Il mercato italiano dell’auto chiude il 2019 con un netto rialzo. A dirlo il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit), che a dicembre certifica 140.075 immatricolazioni, il 12,5% in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Con il boom di fine anno si inverte anche il trend del consuntivo annuale, risultato in contrazione per quasi tutto il periodo gennaio-novembre.
Sui dodici mesi, dunque, un andamento in crescita rispetto al 2018, anche se di poco: sono 1.916.320 i veicoli registrati (+0,29% a/a). Sui dati sia annuali che mensili pesa, comunque, l’introduzione delle nuove procedure di omologazione Wltp.
Boom per elettriche e ibride
Tracollo del diesel e boom delle alimentazioni alternative. Per le motorizzazioni a gasolio il mese di dicembre si chiude con una flessione del 16,3% e un peso sul mercato sceso dal 46,4% al 34,6% (dal 51,5% al 40% nel confronto annuale). Fa da contraltare la crescita delle motorizzazioni a benzina con un +32% e il 48,7% del mercato (era il 41,4% a dicembre 2018) con un +25,8% annuale per una quota del 44,3%. Le auto ibride, con un aumento del 70,1%, salgono dal 4,6% al 6,9% del mercato mensile, mentre le elettriche crescono del 122,1% e raggiungono lo 0,6% (0,3% a dicembre 2018).
Giù il gruppo Fca
Con 31.142 immatricolazioni, la Fiat Chrysler Automobiles registra a dicembre una flessione del 2,27%. A penalizzare la casa il marchio Jeep, che immatricola 5.741 vetture e perde il 14,04%. Male anche la Lancia con 3.923 registrazioni e un -9,96%. Crescono, invece, la Fiat (+2,91%), l’Alfa Romeo (+4,84%) e la Maserati (+9,86%). Per il gruppo italo-americano l’anno si chiude con 454.601 immatricolazioni, il 9,58% in meno rispetto al 2018.
Psa un anno col segno più
Il gruppo Psa immatricola a dicembre 16.622 veicoli e cala dell’8,37%. La Peugeot sale del 4,78% mentre la Citroën perde lo 0,08% e la Opel il 40,16%. In ogni caso per il costruttore prossimo alle nozze con la Fiat Chrysler, sono 295.520 le immatricolazioni annuali (+2,83%).
Sul mercato italiano Psa si conferma il secondo gruppo automobilistico per volumi, con quasi 300mila auto vendute da gennaio, il 2,8% in più rispetto al 2018 nonostante il calo di dicembre (-8,9).