Il libro illustrato che avvicina i ragazzi al mondo Industria 4.0

IoT

Una storia coinvolgente, che spiega i temi salienti dell’era digitale ai giovani in modo divertente. Il volume edito da Guerini e realizzato con il coinvolgimento di “Eureka! Funziona!”, progetto di Federmeccanica, offre una chiave di lettura vivace sulla rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo. Tra gli autori anche Intini e La Forgia, dirigenti Bosch

Un giallo per avvicinare gli studenti alle discipline Stem in modo leggero e accattivante. Un libro illustrato che racconta il mondo 4.0 e tutte le novità che la digitalizzazione ha introdotto anche nel quotidiano. Un esperimento innovativo che combina divulgazione e divertimento con l’obiettivo di orientare i bambini, dalla scuola primaria in su, alla conoscenza delle tecnologie digitali della comunicazione.







È proprio questo l’obiettivo del volume Ada, Alan e i misteri dell’IoT – Fra cobot, reti digitali, hacker e algoritmi, edito da Guerini e Associati, concepito grazie al supporto di Federmeccanica.

Ben sei gli autori che hanno partecipato al progetto: Pierpaolo Pontrandolfo di Bari, professore in ingegneria economico-gestionale al Politecnico di Bari; Corrado La Forgia di Molfetta, direttore industriale e ad di Bosch-Vhit di Offanengo (CR) e appassionato di innovazione e tecnologie; Raffaella Miscioscia di Corato, docente di lettere nella scuola secondaria di primo grado; Sabrina De Santis di Roma, direttrice Education and Training di Federmeccanica; Nicola Intini di Noci, direttore del sito industriale Bosch Ravensburg, da sempre appassionato di informatica, innovazione e tecnologie; Carlo Molinari di Santeramo in Colle, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bari.

Presentazione del libro Ada, Alan e i misteri dell’IoT – Fra cobot, reti digitali, hacker e algoritmi

Obiettivi e struttura del libro

Gli autori di Ada, Alan e i misteri dell’IoT hanno scritto un originale racconto per parole e immagini, che porta i lettori più giovani alla scoperta di nuove tecnologie come i cobot e di tutto il mondo 4.0, offrendo una chiave di lettura vivace e coinvolgente sulla rivoluzione che viviamo, connessa all’avvento delle tecnologie digitali destinate a modificare non solo i processi produttivi ma anche il nostro modo di vivere.

Il libro è arricchito in appendice da approfondimenti che possono essere sfruttati come veri e propri laboratori didattici, che hanno anche lo scopo di orientare i bambini allo studio delle materie Stem.

Appendice tecnica del racconto

Trama

Ada, Alan e i misteri dell’IoT è un vero e proprio giallo in cui è coinvolta la famiglia della protagonista, Ada. Con un linguaggio facile, fotografico, incalzante, coniugato a splendide illustrazioni a colori e con una grafica adatta al pubblico infantile induce alla lettura tutta d’un fiato. I fatti e i protagonisti sono calati nella realtà di un futuro prossimo al nostro, nel quale le interazioni uomo-tecnologia sono sempre più fitte e l’intelligenza artificiale, i cobot, la IoT (internet delle cose) sono diventate parte integrante della quotidianità. In questo scenario, dove è ben descritto il vivere quotidiano, si sviluppa la vicenda.

In un futuro non troppo lontano, due ragazzi appassionati di matematica, Ada e Alan, si trovano coinvolti in un mistero a sfondo tecnologico: l’ingegnere Edith Byron, la madre di Ada, pronta a presentare un rivoluzionario algoritmo, di colpo scompare durante un black-out. Dov’è finita Edith? Come mai tutti i sistemi operativi e le intelligenze artificiali della città hanno smesso improvvisamente di funzionare? Riusciranno Ada e Alan a risolvere il mistero? I personaggi incrociano le loro storie tra tecnologie, rapimenti, poliziotti umani e robotici. La collaborazione tra uomo e macchina risulterà determinante per la soluzione del mistero.

L’ultima parte del libro è riservata alle curiosità, alle domande, al gioco: “lo sapevi che; come funziona; ora tocca a te; cos’è?; a cosa serve?” Qui sono raccolti diversi esempi di approfondimento nel quale, algoritmi, intelligenza artificiale, cobot, cybersecurity, IoT, manifattura additiva, simulazione, sistemi cyber fisici, sono raccontati attraverso esempi, curiosità, grafica e un invito a cimentarsi in autonomia nello spazio “tocca a te”. È un invito al lettore a dare uno sguardo “dentro la scatola”, per capirne di più e diventare utenti più consapevoli o prossimi protagonisti della nuova società che stiamo costruendo.

I personaggi

I nomi dei protagonisti, i luoghi, i riferimenti del libro non sono frutto di pura fantasia, bensì la scelta intelligente e strategica di abbinare ai protagonisti del giallo persone, luoghi, cose realmente esistite nella storia dell’evoluzione tecnologica dell’informazione, o comunque, ad essa legati.

Ada, la protagonista del libro, si chiama così in onore di Ada Lovelance (1815-1852), prima programmatrice di computer della storia, quando quelli moderni non erano stati ancora inventati. Elea, invece è la città immaginaria in cui si svolge la vicenda raccontata nel libro, a ricordo della antica città della Magna Grecia (attualmente ricadente nel comune di Ascea, in provincia di Salerno) dove si sviluppò la scuola di filosofia degli eleatici che prefigurava il concetto di verità ricavato dalla logica e dalla deduzione e non dai sensi.

I personaggi del racconto

 














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