Flessibilità e velocità per il manifatturiero? La risposta è nel cloud. «I clienti vogliono costi certi. La messa in servizio di soluzioni software deve avvenire in tempi brevi. La letteratura informatica è piena di progetti falliti, di implementazioni mai completate, di investimenti sbagliati. Rischi che vengono ora azzerati grazie a un modello di business cloud-centrico». E’ quanto afferma Bruno Pagani, General Manager, Infor Italia, fornitore di soluzioni d’impresa da 3,3 miliardi di dollari acquisito nel 2020 da Koch Industries, il secondo più grande gruppo non quotato industriale americano, storico cliente di Infor, con attività nella chimica, nel petrolifero, nell’energy & gas, nella plastica e un fatturato di 115 miliardi. Per comprare Infor il gruppo ha speso la cifra monster di 13 miliardi. Una decisione ben ponderata. Chi se non Koch poteva valutare le potenzialità e il valore della tecnologia cloud di Infor, l’unica grande società a proporre un erp specifico per la manifattura, considerato che sulla sua piattaforma aveva investito cifre rilevanti, sviluppando nel tempo soluzioni di enterprise resource planning, supply chain, asset management e finance? CloudSuite, la piattaforma Erp di Infor, conta oggi oltre 14.000 clienti nel mondo.
«L’Italia, seconda manifattura d’Europa e settima al mondo, rappresenta per noi un mercato strategico. I fondi per la digitalizzazione delle imprese che verranno messi a disposizione dal Pnrr rappresentano un’opportunità unica per la trasformazione del manifatturiero», dice Pagani. Un digital journey, quello di Infor, allineato all’evoluzione del mercato. Secondo Gartner, dal 2024 il 60% delle applicazioni consumate dal manifatturiero sarà infatti composto da funzionalità che verranno erogate in cloud. Nel frattempo, l’innovazione della CloudSuite prosegue a ritmi sostenuti, con disponibilità di nuove funzionalità e applicazioni. L’ultima e più importante riguarda l’acquisizione della società inglese Lighthouse Systems, operazione strategica che permette a Infor di integrare nella propria piattaforma l’omonima soluzione Mes dedicata alla pianificazione e scheduling della produzione. Aerospace & defence, automotive, gdo, food & beverage, industrial manufacturing, fashion. «Abbiamo un posizionamento unico nel panorama dell’Erp. Non proponiamo un cloud generalista, da customizzare per lo specifico settore, ma soluzioni verticali pronte all’uso per oem ed end user del manifatturiero», dice Pagani.
Per accelerare il deployment applicativo è stata inoltre introdotta una nuova metodologia che semplifica la configurazione e l’approntamento delle soluzioni. E’ il “time to value”, un processo che velocizza i tempi di messa in servizio: disponibile inizialmente per il food & beverage, verrà progressivamente esteso all’automotive e all’industrial enterprise. L’attenzione e gli investimenti si concentrano anche sull’automazione algoritmica. L’intelligenza artificiale supporta gli utenti con una conoscenza aumentata per semplificare, ottimizzare e velocizzare le offerte commerciali, per avere una capacità previsionale delle vendite, per identificare e rilevare anomalie allo shop-floor, per prendere decisioni operative più accurate e basate sull’interpretazione dei dati. Come spiega Massimo Capoccia, chief innovation officer di Infor, «La tecnologia abilitante l’Ai è Infor Coleman, un potente robot di intelligenza artificiale che serve a prendere decisioni più informate, in grado di aiutare a svolgere le più disparate attività, consigliare le migliori offerte di vendita, prevedere guasti e fermi macchina e modificare di conseguenza i programmi di produzione». Arricchimento di nuove funzionalità Mes, intelligenza artificiale. Ecco il potenziale di sviluppo del software Infor per il manifatturiero e i casi utente di Comet, Midwest Wheel e Seg Automotive.
Infor + Aws, tecnologie cloud-enabled per lo sviluppo di soluzioni di automazione dei processi manifatturieri
L’obiettivo di Infor è creare una fabbrica del software facendo leva sulla produttività assicurata dall’Ict di nuova generazione. Strategica la collaborazione con Aws. Sul cloud Amazon è stata realizzata un’architettura multinenant, autogestita, che integra servizi di infrastruttura, di piattaforma e di software as a service. «Le aziende che hanno ancora in esercizio nostre soluzioni on-premise migreranno progressivamente al cloud, dice Pagani. Un percorso inevitabile, considerato che dal 2029 non saranno più rinnovati i contratti di aggiornamento e manutenzione delle vecchie versioni».
Le potenzialità di configurazione della piattaforma, comprensiva di due anime Erp, Infor M3 e Infor Ln, sono strettamente legate alla disponibilità di servizi e tecnologie Aws abilitanti la digital transformation. Lo sviluppo software fa leva su storage, sicurezza, networking, sistemi operativi e database disponibili in cloud. E su piattaforme specifiche per sviluppare applicazioni di Industrial Iot o di intelligenza artificiale. «Da una parte il core applicativo, per il manifatturiero discreto e per l’industria di processo, dall’altra blocchi funzione ed estensioni per soddisfare le più diverse esigenze applicative “ultimo miglio” per le differenti tipologie di industry, è questo che ci rende diversi», afferma Pagani. Come dire, la CloudSuite è un impianto a matrioska, un’architettura concentrica, multilivello, che permette la creazione di soluzioni allineate alle diverse esigenze del manifatturiero.
Sviluppo di applicazioni end-to end del manifatturiero. L’acquisizione di Lighthouse Systems e l’integrazione del Mes
Con l’acquisizione dell’inglese Lighthouse Systems, avvenuta nel 2021, Infor rende disponibile ai clienti la tecnologia Mes per la connessione tra ambiente di produzione ed erp. «E’ essenziale per le aziende manifatturiere che vogliono garantire coerenza dei dati e visibilità in tempo reale su tutte le attività dell’impianto, afferma Capoccia. L’integrazione di queste funzionalità con i nostri sistemi Erp specifici per il settore, ci aiuterà a offrire soluzioni ancora più potenti. Proseguiremo con ulteriori integrazioni della soluzione. A breve contiamo di rendere disponibile l’interfaccia per l’integrazione con il magazzino, con funzioni di inventory che consentiranno di minimizzare gli stock».
Il Mes contribuisce, inoltre, ad alimentare la base dati (data lake) di cui gli utenti possono disporre in cloud per fare le più diverse analisi big data in logica Industrial Iot, per manutenzione predittiva o reportistica di performance oee. Attività che si possono ulteriormente affinare e ottimizzare, utilizzando Lakehouse, il data warehouse dedicato all’insight di dati che assicura una maggiore velocità nell’elaborazione dati. Un’intelligenza big data dedicata alla singola industry che, secondo Capoccia, si rivela molto potente in settori come l’automotive e il food & beverage.
Intelligenza artificiale per la forza commerciale, per previsioni di vendita e ottimizzazione giacenze di magazzino
«Fino al 2020 l’intelligenza artificiale era vista come una cosa del futuro, non c’era molto interesse. Poi le cose sono cambiate, dice Pagani. L’emergenza covid ha accelerato la digitalizzazione e l’essere innovativi è diventata una questione cruciale. Le aziende hanno quindi iniziato a ricercare una maggiore flessibilità e resilienza per rispondere alle nuove sfide del mercato, per risolvere le crescenti difficoltà che si sono progressivamente evidenziate nelle supply chain. E si sono domandate come l’intelligenza artificiale potesse contribuire a un miglioramento delle performance».
Ecco, quindi, algoritmi che suggeriscono ai commerciali la proposta più corretta in funzione del singolo cliente. Diventano gli assistenti digitali per i più svariati profili di business. Per il predictive sales, per esempio, con l’obiettivo di migliorare la gestione del magazzino e minimizzare le giacenze. Insomma, nel cloud Infor ci sono applicazioni di machine learning ready to use. «L’unica variabile sono i dati su cui deve lavorare, spiega Capoccia. Si inizia con il training, dove l’algoritmo si allena su dataset predefiniti, e nel giro di una o due settimane è in grado di restituire informazioni utili, offrendo un supporto decisionale». Lo sviluppo di strumenti di intelligenza artificiale è fortemente associato alle skill di Aws. «Vi sono molti progetti con cui collaboriamo e tra questi quelli rivolti a sfruttare il potenziale dell’ai generativa o chatgpt, che verrà presto traslata nei nostri applicativi», dice Capoccia.
Comet, il cloud Infor per l’ottimizzazione delle performance di fabbrica su più siti produttivi
Semplificazione e abbattimento della complessità applicativa con conseguente riduzione dei costi di implementazione e di esercizio. Tra i progetti realizzati da Infor, quello di Comet, azienda italiana leader mondiale nella produzione di pompe per l’agricoltura e per l’industria. La cloud suite è stata implementata anche in Lavorwash, azienda del gruppo attiva nella produzione di macchinari per il cleaning. L’obiettivo? Semplificare e uniformare i processi di business delle due realtà aziendali.
Nello specifico la soluzione permette di aumentare le performance e l’efficienza in aree essenziali per l’azienda manifatturiera, quali la pianificazione della produzione, il finance e la supply chain, migliorando la disponibilità dei dati e le operation. I vantaggi offerti dal cloud multitenant, con manutenzione e aggiornamento della soluzione inclusi nell’offerta, sono arricchiti dalla disponibilità di nuove funzionalità e processi messi a disposizione dalla piattaforma. In sintesi, i principali obiettivi del progetto risiedono in un incremento della competitività dell’azienda, che in massima parte deriva dalla standardizzazione dei processi e dall’utilizzo di tool tecnologicamente avanzati presenti nel cloud Infor.
Midwest Wheel e Seg Automotive. Intelligenza artificiale per la forza vendita e la manutenzione predittiva
Fondata nel 1911, Midwest Wheel è un’azienda non quotata statunitense ed è uno dei maggiori distributori di ricambi per autocarri, rimorchi leggeri e flotte commerciali di autobus. Con la soluzione di intelligenza artificiale di Infor è riuscita a ridurre del 30% i tempi di preparazione delle offerte commerciali. L’algoritmo, allenato sulla base dati di prodotto, consiglia all’addetto vendite la migliore proposta al cliente, velocizzando l’evasione ordini. In sintesi, e semplificando, ecco i vantaggi e benefici ottenuti da Midwest Wheel. Precisione degli ordini e suggerimenti di upselling di prodotti aggiuntivi, miglioramento dell’esperienza del cliente, corretta formulazione del set di ricambi e zero resi, implementazione dell’applicazione in sole 4 settimane senza dover ricorrere a data scientist o esperti sviluppatori, miglioramento della produttività e aumento dei ricavi per singola transazione.
Altro caso d’uso di utilizzo della piattaforma cloud Infor associata a servizi analitici di machine learning è quello di Seg Automotive, multinazionale tedesca dell’automotive. L’applicazione di intelligenza integrata nella cloud suite consente all’azienda un monitoraggio dei processi di produzione, con rilevamento e risoluzione delle possibili criticità. Riduce, quindi, il tempo necessario per rilevare e diagnosticare i problemi, migliorando le performance di linea. Con una base dati disponibile in cloud vengono eliminati i problemi legati alle modalità con cui prima si lavorava, che consisteva nell’estrazione di dati da su più fogli Excel. Un processo che è stato esteso a tutti i siti di produttivi dell’azienda presenti a livello globale. L’applicazione è stata attivata in meno di 3 mesi e il rilevamento e la diagnosi dei guasti sono passati da 1 giorno a 10 minuti.
(Ripubblicazione dell’articolo del 7 luglio 2023)
