Come sarà il lavoro nel post-Covid? Secondo Hpe sarà ibrido, flessibile e adattabile. E insieme alle modalità di lavoro cambieranno gli spazi. Hpe ha già anticipato la nuova normalità con il programma Edge-to-Office, messo in piedi per sviluppare modalità di lavoro più adatte ai tempi attuali.
Il dipendente non si reca più giornalmente negli uffici, ma stabilisce in autonomia da dove svolgere le proprie attività, grazie ad una cultura consolidata basata sulla fiducia reciproca, sulla responsabilizzazione individuale, sul lavoro per obiettivi e sul senso di appartenenza che è parte del dna di Hewlett Packard Enterprise. Il tutto reso possibile grazie alla dotazione tecnologica messa a disposizione di tutti i dipendenti, a cui si aggiunge un contributo economico dedicato per consentire una miglior organizzazione del proprio spazio di lavoro, confortevole e sicuro al tempo stesso.
Gli spazi fisici vengono ripensati e trasformati in veri e propri “centri di socializzazione e collaborazione”, che, adattandosi a un modello più flessibile, vedono ridursi il numero di colleghi presenti e le ore trascorse in sede in modo definito ogni giorno, in funzione delle esigenze lavorative e delle iniziative aziendali. Nel nuovo modo di lavorare, è importante promuovere l’attenzione al proprio benessere fisico e mentale.
Sono previste sessioni di attività fisica durante l’orario di lavoro – dallo yoga alla ergomotricità, dalla mindfulness alla ginnastica posturale – dedicate ai colleghi e alle loro famiglie. Attraverso l’“Employee Assistance Program”, Hewlett Packard Enterprise fornisce un servizio riservato di supporto e di counseling disponibili gratuitamente a tutto il personale, famiglie incluse. Con il programma di formazione e sviluppo, Hewlett Packard Enterprise sostiene la creazione e il rinforzo delle competenze necessarie in un contesto ibrido virtuale-fisico, ripensando i modelli di collaborazione remota, di motivazione della squadra e di facilitazione delle relazioni interpersonali a distanza. Proponendo un percorso finalizzato a potenziare le capacità comunicative e di coinvolgimento dell’interlocutore remoto, Hewlett Packard Enterprise investe sulle competenze per un’efficace gestione delle relazioni con i clienti, i collaboratori e all’interno delle squadre di lavoro.
Le nuove attività a supporto dei dipendenti legate al progetto Edge-to-Office, vanno ad aggiungersi a una numerosa serie di programmi innovativi che Hewlett Packard Enterprise ha definito da tempo per i propri dipendenti, come quelle incluse nel programma Work That Fits Your Life, ideato per migliorare il benessere personale e l’equilibrio tra lavoro e vita privata. L’iniziativa sostiene la genitorialità offrendo 26 settimane di congedo retribuito al 100% per i nuovi genitori, sia mamme, sia papà. Inoltre, per avere tempo libero da dedicare ad attività che riguardano il proprio benessere, offre a tutti i dipendenti il “Wellness Friday”, ossia l’opportunità di lasciare l’ufficio fino a 3 ore prima un venerdì al mese.
«Con l’iniziativa Edge-to-Office Hewlett Packard Enterprise vuole rafforzare il valore che attribuisce alla creazione di una cultura del work-life balance e di un equilibrio di genere che favorisca le pari opportunità, nella vita privata così come sul posto di lavoro», ha affermato Sonia Stucchi, hr manager di Hewlett Packard Enterprise Italia. «Flessibilità, fiducia e organizzazione del lavoro prevalentemente per obiettivi, sono parte integrante della nostra cultura e tratti distintivi di un’azienda iconica che da sempre rappresenta innovazione, tanto nelle tecnologie, quanto nei nuovi programmi che offriamo ai nostri colleghi. È quindi con grande entusiasmo che abbiamo promosso anche la nuova iniziativa Edge-to-Office».
«L’iniziativa Edge-to-Office rappresenta una naturale evoluzione della nostra cultura aziendale, che mette al centro l’attenzione per il benessere delle nostre persone, elemento imprescindibile anche per poter garantire il meglio ai nostri clienti. Ed è proprio grazie alla cultura e ai valori distintivi della nostra azienda che da sempre i nostri dipendenti possono svolgere la propria attività in modo flessibile, lavorando per obiettivi, con un forte senso di responsabilità, fiducia e orientamento ai risultati, il tutto abilitato e favorito da tecnologia e organizzazione del lavoro. Da sempre siamo consapevoli dei vantaggi del lavoro da remoto, come dimostra il fatto che, già prima dello scoppio della pandemia, circa il 60% di noi lavorava abitualmente fuori dagli uffici. A questo si aggiungono le molteplici occasioni in cui abbiamo messo le nostre tecnologie e le nostre competenze al servizio dei clienti per aiutarli ad accrescere la produttività dei propri dipendenti, garantire la loro sicurezza e un’esperienza di lavoro più coinvolgente e appagante», ha dichiarato Stefano Venturi, presidente e ad di Hewlett Packard Enterprise Italia. «Con Edge-to-Office facciamo però un ulteriore passo in avanti, adottiamo su una scala ancora più ampia un modello di lavoro ibrido, e lo facciamo assicurandoci che tutti possano trarre il massimo dalla nuova organizzazione. Questo significa non solo ripensare e aggiornare gli spazi delle nostre sedi, rendere disponibili a tutti i supporti fisici, tecnologici e la connettività necessarie al lavoro da remoto, ma sperimentare nuovi modi per promuovere il benessere, la collaborazione, l’inclusione, continuando a crescere insieme, a sentirci parte di un’unica grande squadra, ovunque ci troviamo».
