Il robot Tx2-160L Hdp di Stäubli Robotics protagonista a Bi-Mu (Fiera Milano,12-15 ottobre)

Verranno presentate anche diverse soluzioni per la gestione delle energie e per il cambio utensili a supporto delle applicazioni robotizzate

A RobotHeart, la nuova area espositiva della 33^ edizione di Bi-Mu, i visitatori avranno la possibilità di osservare da vicino tutte le attività che caratterizzano un’azienda come Stäubli Italia. La divisione Stäubli Robotics, per esempio, mostrerà molteplici soluzioni dedicate al mondo della macchina utensile e della general industry. La divisione robotica ha recentemente lanciato sul mercato tre nuove soluzioni a sei assi pensate per la gamma di carico utile medio: Tx2-140; Tx2-160 e Tx2-160L. In quest’occasione il mercato italiano potrà conoscere, per la prima volta, il modello Tx2-160L Hdp: un robot dedicato al taglio laser a fibra. All’interno dell’area espositiva di Stäubli Robotics saranno anche presenti delle isole applicative in cui tre aziende partner mostreranno come hanno integrato i robot Stäubli all’interno della propria linea di produzione, riscontrando un’elevata facilità di utilizzo e, allo stesso tempo, una maggiore velocità e precisione dei robot.

Oltre a Stäubli Robotics, parteciperanno alla Fiera anche le divisioni Electrical e Fluid Connectors, che presenteranno delle soluzioni per la gestione delle energie e per il cambio utensili a supporto delle applicazioni robotizzate. In particolare, la divisione Stäubli Electrical Connectors presenterà il sistema modulare Combitac: un connettore che, combinando prestazioni elevate e un design compatto, è in grado di garantire flessibilità, affidabilità ed efficienza nell’ambito dell’automazione e della robotica industriale. Mentre la divisione Stäubli Fluid Connectors esporrà la gamma completa dei Robotic Tool Changer Mps. Si tratta di soluzioni in grado di rendere i processi produttivi più rapidi, flessibili e sicuri al fine di ridurre significativamente i tempi di manutenzione.




















Articolo precedenteTim sceglie Open-es di Eni per rendere più sostenibile la filiera
Articolo successivoMise-Mite, tavolo tecnico su materie prime critiche






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui