Sabelt festeggia i suoi primi 50 anni

Da un’intuizione dei giovani fratelli Piero e Giorgio Marsiaj, il 20 settembre 1972 nasce a Torino la Sabelt, acronimo di Safety Belt, azienda produttrice di cinture di sicurezza e sedili per auto. Oggi Sabelt fornisce 7 team su 10 di Formula 1 e i principali team del Motorsport (ad esempio Ferrari, Porsche, Alpine, Cupra), e grazie ad un’attenzione nella diversificazione alla clientela si è affermata come fornitore delle più prestigiose case automobilistiche come Ferrari, McLaren, Aston Martin, Alpine, Maserati, Abarth e Cupra. Una visione di lungo termine, il coraggio e la capacità di innovare sono elementi portanti nella storia di Sabelt, hanno segnato le scelte passate e continuano a guidare l’azienda nelle decisioni future. La recente scommessa di Sabelt di sviluppare al suo interno una linea di cinture di sicurezza non solo automotive ma anche per il settore spazio e aviazione ne sono la dimostrazione. Oggi la Sabelt è un’azienda con un forte focus sull’innovazione di prodotto, sul controllo dei costi e sulla qualità di prodotto e di servizio al cliente. Negli ultimi 5 anni ha aumentato l’organico di oltre 200 persone, un trend che non intende rallentare, ponendosi come obiettivo per i prossimi 3 anni l’inserimento di ulteriori 150 figure professionali. Nonostante le incertezze di mercato degli ultimi anni, Sabelt recupererà inoltre nel 2022 il 100% del fatturato pre-covid e sta lavorando per superare nei prossimi due anni la soglia dei 100 milioni di euro di fatturato annuo. Per festeggiare i suoi 50 anni di attività, Sabelt ha organizzato un “family day” con i dipendenti e le loro famiglie presso la sede storica di Moncalieri (Torino).

Giorgio Marsiaj, presidente e ad di Sabelt, presidente Unione Industriali di Torino e presidente della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino, ha dichiarato: «La crescita è l’obiettivo primo. Perché la crescita crea lavoro e in Sabelt vogliamo portare avanti un percorso di sviluppo costante e di partnership di lungo periodo con i clienti e i fornitori. Oggi la Sabelt è un’azienda solida, al 100% di proprietà della mia famiglia, ma fortemente managerializzata. I miei due figli Gregorio e Massimiliano che ricoprono la carica di Vicepresidenti affiancano un management solido e competente per assicurarci il mantenimento di una strategia di lungo periodo. Crediamo nel territorio, nella cultura del saper fare e fare bene».




















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