Intel ha annunciato lunedì 12 dicembre 2019 di aver acquistare Habana Labs. L’importo di questa acquisizione è di circa 2 miliardi di dollari. La start-up israeliana, che sviluppa acceleratori programmabili di deep learning per data center, rafforzerà i team di Intel nel campo dell’Intelligenza artificiale. Intel sta inoltre proseguendo i suoi sforzi nel mercato del silicio A.I., che dovrebbe raggiungere 25 miliardi di dollari entro il 2025.
Habana rimarrà un’unità indipendente all’interno di Intel e continuerà a essere gestita dal suo attuale team in Israele.
Un processore programmabile per A.I.
Habana sta sviluppando Gaudi, un processore programmabile destinato all’A.I. per i data center. Habana spera che questo processore, che ha un gran numero di nodi, aumenti throughput di input e output fino a quattro volte rispetto ai sistemi con un numero equivalente di GPU.
A caccia di intelligenze
Intel nel campo dell’intelligenza artificiale continua, dunque, ad acquisire. Nel 2016, il produttore di chip ha acquistato Movidius, designer di chip dedicato alla visione artificiale (computer vision) e la start-up Nervana, specializzata in “deep learning as a service”. La società californiana dichiara che i suoi ricavi legati all’Intelligenza artificiale raggiungeranno i 3,5 miliardi di dollari nel 2019, con un aumento del 20% rispetto al 2018.