Imq Group, bene il 2019: ricavi in crescita a 112 milioni e utile netto all’11%

Migliorano anche il valore della produzione (+1,4%) e il margine operativo lordo (18% dei ricavi). Destinati agli investimenti circa 8,1 milioni di euro

L’Assemblea di Imq Group, capogruppo del gruppo italiano attivo nel testing, ispezioni e certificazioni (Tic) tra i principali in Europa, ha approvato il Bilancio consolidato per l’esercizio 2019, che si è chiuso con ricavi superiori a 112 milioni di euro e utile netto oltre gli 11 milioni. Il 2019 ha mostrato un incremento del valore della produzione dell’1,4%, e un margine operativo lordo ai valori più elevati del settore, 18% dei ricavi.

«Anche per il 2019 il Gruppo IMQ chiude un esercizio di cui si può essere davvero soddisfatti – dichiara Antonella Scaglia, Amministratore Delegato di Imq Group – Per il 2020 era stato previsto un andamento positivo, con ricavi e margini sostanzialmente in linea con quelli registrati nell’anno precedente: tuttavia a seguito della grave emergenza sanitaria che ha interessato tutto il mondo, lo scenario è rapidamente cambiato e allo stato attuale non credo sia possibile formulare previsioni attendibili. Quel che è certo è che il nostro Gruppo si è organizzato rapidamente per rispondere alla situazione contingente, mettendo a disposizione delle imprese le nostre competenze e soluzioni di supporto per superare questo momento di crisi internazionale».







Sull’andamento positivo del 2019 hanno avuto un ruolo importante la capacità di cogliere opportunità offerte dal mercato, le ottimizzazioni determinate dagli ulteriori progressi nel processo di integrazione tra le diverse strutture e le diverse società del Gruppo, attuato sotto la direzione della Capogruppo Imq Group, e l’ulteriore crescita della componente di ricavi proveniente da mercati esteri, che ha raggiunto il 20% del fatturato complessivo, con un incremento di circa 2 punti percentuali rispetto all’esercizio precedente.

Tra i servizi che hanno mostrato l’andamento più positivo, si possono citare: la certificazione di prodotto in ambito cogente, le prove di carattere prestazionale e, in ambito automotive, le prove di sicurezza passiva e attiva.

Il Gruppo Imq conferma anche nel 2019 l’impegno nell’innovazione, con investimenti per il costante aggiornamento tecnologico, in particolare negli impianti, nei sistemi informatici e nei laboratori che effettuano prove su prodotti in ambiti quali compatibilità elettromagnetica, apparecchi a gas, food packaging, reazione al fuoco, sicurezza attiva e passiva dei veicoli. Complessivamente, nel 2019 il valore destinato agli investimenti è ammontato a circa 8,1 milioni di euro.

In termini di assetto, nel 2019 si è portato a termine il progetto di collocazione di Csi S.p.A., prima partecipata al 100% da Imq S.p.A., sotto il controllo diretto di Imq Group S.r.l. in modo da valorizzare maggiormente il ruolo di indirizzo e coordinamento strategico della Capogruppo.

Sul fronte del processo di internazionalizzazione, una delle direttrici di sviluppo strategico del Gruppo, il 2019 ha visto la costituzione di Imq Csi Deutschland GmbH, una nuova società in Germania controllata al 100% da Csi S.p.A., con l’obiettivo di presidiare il mercato tedesco aumentando la vicinanza ai grandi player del settore automobilistico. Rafforzata inoltre la presenza in Spagna con l’acquisizione da parte della controllata Imq Iberica S.L., della quota di maggioranza di Tecnocrea S.L., società spagnola operante come laboratorio di prova in ambiti analoghi a quelli in cui opera Imq.














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