Nell’automotive il manipolatore è da sempre parte integrante della linea di produzione e continuerà ad esserlo, anche nelle fabbriche dove si assemblano veicoli elettrici. Porte, cruscotti, plance, cofani, sedili, portelloni, cristalli: il montaggio di queste componenti sarà sempre coadiuvato da un manipolatore industriale.
Indeva, un’azienda del gruppo Scaglia presieduta da Stefano Scaglia, ha una media di vendite di circa 2.000 unità all’anno. Questo fatturato deriva equamente dal mercato italiano (50%) e dalla domanda internazionale (50%).
E proprio un’azienda cinese, produttrice di motori elettrici per i settori automobilistico, delle macchine industriali e minerario, ha deciso di sostituire tutte le gru e i paranchi con il sistema Indeva e il Liftronic montato su rotaia, per migliorare la produzione e gli standard di sicurezza sul lavoro.
I movimenti precisi, senza rimbalzi e inerzie, rendono il ciclo di lavoro più breve e facile per l’operatore, aumentando così la produttività e il benessere del datore di lavoro.
I manipolatori consentono un grande passo avanti nell’automazione di fabbrica, ottimizzando così la produzione.
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