Può entrare in azione il nuovo Shiplift genovese del cantiere Amico & Co, leader in Europa nel settore delle riparazioni e ristrutturazioni di mega yacht, guidato dall’a.d. Bruno Guglielmini.
L’hub, inaugurato ieri, consente l’alaggio, il varo e la movimentazione a terra di imbarcazioni fino a 95 metri: è costituito da una piattaforma sommergibile che permette di sollevare dall’acqua maxi/mega yacht e spostarli a terra nel cantiere con un sistema di carrelli su rotaie, a completarlo cinque postazioni di lavoro. Il progetto ha richiesto un investimento da oltre 27 milioni di euro, di cui 13 di finanziamento agevolato e un contributo in conto capitale fino a 4 milioni, deliberati da Invitalia.
Il risultato di un lavoro di rete
L’infrastruttura è nata ristrutturando un’area di 25mila metri quadrati e si avvale di un sistema, totalmente elettrificato e a emissione zero in situ.
La costruzione del nuovo ShipLift ha coinvolto 84 aziende – tutte italiane a eccezione dell’olandese Enerpac – per un totale di 200 addetti. In particolare, Scandiuzzi Spa, industria metalmeccanica trevigiana, si è occupata della costruzione della piattaforma, mentre Enerpac ha effettuato la progettazione e realizzazione del sistema di trasferimento delle imbarcazioni dalla zona di sollevamento al piazzale attraverso i carrelli.
Nel futuro di Amico&Co
Amico & Co sta per far partire la riqualificazione di parte della Darsena nautica. La Darsena si propone di diventare un marina dedicato all’accoglienza di grandi yacht, equipaggi, armatori, cittadini ed essere, ogni anno, la cornice del Salone Nautico di Genova.
Lo ShipLift e le nuove postazioni di lavoro completano e arricchiscono le infrastrutture produttive di Amico & Co, che contano un bacino di carenaggio per navi fino a 102 metri di lunghezza; 4.500 metri quadrati di laboratori per lavorazioni specialistiche; 10 slot al coperto per lavorazioni su imbarcazioni da 50 a 70 metri di lunghezza e 5 fino a 95 metri di lunghezza; una darsena tecnica con ormeggi interni ed esterni protetti, in grado di ospitare in specchi acquei complessivi di circa 13mila metri quadrati, navi fino a 110 metri di lunghezza e banchine e piazzali elettrificati.
