La gestione consapevole e sostenibile dei centri di costo è una delle esigenze primarie delle aziende, ma la quantità sempre crescente di spese e di fornitori rende il compito sempre più complesso: secondo Idc, gli spend manager investono l’80% del loro tempo in compiti ordinari, sottraendolo ad attività dove potrebbero portare maggiora valore aggiunto. Diventa fondamentale il supporto tecnologico: cloud, intelligenza artificiale e machine learning si stanno imponendo come strumenti essenziali anche in questo ambito.
Idc considera l’Intelligent spend management un pilastro fondamentale dell’impresa intelligente: investire in questo ambito permette di snellire i processi e abbattere i silos e si allinea con le strategie di trasformazione digitale. Entro la fine dell’anno, la metà della grandi aziende globali innoverà i processi di data analysis della spesa aziendale e delle relazioni con i fornitori con guadagni di produttività del 15% nell’ambito del procurement.
«Il 68% dei Digital Leaders italiani ritiene particolarmente importante innovare la collaborazione con fornitori e partner. Secondo il 43% degli intervistati, l’introduzione di nuovi KPI per lo spend management sarà una delle principali conseguenze delle trasformazioni socio-economiche in atto. Il governo dei costi non risponde più soltanto agli obiettivi economico-finanziari delle imprese. Si fonda sempre più su principi di gestione inclusiva, partecipata, sostenibile delle risorse interne e delle relazioni con il proprio ecosistema», ha dichiarato Fabio Rizzotto, Associate Vice President di Idc Italy.
Il tema verrà affrontato da Sap Italia in collaborazione con Idc e il contributo di Hrc Community, The Procurement e Intel durante il terzo evento del ciclo Digital Leaders on Air, intitolato Volare con i piedi per terra – La spesa e la gestione dei costi nell’ecosistema aziendale: verso l’Intelligent Spend Management, che si terrà in streaming l’8 luglio, dalle 15:00 alle 16:30. Interverranno Carlo Cottarelli, Direttore Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani, e Fabio Rizzotto di Idc Italia,
«Le aziende intelligenti stanno puntando a realizzare network ed ecosistemi unici con i propri partner per tenere sotto controllo ogni fonte di spesa, di qualsiasi categoria, e ottenere una vista univoca e certa dello spend management», ha spiegato Fabrizio Fassone, Sap Procurement Sales Director per Italia e Grecia. «L’obiettivo è di liberare nuove risorse per affrontare meglio le sfide di business più critiche e collaborare insieme per dar vita a una supply chain resiliente e sostenibile».