Da Intesa Sanpaolo Innovation Center e H2It arriva Innovahy, per accelerare la crescita del settore idrogeno

Il progetto mira a fondere le competenze tecniche e finanziarie per sviluppare una filiera sempre più coesa ed innovativa

Alberto Dossi, presidente di H2IT e Maurizio Montagnese, presidente di Intesa Sanpaolo

L’Associazione italiana idrogeno e celle a combustibile (H2It) e Intesa Sanpaolo Innovation Center hanno unito le forze per lanciare Innovahy, un progetto mirato a stimolare la crescita di pmi e start-up che operano nel settore dell’idrogeno.

L’idrogeno è determinante per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2050 delineati dalla Commissione Europea nell’hydrogen strategy e con il Pnrr anche l’Italia ha deciso di puntare su questo vettore, come dimostrano i 3,64 miliardi di euro dedicati esclusivamente allo sviluppo di filiere per la produzione, distribuzione e usi finali dell’idrogeno. In questo contesto, diventa necessario supportare tutte le realtà imprenditoriali del comparto. 







La collaborazione tra Intesa Sanpaolo Innovation Center e H2IT sarà utile anche per identificare i soggetti della filiera idrogeno e per stimolarne i processi d’innovazione, sostenibilità e gli investimenti, oltre che per promuovere iniziative per l’interazione tra start up e fornitori di tecnologia con pmi, grandi aziende e investitori al fine di affrontare le sfide tecnologiche del settore. 

Per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati, Innovahy potrà contare sulle competenze e conoscenze tecniche di H2It, che con i suoi 90 soci tra grandi, medie e piccole imprese, centri di ricerca e università è ormai punto di riferimento per la filiera ed interlocutore sempre più prezioso istituzioni, e sull’esperienza di Intesa Sanpaolo Innovation Center nel selezionare e supportare l’accelerazione, la professionalizzazione, lo scale up internazionale e il supporto nel fundraising di nuove idee imprenditoriali.

«Idrogeno e innovazione sono un binomio naturale», commenta Maurizio Montagnese, presidente di Intesa Sanpaolo. «La ricerca e lo sviluppo legati al suo impiego in moltissimi campi rappresentano la norma per quanti fanno impresa in quel settore. La collaborazione tra Intesa Sanpaolo Innovation Center e l’Associazione H2IT è un’opportunità che sono certo sapremo sfruttare al meglio per accompagnare le imprese in questo cammino di crescita. Il Gruppo Intesa Sanpaolo è da sempre in prima fila per accelerare la transizione energetica di molti settori produttivi e l’Innovation Center offrirà tutto il supporto necessario a pmi innovative e start-up attive su questo fronte».

«L’innovazione è un asset fondamentale per dare una spinta alla crescita del mercato dell’idrogeno e rafforzare la competitività del comparto industriale italiano», afferma Alberto Dossi, presidente di H2It. «Le pmi, così come le start-up, giocano un ruolo molto importante nello sviluppo di questo settore, perché sono più reattive grazie a procedure interne più snelle, sono in grado di attrarre investimenti e di generare e consolidare competenze. Per questo H2It si è posta l’obiettivo di coinvolgere sempre più queste realtà innovative, per accompagnarle nel percorso di inserimento nella filiera dell’idrogeno. E la collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center va proprio in questa direzione, potendo contare da un lato sulla loro esperienza nel supportare le giovani società preparandole al confronto con il mondo industriale e con gli investitori, dall’altro sull’ampio bagaglio tecnico e del network di H2It».














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