Italcer acquista Ceramica Fondovalle

Si tratta della settima acquisizione in cinque anni dalla nascita del gruppo

Graziano Verdi, amministratore delegato del gruppo Italcer

Nuova acquisizione per il gruppo Italcer che ha rilevato Ceramica Fondovalle (Torre Maina, Modena), società specializzata nella produzione di grandi lastre, con una proiezione di fatturato di oltre 50 milioni di euro nel 2022. Il closing dell’operazione è atteso per i primi giorni di ottobre 2022. L’acquisizione è la settima realizzata dal gruppo, che vede Mindful Capital Partners come socio di riferimento ed è guidato da Graziano Verdi. Fondovalle segue la Fabbrica, Elios, Devon &Devon, Rondine, Cedir e più recentemente la spagnola Equipe. Con Fondovalle Italcer completa la gamma di prodotti che è in grado di realizzare all’interno del gruppo, che vanno dal 5×5 cm fino appunto alle grandi lastre di 320 x 160 cm. Il nuovo perimetro del gruppo si avvia a chiudere il 2022 con un fatturato di oltre 360 milioni e un Ebitda di circa 80 milioni di euro.

Lorenzo Stanca, managing partner di Mindful Capital ha dichiarato «Con l’acquisizione di Fondovalle Italcer si rafforza ai vertici di un settore nel quale l’Italia è a sua volta leader nel mondo. Italcer Group ha la crescita organica e quella per linee esterne nel suo dna, sin da quando Graziano Verdi con Alberto Forchielli ha dato vita a questo hub di innovazione. A conferma della strategia del Gruppo questa acquisizione rappresenta un passo molto importante a cui seguiranno altre operazioni strategiche nei prossimi anni».







Graziano Verdi, amministratore delegato del gruppo, ha dichiarato: «Da tempo volevamo internalizzare la produzione di grandi lastre con un brand di assoluto rilievo, un segmento assai promettente dove siamo già presenti con il prestigioso marchio Ava. Fondovalle ha una grande credibilità sul mercato, prodotti unici e siamo certi riusciremo a valorizzarne ulteriormente il brand. La nostra tecnologia brevettata Advance sarà un asset straordinario per guadagnare rapidamente quota di mercato soprattutto nel settore specifico dell’arredamento e avvicinare ai 400 milioni di ricavi il fatturato del 2023».














Articolo precedenteMapei si rafforza in Europa con l’acquisizione di Profilpas
Articolo successivoOltre il Cad: per Autodesk il nuovo paradigma della progettazione è il Generative design






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui