionamento: il progetto “Italia Meccatronica” e il sito www.italiameccatronica.it.

L’imprenditrice e manager, classe 1967, è al timone dell’impresa di famiglia, Rold azienda manifatturiera leader nel settore della componentistica per elettrodomestici, tra i pionieri del concetto di meccatronica in Italia. Rold è tra i leader mondiali per quanto riguarda i dispositivi blocco porta installati nelle lavatrici di tutti i maggiori produttori mondiali di “bianco”. Oltre a questo fa oggi molte altre cose, ma è significativo che, fin dall’inizio, il core business di Rold sia stato produrre in milioni di pezzi un componente che va realizzato in centinaia di versioni diverse per conto di decine di aziende clienti. L’inizio di tutto si deve Onofrio Rocchitelli, che fondò l’azienda nel 1963 insieme alla moglie Dolores Loro, iniziando a produrre un microinterruttore da lui inventato.







Come si diceva, Rold è tra i pionieri della meccatronica, ad esempio con il progetto Smartfab. L’idea nasce dalla collaborazione dei team di ricerca e sviluppo di Rold e di Samsung, che hanno messo a fattor comune know how, competenze e tecnologie per dare vita a un sistema innovativo, ideale per le pmi che operano nell’industria del manifatturiero, che consente di monitorare, analizzare e gestire dati e informazioni provenienti dagli impianti di produzione e dai sottosistemi aziendali e renderli disponibili in real time, su device fissi, mobili e wearable. Rold quindi riuscita a rendere la competenza un asset vendibile ed esportabile, da esternalizzare come se fosse un qualsiasi altro tipo di servizio. La scelta di Laura Rocchitelli come presidente di Italia Meccatronica, inoltre, si inserisce nel solco di una direzione precisa impressa all’associazione da Diego Andreis, che ha fortemente voluto la transizione da meccanica a meccatronica.

Recente è la nascita di Rold Academy, un’accademia di formazione che si rivolge non solo ai dipendenti dell’azienda di Nerviano, ma anche – e soprattutto – a studenti esterni che vogliano apprendere tutto ciò che serve per lavorare in una fabbrica sempre più digitale. E Rold – pmi meccatronica con 40 milioni di euro di fatturato e 250 dipendenti in tre stabilimenti italiani – è il luogo adatto allo scopo. Non è solo questione di quello che produce (componentistica elettromeccanica per domotica con una forte dose di innovazione), ma di come lo produce. In fabbriche così all’avanguardia che una di esse, segnatamente quella di Cerro Maggiore, è stata eletta – unica al 100% italiana – nella ristretta lista dei Lighthouse Plant dal World Economic Forum.














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