Ecospray (Gruppo Carnival) e Relayr insieme per innovare l’industria marittima con l’Ia

La collaborazione fra le due realtà è finalizzata alla realizzazione di smart scrubber, apparecchiature per il controllo delle emissioni gestite dall'intelligenza artificiale

Realizzare nuove soluzioni di desolforazione per l’industria naval basate sull’intelligenza artificiale. Questo l’obiettivo della partnership fra Ecospray, società del Gruppo Carnival specializzata nella ricerca e sviluppo di sistemi all’avanguardia per il controllo delle emissioni di aria e gas nelle applicazioni navali e industriali, e Relayr, realtà tedesca specializzata nell’IIoT.

A seguito delle normative introdotte dall’Imo per ridurre le emissioni da ossidi di zolfo – entrate in vigore a Gennaio 2020 – l’industria marittima è chiamata ad affrontare una crescente pressione per conformarsi a regolamentazioni ambientali sempre più stringenti, oltre a dover fronteggiare la necessità di contenere i costi e migliorare l’efficienza in un mercato sempre più competitivo e imprevedibile. Per affrontare il problema, le flotte possono ricorrere a diverse soluzioni, tra cui l’installazione di scrubber per rimuovere le emissioni di SOx dovute all’uso di olio combustibile ad alto tenore di zolfo (hsfo), oppure adoperare carburanti alternativi come l’olio combustibile a bassissimo tenore di zolfo (vlsfo) ma con costi marcatamente superiori. La soluzione di Ecospray e Relayr si basa su smart scrubber, dispositivi realizzati per garantire conformità con le norme che rappresentano un investimento in grado di ridurre sensibilmente i costi di gestione delle apparecchiature sostenuti dai costruttori navali.







L’integrazione delle soluzioni IoT di relayr sviluppate su misura per le apparecchiature permette infatti di garantire il costante rispetto delle normative IMO relative al contenimento dell’inquinamento dei fumi in ambito marittimo. Permette inoltre di ottenere importanti risparmi in termini di rendimento e manutenzione attraverso il monitoraggio da remoto e un’analisi avanzata del ciclo di vita del macchinario. La possibilità di monitorare ed analizzare costantemente le performance degli scrubber garantisce infatti una maggiore durata delle apparecchiature ed un risparmio di carburante grazie all’ottimizzazione delle operazioni di pompaggio, consentendo in ultimo una notevole riduzione dei costi di gestione operativa.

Il processo di digitalizzazione delle apparecchiature di riduzione delle emissioni di gas inquinanti, avviato da Ecospray grazie alla collaborazione con relayr, rappresenta solo un primo passo verso un più ampio processo di trasformazione del business in chiave digitale da parte dell’azienda con sede ad Alessandria. L’approccio visionario nato dalla collaborazione con relayr, prevede, in ultimo, l’adozione del modello Equipment as a Service. A differenza del modello tradizionale d’acquisto dei beni, l’EaaS si basa su una modalità di offerta pay per use, in cui i macchinari non vengono più acquistati, bensì forniti in cambio di una quota d’utilizzo.

«Siamo molto orgogliosi di collaborare con un’azienda come Ecospray: insieme stiamo avviando il processo di trasformazione digitale dell’industria marittima», ha dichiarato Josef Brunner, ceo di Relayr. «Questa partnership ci offre l’opportunità di entrare in un nuovo mercato dove l’introduzione di soluzioni IIoT porterà alto valore aggiunto, aiutando a sfruttare il pieno potenziale dei macchinari per gli impianti di controllo, e in ultimo, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas nocivi».

«In ambito navale le flotte contano centinaia di navi: le opportunità di realizzare macchine smart su una scala così ampia sono letteralmente infinite», spiega Stefano Di Santo, ceo di Ecospray. «La partnership con Relayr ci consente di affrontare con consapevolezza la sfida di portare nel settore navale il meglio delle tecnologie 4.0. Gli stimoli continui che questo progetto ci offre quotidianamente ci impongono un approccio totalmente diverso e creativo alla soluzione dei problemi. Di una cosa sono certo: insieme non finiremo mai di migliorare».














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