Da IBM arriva il server dei supercomputer

Progettato per i carichi di lavoro di AI. di Google, “Summit” e “Sierra” del Department of Energy, i nuovi Power Systems offrono prestazioni quasi 4 volte superiori  per framework di deep-learning

IBM ha messo in campo  i suoi server Power Systems di ultima generazione, che integrano il nuovo processore POWER9. Creati specificamente per workload computazionali complessi di AI (Artificial Intelligence), i nuovi sistemi POWER9 sono in grado di migliorare di quasi quattro volte i tempi di apprendimento dei framework di deep learning, permettendo così alle aziende di sviluppare applicazioni di AI in modo più accurato e più velocemente. POWER9 rappresenta il cuore di quelli che saranno presto i supercomputer più potenti al mondo, ossia “Summit” e “Sierra” del Department of Energy degli Stati Uniti, ed è stato utilizzato da Google. Ne ha parlato recentemente Industria italiana qui .

Ad esempio, i data scientist potranno creare più velocemente applicazioni che spaziano dagli insight del deep learning nella ricerca scientifica, all’individuazione delle frodi in tempo reale e all’analisi dei rischi del credito. Questi computer sono basati sul processore POWER9, e sono i primi sistemi che integrano le tecnologie PCI-Express 4.0, la nuova generazione NVIDIA NVlink 2.0 e OpenCAPI, la cui combinazione può accelerare il trasferimento dei dati: si calcola 9,5 volte più velocemente dei sistemi x86 basati su PCI-E 3.0.







Creazione di un ecosistema aperto per alimentare l’innovazione

L’era dell’AI richiede una potenza di elaborazione difficilmente immaginabile e una velocità senza precedenti; richiede inoltre un ecosistema aperto di aziende innovative che forniscano tecnologie e strumenti. Quattro anni fa, per rispondere alle crescenti richieste del mercato, IBM iniziò, ex novo, la progettazione del chip POWER9, con l’obiettivo di creare una nuova architettura in grado di gestire flussi liberi di dati, sensori di movimento e algoritmi per carichi di lavoro di AI in ambiente Linux, ad intenso utilizzo di dati.

Ora IBM è  in grado di offrire alle aziende un’infrastruttura che incorpora hardware e software all’avanguardia con le più recenti innovazioni open source Con PowerAI, IBM ha ottimizzato e semplificato la realizzazione di framework e librerie per il deep learning sull’architettura accelerata Power, permettendo ai data scientist di essere produttivi in pochi minuti. Il deep learning è un metodo di machine learning in rapido sviluppo che estrae informazioni da milioni di dati e processi, per individuare e catalogare i loro princip ali aspetti in base alla priorità.














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