L’Oréal ha deciso di offrire ai consumatori una prova virtuale delle tinture per capelli del marchio Garnier. L’idea è che i consumatori che utilizzano l’applicazione di riconoscimento delle immagini di Google Lens possano virtualmente provare le sfumature delle gamme Nutrisse e Olia tramite la fotocamera del proprio smartphone.
L’app identifica quindi il prodotto e il colore e si collega alla piattaforma Modiface, una start-up canadese acquisita da L’Oréal nel 2018 e specializzata in tecnologie per il segmento beauty, che sovrappone il colore dei capelli a un selfie scattato contemporaneamente. Obiettivo: aiutare gli acquirenti a identificare il colore più adatto e ridurre così il tasso di insoddisfazione.
App basate su AI
ModiFace ha sviluppato decine di soluzioni brevettate di adattamento virtuale per pelle, occhi e capelli, basate sull’analisi 3D dei volti e una tecnica per monitorare i movimenti della testa in tempo reale. Con L’Oréal, con cui lavora dal 2012, ha anche progettato un’applicazione diagnostica per la pelle basata sulla tecnologia di intelligenza artificiale e studi scientifici sull’invecchiamento cutaneo.
Amazon e Sephora, che offrono agli acquirenti l’opportunità di provare virtualmente i prodotti L’Oréal, utilizzano la tecnologia ModiFace.
Vendite sostenute da una forte crescita online
Secondo il Wall Street Journal, questo servizio segna una nuova tappa, per la società guidata da Jean-Paul Agon, nello sviluppo di tecnologie di realtà virtuale e aumentata, partita appunto con l’ingresso in ModiFace.
Le vendite di L’Oréal tra gennaio e settembre 2019 sono state di circa 22 miliardi di euro, in crescita dell’8% a/a, con una forte crescita (+ 40%) registrata nell’online.