Il lockdown dell’industria. Crolla (-17%) la produzione Ue

di Aldo Agosti ♦︎ Si tratta del peggior calo dall’inizio delle misurazioni. L’Italia perde in un mese il 42% della produzione

Ecco il lockdown dell’industria europea. Ad aprile la produzione industriale in Europa è diminutita del 17,1% nella zona euro e del 17,3% nell’Ue-27 rispetto a marzo, dice Eurostat. Si tratta del più grande calo mai registrato dall’inizio delle misurazioni mensili, nettamente superiore ai -3% e -4% osservati fra il 2008 e l’inizio del 2009 durante la crisi finanziaria.

“La produzione industriale sia nell’Eurozona che nell’Ue è crollata a livelli visti per l’ultima volta a metà degli anni ’90”, scrive l’istituto di statistica europeo. Il catastrofico dato su base annua dell’Italia riflette il fatto che già a marzo aveva subito di gran lunga il peggior tracollo sulla produzione, con un calo mensile del 28,4% essendo stata sottoposta per prima e in maniera più aspra a lockdown estesi quasi a tutti i settori. La flessione mensile di marzo era stata quasi il doppio di quelle più acute in altri Paesi Ue, mentre in Germania la produzione era calata del 10,7%, sempre a marzo, in Francia del 16,4%, in Spagna del 13,1%.







Ad aprile il calo mensile di produzione industriale in Italia non è stato il peggiore, ma comunque si è trattato di un pesantissimo meno 19,1%. In Germania si è verificato un meno 21%, in Francia meno 20,3%, in Spagna meno 22,4%.

Ne è derivato questo tracollo su base annua ad aprile del 42,5% in Italia, che viene superato in linea teorica solo dal meno 43,9% del Lussemburgo, che tuttavia non è un grande Paese industriale e che Eurostat precisa essere unicamente una stima, dato che non si è portato effettuare la raccolta dei dati.

Malissimo anche la Slovacchia, con un meno 42% annuo. In Germania ad aprile la caduta di produzione su base annua è stata pari al meno 30,2%, in Francia meno 34,9%, in Spagna meno 34,3%. Poi ci sono i casi opposti, a cominciare dall’Irlanda dove la produzione è calata ad aprile ma in misura minore, meno 7,4% dal mese precedente e dopo un forte rialzo a marzo (+15,3%). Moderato anche il calo in Olanda, meno 7%. Nel confronto su base annua l’Irlanda è riuscita perfino a mantenere una dinamica positiva ad aprile con un più 5,5%, l’unico caso in tutta l’Ue.














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