Acquistare utensili e parti di ricambio con un click, pianificare la produzione su base previsionale ottimizzando la supply chain e la logistica di magazzino. Mop (Manufacturing Optimisation Platform), la soluzione cloud di iProd, spin-off della Linari Engineering, fa un salto di qualità e diventa lo strumento per gestire in modalità integrata l’intero processo produttivo delle Pmi manifatturiere. Linari Engineering fa capo a Stefano Linari, conosciuto come ceo e fondatore di Alleantia, società che ha fornito anche la tecnologia Industrial Iot per abilitare la soluzione. La nuova versione che sarà presentata a Mecspe 2021 (qui il form per richiedere il biglietto di ingresso) si integra con gli Erp più diffusi e controlla in tempo reale l’avanzamento dello stato lavori: dall’acquisizione e pianificazione degli ordini alla gestione di magazzino, dalla distribuzione delle distinte lavoro in officina al calcolo della redditività di commessa fino all’acquisto di materiali attraverso il marketplace B2B.
Iprod digitalizza la filiera del Tessile di Prato
Le caratteristiche che abbiamo appena esposto hanno permesso all’azienda pisana di essere scelta per digitalizzare e rendere più competitiva la filiera del tessile di Prato. iProd è, infatti, una delle 5 startup selezionate da Cte Prisma, la casa delle tecnologie emergenti finanziata dal Mise e dal Comune di Prato, con l’obiettivo di supportare e accelerare la digitalizzazione delle Pmi che lavorano nel comparto tessile del territorio. L’intento è generare innovazione per l’intero distretto, prototipando e lanciando soluzioni smart per l’intera filiera. Per iProd, la partecipazione al progetto prevede una serie di interventi rivolti ad automatizzare le attività di produzione con monitoraggio e manutenzione preventiva e predittiva degli asset, accorciando i tempi di trasferimento delle informazioni lungo tutta la supply chain. «La filiera tessile di Prato, fatta di piccole aziende, molto distribuita e disintermediata, che coinvolge una molteplicità di soggetti, da chi si occupa del confezionamento a chi fa il tessuto e vende gli accessori, è il contesto ideale per mettere alla prova la nostra nuova piattaforma in una configurazione supply chain 4.0», afferma Stefano Linari, Ceo e fondatore di iProd, Linari Engineering e Alleantia, la software house che ha fornito la tecnologia Industrial IoT abilitante la soluzione.
Un unico prodotto per la gestione di un processo produttivo end-to-end
Dal controllo di macchine utensili e automatiche al controllo di un ambiente di produzione tessile. Com’è possibile? «Dovremo aggiustare il tiro su macchine da cucire e stoffe, dice con una punta di ironia Linari. La logica architetturale con cui abbiamo creato iProd Mop è quella ereditata da Alleantia e ha tutta la flessibilità per adattare la piattaforma a contesti di produzione diversificati. La nuova visione è passare dall’essere esclusivamente un Mes a un sistema integrato per la gestione digitale dell’impresa. In una piccola azienda ci sono una molteplicità di applicazioni, dall’Erp al Crm, dalla gestione della manutenzione e del magazzino all’e-procurement e all’e-commerce. Insomma, tanti software. Quel che è peggio è che, tranne eccezioni, non sono interoperabili. Il motivo è semplice: l’integrazione costa più del software e le Pmi non la fanno. Quindi, si usano tante applicazioni e si investe poco nell’integrazione. Risultato? Si hanno dei processi che devono essere gestiti verticalmente ma non esistono le condizioni per farlo. Tutto questo genera inefficienza e scarsa produttività. Basti pensare che, secondo recenti analisi, le Pmi utilizzano solo il 15% delle del potenziale di un Erp. Con la nuova versione di iProd abbiamo quindi individuato il set minimo di funzionalità indispensabile per avere la gestione end-to-end di un processo produttivo e le abbiamo integrate in unico prodotto che consente di avere controllo e visibilità su tutta la catena della produzione e della supply chain».
Closed loop iProd: una proposta per la supply chain 4.0
L’integrazione della piattaforma con le più diffuse applicazioni gestionali in ambito Pmi e la disponibilità di un marketplace dedicato, realizza il closed loop iProd per la supply chain 4.0. Ordini e distinte base acquisite dai gestionali vengono traferite allo shop floor e materiali e componenti possono essere comprati in modalità e-commerce attraverso il marketplace che vanta un catalogo di 3,2 milioni gli articoli. Servono pezzi di ricambio o ci si deve rifornire di merci e materiali? E’ possibile individuare il fornitore “best price” che assicura tempi di consegna coerenti con lo sheduling di produzione. Viceversa, l’azienda può utilizzare il marketplace in una logica di e-procurement, mettendo in vendita i propri prodotti e componenti. Tutti i processi di acquisto e vendita sono digitalizzati. Con un click si effettua l’emissione degli ordini, delle bolle di acquisto e la conciliazione dei pagamenti e per ciascuna singola transazione è prevista la tracciabilità in tempo reale della movimentazione della merce fino al punto di consegna. Non solo, grazie alla logica di intelligenza artificiale embedded nel marketplace è possibile fidelizzare i clienti vendendo prodotti, servizi, accessori, ricambi e consumabili, in modo automatico, con offerte mirate in base al target di mercato.
Un approccio pragmatico che semplifica la gestione d’impresa
«L’atteggiamento prevalente delle Pmi nei confronti delle nuove tecnologie è di diffidenza – racconta Amedeo Bruni chief information officer e co-founder di iProd – Portare in azienda una novità è sempre fonte di stress. Fin dalla nostra nascita il nostro approccio è stato quindi molto pragmatico: rendere disponibili tecnologie abilitanti il condition monitoring che potessero essere acquisite con un click e utilizzate in tempi rapidi, generando da subito un ritorno dell’investimento». Ecco, quindi, il cloud scalabile di Microsoft Azure come piattaforma as a service e l’iProd IoT Tablet come strumento di interfaccia operatore. Come dire, l’azienda pisana ha replicato una logica di sviluppo industriale B2B – semplice e immediata – che coincide con quella che si è affermata in ambito B2C. La soluzione raccoglie automaticamente, in chiave 4.0, o dall’operatore a bordo macchina, le informazioni che permettono di realizzare l’impresa digitale, in cloud, in modo semplice e intuitivo, senza il bisogno di lunghe configurazioni e addestramenti del personale e senza nessuna particolare competenza tecnica. La complessità? «Certo che esiste – dice Bruni – ma quello è un problema che spetta a noi risolvere. Quello che mettiamo in corrispondenza dei macchinari per la più facile fruibilità dell’utente finale è un tablet industriale nel quale vengono visualizzati tutti i parametri chiave che servono a conoscere lo stato di produttività delle singole macchine».
Lo strumento di Digital Manufacturing più evoluto sul mercato
«Non solo – sostiene Pier Luigi Zenevre – chief marketing officer e co-founder di iProd – Per semplificare la gestione dei cicli lavoro e fornire tutte le informazioni necessarie per svolgere al meglio la produzione, la nuova versione della nostra piattaforma prevede la disponibilità di una technopedia (enciclopedia aziendale per il manufacturing) dove includere tutte le istruzioni operative per la produzione e gestione della commessa produttiva, gli allegati tecnici, foto, note scritte e vocali, istruzioni per l’ottimizzazione dell’attrezzaggio e dei part-program, consultabili dal personale tecnico preposto e dagli operatori per ogni fase di lavorazione, anche in smart-working. Grazie a iProd, le imprese sono infatti in grado di ottimizzare tutte le funzioni di produzione quali approvvigionamento, lavorazione, assemblaggio, collaudo, distribuzione, consegna, servizi di assistenza e di svolgere le azioni necessarie di razionalizzazione dei progetti per soddisfare le sollecitazioni sempre più stringenti del mercato in termini di time-to-market, qualità, personalizzazione, affidabilità, conformità rispetto alle normative».
Total control sulla produzione anche grazie all’intelligenza artificiale per il controllo qualità
Un’applicazione manifatturiera, end-to-end, che trasferisce ai macchinari e agli impianti informazioni riguardo alla commessa produttiva e, quindi, la gestione e pianificazione delle attività sul parco installato, fatto di macchine connesse. Il tablet IoT dialoga direttamente con il controllo numerico o il plc del front end e la componente di interconnessione trasferisce i dati nel cloud dove risiede la componente di gestione. Nessuna infrastruttura di rete necessaria, nessun server, licenza o canone di manutenzione è richiesto. Sono disponibili indicatori di performance per ciascuna singola lavorazione, per ogni singola macchina, per tutta l’officina interconnessa e per singolo operatore. Può essere visualizzato il tempo di effettiva produzione rispetto alla disponibilità della macchina: conoscere quanto tempo è stato dedicato all’attrezzaggio, alla programmazione o alla pulizia finale e quanto quello di produzione reale.
«Tutto questo – spiega Bruni – dà l’opportunità di incrementare l’efficienza e disponibilità delle risorse presenti in officina con miglioramenti dell’indice di produttività poiché grazie a un’opportuna pianificazione si riesce a saturare la giornata lavorativa delle singole macchine». E per acquisire informazioni sullo stato di funzionamento di un macchinario iProd ha sviluppato un algoritmo di intelligenza artificiale che integra un campionamento sonoro di una produzione ottimale permettendo così di individuare eventuali anomalie del ciclo macchina. Si addestra una rete neurale ascoltando il suono prodotto da tre pezzi buoni. Dal quarto pezzo in poi la rete neurale è in grado di segnalare se c’è un’anomalia.
La gestione “pay-per-use” di un ordine di lavoro e la Mobile App
Per iProd Mop esiste una formula free che permette di gestire fino a 100 ordini di lavoro con una capacità di storage fino a 3 Giga. L’utente si registra in cloud con username e password e inizia a usare la piattaforma. Una formula che dà la possibilità di testare la validità della soluzione ed eventualmente estenderla successivamente alla versione a pagamento Cloud Professional che prevede acquisti di pacchetti di 100 ordini di lavoro a un costo minimo per singolo ordine di lavoro. Di default è previsto il campionamento di tutta una serie di misure per fornire Kpi su ciascuna singola lavorazione. La soluzione standard è pensata in una logica uno a uno ovvero un tablet, una macchina. Ma è possibile utilizzare un singolo tablet anche in aree lavoro dove sono presenti più macchine controllate dallo stesso operatore.
Disponibile anche la versione iProd IoT Hmi. In questo caso le funzionalità Mop vengono integrate direttamente all’interno della console dei Cnc/Plc, mentre l’operatore è sempre in contatto con l’organizzazione aziendale da cui riceve il supporto per la pianificazione, produzione e documentazione attraverso l’iProd Cloud Professional. È disponibile infine la versione iProd Mobile App integrata con iProd Mop Professional per l’ottimizzazione della produzione realizzata tramite asset produttivi non interconnessi: macchinari datati e stazioni manuali di lavorazione/assemblaggio. iProd Mobile App, scaricabile da Apple Store e Google Play, consente le dichiarazioni degli operatori su un’interfaccia semplice ed intuitiva implementata su dispositivi mobile (tablet commerciali/smartphone) disponibili nei reparti produttivi e collegati a internet tramite WiFi e/o 4G.
La soluzione nativamente predisposta per abilitare l’accesso ai benefici fiscali Industria 4.0
iProd IoT Tablet soddisfa i criteri di accesso ai benefici fiscali credito d’imposta 4.0 e iperammortamento. L’attestazione rilasciata dall’ente di certificazione indipendente Icim associa alla versione iProd IoT Tablet la predisposizione per forniture riguardanti progetti che rientrano nei requisiti di applicazione del cosiddetto “Credito d’Imposta Investimenti 4.0” previsto dalle leggi di Bilancio 2020 e 2021, nonché dell’iperammortamento previsto dalla legge di Bilancio 2017 e successive. Inoltre, grazie alla convenzione siglata fra IProd e Icim, sono ancora più semplici le valutazioni tecniche e l’attestazione di conformità alle norme del credito d’imposta per Investimenti 4.0 e dell’iperammortamento per le macchine nuove, interconnesse ad iProd anche tardivamente.
Iprod sarà al Mecspe 2021, Fiera Bologna, 23-25 novembre, Fabbrica Digitale Hall 21 stand B91, qui il form per richiedere il biglietto d’ingresso
