IIot: Camozzi Digital entra in Seco con una quota del 6,73%

L'azienda bresciana ha sottoscritto un contratto pluriennale da 3,6 milioni per l’acquisto di licenze Clea

Per accelerare la crescita nel mercato globale dell’Industrial Internet of Things (IIoT), Seco e Camozzi Digital hanno siglato un accordo di partnership che permetterà al gruppo di Arezzo di integrare in Clea oltre 90 app, algoritmi e smart connectors ready-touse specificamente pensati per realizzare l’autonomous manufacturing, accelerando in modo significativo il time-to-market della propria piattaforma di IoT-Ai. Queste app rappresentano il frutto del know-how del Gruppo Camozzi consolidato in un portafoglio di brevetti da Camozzi Digital, che mutua le conoscenze di dominio uniche del Gruppo, maturate in decenni di storia industriale, grazie anche alle prestigiose collaborazioni con imprese, Università e Centri di ricerca italiani ed internazionali (tra cui l’Università di Berkeley, l’Iit di Genova e il Politecnico di Milano).

Camozzi Digital, grazie alla partnership con Seco, intende potenziare la risposta alle crescenti richieste del mercato, continuando a elaborare soluzioni per rafforzare il proprio gruppo e interpretare in chiave sempre più innovativa la rivoluzione digitale. L’accordo prevede il conferimento da parte di Camozzi Digital del ramo d’azienda comprensivo di una parte del personale (impegnato nello sviluppo di algoritmi e di applicazioni di Ai) e asset di proprietà intellettuale, per un controvalore di 50 milioni di euro. In ragione di tale conferimento il Gruppo Camozzi diventa un azionista di riferimento di Seco, con un orizzonte di lungo periodo: saranno infatti emesse n. 7.971.583 nuove azioni, pari al 6,73% del capitale sociale di Seco, riservate a Camozzi Digital, Endless ways to the future in parziale esecuzione della delega conferita dall’assemblea del 19 novembre 2021 al consiglio di amministrazione di Seco ai sensi dell’art. 2243 cod.civ. Tali azioni verranno emesse ad un prezzo di €6,2722 per azione, pari al prezzo medio calcolato sugli ultimi 30 giorni di trading, maggiorato del 5%. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine di giugno 2022.







Contestualmente, Seco e Camozzi hanno siglato un accordo industriale pluriennale in base al quale Camozzi Digital ha acquistato licenze Clea per €3.6M. L’accordo prevede inoltre che le aziende del Gruppo Camozzi acquistino soluzioni hardware quali edge platforms, IoT gateways e Hmi realizzati da Seco, rispetto alle quali è stato concesso un first right of refusal and right to match a favore di Seco. Grazie all’integrazione delle app conferite da Camozzi Digital, verranno presentate da Seco due versioni di Clea dedicate al mondo industriale: Clea Smart Hmi e Clea Smart Factory, grazie alle quali Seco potrà completare ulteriormente la propria value proposition ed attrarre ulteriori opportunità di business in ambito edge computing e SaaS. Dalla vendita di queste nuove soluzioni, Seco prevede ricavi addizionali SaaS per complessivi ca. €50M nel triennio 2023-25, di cui ca. €14M già nel 2024.

Massimo Mauri, Ceo di Seco: «Siamo entusiasti di avviare questa collaborazione con il Gruppo Camozzi, con cui condividiamo visione ed obiettivi strategici: abbiamo trovato un partner con importanti competenze di dominio ed un elevato know-how nel settore delle Smart Factories. Abbiamo già identificato oltre 5 clienti industriali pronti per adottare le nuove funzionalità di Clea: con questo accordo siamo in grado di offrire, già da quest’anno, due versioni della nostra piattaforma dedicate a questo settore, tagliando di oltre tre anni il time-to-market della nostra proposta per le Smart Factories e gli Oem. In un mondo in cui i dispositivi diventano sempre più “intelligenti” e connessi, tutte le aziende che riusciranno a realizzare a pieno la propria trasformazione digitale avranno davanti a sé una grande opportunità di crescita. Massimizzare il valore dei propri dati, ottimizzare la struttura di costo, ridurre i consumi energetici, lanciare nuovi modelli di offerta basati su ricavi ricorrenti: sono questi i benefici che vogliamo fornire ai nostri clienti per aiutarli a proiettare il proprio business nel futuro».

Lodovico Camozzi, presidente e amministratore delegato del Gruppo Camozzi: «Per dodici anni abbiamo sviluppato e implementato il concetto di fabbriche intelligenti e prodotti interconnessi, traducendo in integrazione digitale e in piattaforme intelligenti i paradigmi dell’industria 4.0. Vogliamo integrare questo potenziale ed espanderlo a nuovi ecosistemi e abbiamo trovato in Seco un partner prestigioso con cui realizzare questa espansione. Condivido la visione per cui siamo solo agli albori di una rivoluzione del nostro modo di concepire, produrre e vendere prodotti industriali. In questo ambito il nostro gruppo ha investito negli ultimi anni ingenti risorse in capitale umano e in collaborazioni con altre imprese, centri di ricerca e università. Penso che questo sia il momento giusto per mettere queste tecnologie a disposizione del mercato, tenendo sempre alta l’attenzione alle nuove sfide in arrivo».














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